De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] da ogni parte d’Italia è evidente che i concetti democratici si sono aperti un corso amplissimo, che, , in G. Grilli, La finanza vaticana in Italia, cit.; N. LoBello, L’oro del Vaticano, Milano 1971; C. Pallenberg, Le finanze del Vaticano ...
Leggi Tutto
Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] pone quello della separazione fra la Chiesa e lo Stato, il cui concetto giuridico ha dato luogo a notevoli divergenze dottrinali (bolla Unam sanctam del 13 novembre 1302) e Filippo il Bello, re di Francia. L’autorità pontificia subì un declino con il ...
Leggi Tutto
L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] termine segna l'affermazione di un concetto - così G. Tellenbach - fosse adottata anche da papi che romani o viciniori lo erano già di fatto. In conseguenza di ciò, di un Regno particolare: Filippo IV il Bello, re di Francia. Questi infatti rifiutò ...
Leggi Tutto
EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] 'amicizia che in seguito legò Filippo il Bello ad E. (Strayer, The reign, pp nel novembre 1302 e che aveva lo scopo di discutere i soprusi della Cambridge 1976, pp. 205-221; P. T. Marongiu, Il concetto di tirannide in s. Tommaso e in E. Colonna R., ...
Leggi Tutto
Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] si era acuito il dissidio con Filippo il Bello, che indubbiamente lo preoccupava assai di più. Tenne soltanto a introdurre
Come pontefice e capo della cristianità B. ebbe un altissimo concetto di sé e sentì la missione di affermare, senza alcuna ...
Leggi Tutto
BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] Nédoncelle (p. 236), analizzando il concetto di persona, lo ritiene l'ultimo scritto teologico di pontificalis, a cura di L. Duchesne, I, Paris 1886, p. 276; Procopius Caesariensis De bello Gothico, a cura di J. Haury, I, 1, Lipsiae 1905, II, pp. 9 s ...
Leggi Tutto
Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] lo si poteva [leggere] dall'inizio alla fine. Perciò Sua Maestà lo fa scrivere di nuovo, così che sia più bello [78]; cfr. Bickel 1994, pp. 134-135). Neheh e Djet sono concetti che indicano la quantità e l'immensità del tempo. Perciò Neheh indica l' ...
Leggi Tutto
Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] concetto al quale non corrispondeva nessuna delle parole e dei concetti egizi). Delle tre principali 'anime', l'akh è lo conosca - immagine del purgatorio, una miniatura del Breviario di Filippo il Bello, della fine del sec. 13° (Parigi, BN, lat. 1023 ...
Leggi Tutto
BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] essa il vestigium di Dio, e questo, lo abbiamo visto, è il peccato dei "filosofi riluce tutto l'universo creato, bello e dilettevole (maxime delectabilis) 843-860; V. C. Bigi, Il termine e il concetto di sostanzain s. B., in Studi Franc., LVI (1959), ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...