Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] dalla storia del concetto giuridico e politico cui Grozio pubblica a Parigi il De iure belli ac pacis, il 1625, un suo conterraneo . Cfr. D. Quaglioni, Santa Caterina da Siena e lo Scisma d’Occidente, in Lecturae Catharinae 2002. Santa Caterina da ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] Il bene è quindi un concetto relativo, cioè che varia da il luogo che non c'è, ma che sarebbe bello se esistesse. Nel 18° secolo i primi socialisti tempo a stare insieme e a convincere gli altri a fare lo stesso, e se ne fosse dedicato un po' di più a ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] assai diversi di definire tale concetto. Rispetto alle origini si tratta ca.-1328), chirurgo di Filippo IV il Bello dal 1298 e in seguito di Carlo di ricette per preparare soluzioni d'arsenico, per calcinare lo stagno e il piombo e purificare il piombo ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] che dall'a. mosaico; l'apporto biblico al concetto di a. liturgico fu, tuttavia, considerevole in quanto Giuseppe (Antiquitates Iudaicae, III, 172) che lo chiama πῖλοϚ, ϰίδαϱιϚ (XI, 331) e τίϰϱα (De bello Iudaico, V, 235). Durante il Medioevo la ...
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CRISTO
Red.
Non ci è pervenuta alcuna descrizione diretta dell'aspetto fisico di Gesù. I padri della Chiesa (Iustin., Dial., 14, 8; 49, 2; Clem. Alex., Paed., 3, 3,3; Strom., 2, 22, 8; 3, 103, 3; 6, [...] bello (v.). Al contrario la letteratura popolare attribuisce al C. un aspetto giovanile e bello allegorica del C., cui sottostà il concetto della vita come un viaggio per di Giunio Basso nelle Grotte Vaticane. Lo schema è di origine antica (Arco ...
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GERARDO da Bologna
Silvana Vecchio
Nacque a Bologna in una anno imprecisato, che le più antiche biografie collocano tra il 1240 e il 1255.
Incerta è anche la data del suo ingresso nell'Ordine carmelitano, [...] re di Francia Filippo il Bello sulla politica da adottare nei anche per quanto riguarda l'uomo; il concetto di bene che egli identifica con quello prologo, nel quale G. dichiara le motivazioni che lo hanno spinto a comporre la Summa e gli obbiettivi ...
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PURGATORIO
A. Bratu
Il concetto di p. quale 'luogo intermedio dell'aldilà' costituisce il punto di arrivo di un lungo processo di sviluppo delle idee, delle credenze e delle pratiche relative alla sorte [...] paradiso, come pure dall'affermarsi del concetto di peccati leggeri o minori, è un luogo di fuoco, come nel Breviario di Filippo il Bello, precedente al 1296 (Parigi, BN, lat. 1023, cc. 1996). L'illustrazione segue lo svolgersi della narrazione, ma l ...
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FILOMARINO, Ascanio
Massimo Bray
Nacque a Benevento nel 1583 dai duchi della Torre. Era figlio di Claudio, fratello di Scipione, maestro di campo al servizio spagnolo, di Gennaro, religioso teatino [...] solertemente governata: il padre e lo zio, negli anni della sua rende assai bene questo concetto di imprevedibilità), le de Guise, Paris 1668, p. 36; C. Celano, Notizie del bello, dell'antico e del curioso della città di Napoli per i signori ...
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MARCELLO, Cristoforo
Margherita Palumbo
Nacque intorno al 1480 a Venezia, nella parrocchia di S. Tomà, da antica famiglia patrizia. Il padre Antonio - figlio di Giacomo, capitano generale da Mar - aveva [...] presagio del tragico destino che lo avrebbe atteso.
Nell'ottobre 1526 tra il 1505 e il 1514 alcune lettere proprio sul concetto di anima (Biblioteca apost. Vaticana, Ross., 423, cc contemporanea Oratio de utroque bello Germanico, indirizzata al doge ...
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AMICO, Antonino
Roberto Zapperi
Nato a Messina nel 1586,studiò, con ogni probabilità, nel seminario e quindi all'università di Messina. Ordinato sacerdote, si addottorò, non si sa bene se in legge o [...] messinese L. Paté, che in seguito lo doveva aiutare a tradurre i diplomi greci templari nel proposito di Filippo il Bello di incamerarne le inimense ricchezze, siciliano e rivela una consapevolezza del concetto di fonte storica ai suoi tempi certo ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...