VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] anche il progetto della villa Bombrin edificata per i marchesi di Saluzzo. Tra le ville genovesi del Rinascimento si e l'architettura murale e quella del verde obbediscono allo stesso concetto unitario. V. tavv. LXXXIII e LXXXIV.
Bibl.: V. Cicala ...
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SENECA, L. Anneo
Achille BELTRAMI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Secondogenito di L. Anneo Seneca il Vecchio, nato a Cordova alcuni anni a. C. (verso il 4 a. C. secondo l'opinione comune, ma forse [...] di rado a circostanze della vita di S. o a suoi concetti morali e conformi alla sua arte, possa essere opera di lui. altri. - Sulla satira: O. Ribbeck, op. cit., p. 38 segg.; C. Marchesi, op. cit., p. 41 segg.; N. Terzaghi, Storia della lett. lat. da ...
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STATUTO
Enrico BESTA
Guido ZANOBINI
. Pure nella varietà delle sue accezioni, la parola ha un significato sostanzialmente unico e indica l'atto formale e solenne, nel quale sono espressi i principî [...] dei cittadini rispetto allo stato e il nuovo concetto del sistema rappresentativo, basato sul principio dell' che il comune avesse avuti da altre autorità superiori: imperatori, marchesi, conti; le cosiddette franchigie (chartae libertatis, ecc.) o i ...
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MARZIALE (M. Valerius Martialis)
Cesare Giarratano
Poeta latino, nato a Bilbili, municipio della Spagna citeriore, il primo di marzo di un anno incerto fra il 38 e il 41 dell'era volgare. Nell'anno 64, [...] deve avere aliquid luminis: di solito essa esprime un concetto arguto e brillante, talora inaspettato, ed è come E. Pertsch, De V. Martiale graecorum poetarum imitatore, Berlino 1911; C. Marchesi, V. M., Genova 1914; G. B. Bellissima, M., Torino 1931 ...
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PERSIO Flacco, Aulo (Aulus Persius Flaccus)
Augusto Mancini
Poeta latino, nato a Volterra il 4 dicembre del 34 d. C., da famiglia equestre, di cui si ha notizia (Mus. Guarnacci di Volterra, urna n. 231) [...] e integrità si è dubitato senza ragione. Concetto e forma hanno l'impronta caratteristica dell'autore Martha, Un poète stoïcien, in Revue des deux Mondes, XLVII (1863); C. Marchesi, La libertà stoica romana in un poeta del sec. I, in Riv. d'It ...
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SPINOLA
Vito Antonio VITALE
. È una delle quattro maggiori case genovesi, la sola proveniente non da feudatarî esterni, ma dalla famiglia viscontile che esercitò il potere in nome dei marchesi Obertenghi [...] di cose navali. Molta importanza nell'età napoleonica ebbe il marchese Vincenzo, già governatore di S. Remo, poi inviato in di Genova e vicelegato di Bologna, morto nel 1616 in concetto di santità; Giulio, elevato alla porpora nel 1664, nunzio ...
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GINECOLOGIA (XVII, p. 122; App. II, 1, p. 1055)
Eugenio MAUIRIZIO
L'attuale quadro panoramico della g., rispetto a quello di dieci anni fa, appare caratterizzato da nuove acquisizioni, di interesse puramente [...] fattori che vi possono interferire. Così è sorto il concetto di anovulatorietà trofopatica, o da fattore nutritivo, anovulatorietà di endocrinologia, Livorno 1953; E. Maurizio, F. Marchesi e N. Pasetto, La sterilità endocrina femminile (Relazione al ...
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PRECEDENZE
Giovanni Sabini
. La nozione di "gerarchia", ossia di organizzazione gerarchica degli organi e delle funzioni dello stato, è correlativa a quella di "precedenza": la prima esprime un concetto [...] del consiglio privato, da un certo numero di funzionarî di corte, e dal primo lord dell'ammiragliato. Seguono i duchi, i marchesi, i conti e visconti e quindi i vescovi.
In Italia, come per tutte le materie che si riferiscono comunque ai diritti ...
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POLIANDRIA
Renato BIASUTTI
Plinio FRACCARO
. È la condizione matrimoniale di una donna che diviene di diritto moglie di più uomini. Se ne distinguono due forme: la prima è detta poliandria "fraterna": [...] alcuni gruppi insulari della Polinesia, specialmente nelle Isole Marchesi, tra gli Americani del NO. (Aleuti, Tlingit donne spartane, mostra che non si aveva in Sparta un concetto rigido della fedeltà coniugale. Un caso di cessione della moglie è ...
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TEMPORALITÀ
Pier Silverio Leicht
. Trae il suo nome da temporale, nel senso di passeggero, come sono, nel concetto cristiano, i beni terreni in confronto di quelli celesti. Vi è discussione se fra i [...] esercitarono il potere di messi imperiali, di duchi, di marchesi, di conti in amplissimi territorî. Questo venne a complicare aveva evidente carattere feudale. Quanto agli altri beni il concetto di proprietà, che si è svolto sulla base del diritto ...
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quanto1
quanto1 agg., pron., avv. e s. m. [lat. quantus agg., quantum avv.]. – Indica, con valore interrogativo e relativo, la quantità, come grandezza o misura (numero), estensione o durata, di singoli elementi o categorie di elementi (persone,...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...