CITTADINI, Antonio
Cesare Vasoli
Nacque a Faenza da Girolamo; le prime notizie documentate su di lui risalgono probabilmente all'anno 1465-66, se è esatta l'indicazione del Sorbelli che segnala nei [...] in Dio tra l'"est" e l'"esse" per affermare che il concetto di Dio non è compreso "in alcun genere" e che esso, Graeca, Hamburgi 1708-1728, XIII, p. 70; G. Viviani Marchesi, Monumenta virorum illustrium Galliae togatae, Forolivi 1727, p. 38; F ...
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SCOTTI (Scotto), Gottardo
Edoardo Villata
SCOTTI (Scotto), Gottardo. – Nacque verosimilmente a Piacenza o a Milano intorno al 1430, da Balzarino «de Placentia» (pittore, attivo per il duomo di Milano [...] Giovan Pietro da Corte (capofila della squadra), Pietro Marchesi, Stefano de Fedeli, Melchiorre da Lampugnano e forse alla Domus Aurea neroniana (per la discussione su questo passo e sul concetto di ‘rebeschi’: Villata, 2004, pp. 15-18), e come ...
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MERCURIALE, Girolamo
Giuseppe Ongaro
MERCURIALE, Girolamo. – Nacque a Forlì il 30 sett. 1530 da Giovanni e da Camilla Pungetti.
Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, conseguì il dottorato [...] et morbis venenosis; particolare rilievo merita il suo concetto che tra tossico e farmaco non vi è differenza Utini 1654, pp. 298, 300, 415, 417-419, 428; G.V. Marchesi, Vitae virorum illustrium Foroliviensium, Forolivii 1726, pp. 191-199; A. Fabroni, ...
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Tabù
Francesco Spagna
Piera Fele
Il termine tabu (dall'inglese taboo, adattamento del termine polinesiano tapu, che significa "sottoposto a restrizioni" e, in senso più ampio e in relazione alle concezioni [...] oggetti che risultano connessi ai tabu mestruali. Nelle Isole Marchesi la donna veniva segregata per tre giorni. Presso i del corpo, era invece considerata la sede del mana, un concetto che definisce la forza vitale universale e insieme l'anima e ...
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Verso il nuovo delitto di tortura
Angela Colella
La recente sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo nel caso Cestaro c. Italia ha riportato alla ribalta delle cronache l’annoso problema dell’assenza, [...] grado di reprimere adeguatamente i comportamenti riconducibili al concetto di tortura e alle altre condotte ad esso ordinamento italiano, in Quad. cost., 2004, 555 ss.; Marchesi, A., L’attuazione in Italia dell’obbligo internazionale di repressione ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] Nazareth "non solamente qui ma fuori ancora m'ha posto concetto di giovane et poco pratico in trattar negotii" (Corresp. II, Venetiis 1717, col. 644; G. V. Marchesi-Buonaccorsi, Antichità ed eccellenza del Protonotariato apostolico partecipante..., ...
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GUAINERI, Antonio (Gaynerius, Guainerius, de Guaineriis, de Gaineriis, de Garneriis, de Vayneriis)
Daniela Mugnai Carrara
Nacque probabilmente a Pavia verso la fine degli anni Ottanta o l'inizio degli [...] Casale Monferrato per l'investitura del feudo di Montecucco, concesso dal marchese a Giorgio Solaro. Nel 1445, dopo la morte di Giangiacomo, dal punto di vista storico, è l'estensione del concetto di sostanza velenosa - e quindi di avvelenamento - a ...
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SCELSI, Giacinto Francesco Maria
Sandro Marrocu
– Nacque l’8 gennaio 1905 a Pitelli, frazione del comune di Arcola presso La Spezia, primogenito di Guido, ufficiale di marina, e di donna Giovanna, discendente [...] dei marchesi d’Ayala Valva.
Il nonno paterno, Giacinto Ignazio Maria, di idee liberali e vasta cultura umanistica, paradigma del sapere religioso-orientale. Da qui, il suo concetto di arte come strumento interculturale, «per la realizzazione della ...
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BICHI, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 maggio del 1614, da Firmano, appartenente all'antica e nobile famiglia cittadina dei marchesi di Scorgiano, e da Onorata Mignanelli, sorella uterina [...] sostituito nella carica di governatore generale, nel 1644, il marchese di Castel-Rodrigo Manuel de Mora.
Da questo, effetto, tuttavia, poiché "era presso il pontefice di mediocre concetto dal quale più che dall'affetto regolava egli le sue elezioni ...
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Partiti politici e riforme della rappresentanza
Fabrizio Politi
I partiti politici, “canali permanenti della partecipazione politica” e “fattori di organizzazione del pluralismo sociale” sono coessenziali [...]
Gli studi sulla rappresentanza politica hanno dimostrato che tale concetto subisce (ed ha subito) nel tempo molteplici trasformazioni e a «mettere senz’altro il partito comunista fuori legge» (Marchesi) o a negare la legittimità di esistenza di un ...
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quanto1
quanto1 agg., pron., avv. e s. m. [lat. quantus agg., quantum avv.]. – Indica, con valore interrogativo e relativo, la quantità, come grandezza o misura (numero), estensione o durata, di singoli elementi o categorie di elementi (persone,...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...