Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Mantova in mano ai Gonzaga, che dal 1536 sono anche marchesi del Monferrato; l’oligarchica Repubblica di Lucca; il ducato ai suoi tempi, numerosi e fieri oppositori, e del resto il concettismo nella poesia non si estende oltre i primi tre o quattro ...
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di Enzo Lippolis
Negli ultimi dieci anni, i profondi cambiamenti determinati dalla rivoluzione informatica e dalle sue applicazioni hanno fortemente incrementato il processo di globalizzazione culturale, [...] all’interno del sistema, segnalando spesso l’inadeguatezza del concetto tradizionale di romanizzazione, cui si è fatto riferimento in degli antichi siti della regione (Ha’atuatua e Hane nelle Marchesi, Bellows e Halawa Dune nelle Hawaii, Vaito’otia e ...
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OVIDIO Nasone, Publio (P. Ovidius Naso)
Luigi CASTIGLIONI
Salvatore BATTAGLIA
Poeta romano dell'età augustea. I dati sommarî della vita del poeta non sono difficili a raccogliere: la sua lirica tutta [...] ma che non infirma il concetto generale. L'originalità di Ovidio esiste, ma è altra dal concetto o moderno o volgare. Essa soddisfacente i carmi amatorî. Edizioni italiane: Arte amatoria, ed. Marchesi; Metam., ed. Fabbri; Tristia e Fasti, ed. Landi ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] cessava di fatto nel 924 con la morte di Berengario I, marchese del Friuli, lasciando il regno agl'intrighi dei grandi, all' non riuscivano ancora a concepire civiltà al di fuori dei concetti religiosi, né a ritrovarsi in altra idea comune, ora ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] sovranità però che rimase sempre un pio desiderio. Il marchese Bonifacio del Monferrato, insieme col titolo di re, atto una profonda trasformazione, che si connette alla degenerazione del concetto della stipulatio romana (G. Ferrari, Atti Reale Ist. ...
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(dall'arabo quṭn; fr. coton; sp. algodón; ted. Baumwolle; ingl. cotton).
Sommario. - Botanica: Generalità (p. 676); Sistematica dei cotoni (p. 678); Coltivazione: Storia (p. 679); La coltivazione nei diversi [...] ammette 29 (v. appresso); P. J. Tyler, partendo dal concetto che i nettari extranuziali presso le diverse specie di Gossypium siano organi Genova, dove più tardi i fratelli Muratori e F. Marchesi (1805) ne fondarono un'altra che si riforniva di ...
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SPORT (XXXII, p. 415; App. II, 11, p. 879; III, 11, p. 795)
Gianfranco Colasante
Aldo Bonuti
Carlo Guaraldo
Gianni Melidoni
Baldo Moro
Piero Casucci
Alberto Manetti
Gianfranco Giubilo
Alberto [...] Marchesi
Enrico Medici
Rodolfo Fiorilla
Renato Caporilli
Alberto Giubilo
Antonio Soccol
Gaetano che superi i vecchi limiti ma che nello stesso tempo dia ai concetti di sicurezza in montagna e di arrampicata libera il significato di regole ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] stata la via e questa è la condizione indispensabile per entrare nel concetto dell'arte, e intendere il segreto del poeta, del musico, del dal Gauguin, il quale, morto nelle Isole Marchesi, scriveva che soltanto dai selvaggi aveva potuto apprendere ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] : G. M. Trevelyan, Daniele Manin, ecc., Bologna 1926; V. Marchesi, Storia documentata della rivoluzione e della difesa di Venezia negli anni 1848-49 civile in vecchia e nuova). Giusta il concetto di allargare le basi di partecipazione ai lavori ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] Sappiamo solo che nel 1306 ebbe cortese ospitalità presso i marchesi Malaspina, per conto dei quali trattò anche di pace col caratteri della scuola dello "stil novo" quanto al concetto d'amore e quanto al concetto dell'arte (D. parla anche in nome di ...
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quanto1
quanto1 agg., pron., avv. e s. m. [lat. quantus agg., quantum avv.]. – Indica, con valore interrogativo e relativo, la quantità, come grandezza o misura (numero), estensione o durata, di singoli elementi o categorie di elementi (persone,...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...