MACCHI, Luigi
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Termini Imerese, nel Palermitano, il 14 sett. 1871, da Giuseppe, impiegato nelle Ferrovie, trasferitosi per lavoro dalla Lombardia, e da Luigia Caradonna. [...] , Catanzaro 1995, ad ind.; R. Zangheri, Storia del socialismo italiano, II, Torino 1997, ad ind.; S. Catalano, ConcettoMarchesi studente universitario a Catania. Attivismo politico e procedimenti penali (1894-1896), in Arch. stor. per la Sicilia ...
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MORIN, Ugo
Fabio Sterpetti
MORIN, Ugo. – Nacque il 7 febbraio 1901 a Trieste, da Gabriele, nato a Lussinpiccolo il 12 luglio 1868, e da Maria Picinich, nata a Lussinpiccolo il 5 marzo 1873.
A Trieste [...] e frequentò tra il settembre e il novembre del 1943.
Il 9 novembre 1943, allorché il rettore di Padova ConcettoMarchesi, inaugurando l’anno accademico 1943-44, tenne un discorso velatamente, ma significativamente, antifascista, Morin fu uno degli ...
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FIORE, Umberto
Giuseppe Masi
Nacque a Giampilieri (Messina) il 12 maggio 1896 da Giuseppe, ferroviere, e da Giovanna Tringali, casalinga. Dopo il terremoto del 1908 il padre lo inviò a Caltanissetta [...] elezionista del Lo Sardo.
Dopo la scissione si iscrisse al partito comunista, insieme con il Pizzuto e ConcettoMarchesi, allora docente nell'ateneo messinese. Superato l'orientamento astensionista si presentò candidato alle elezioni generali del ...
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FANCIULLACCI, Bruno (Massimo)
Simone Neri Serneri
Nacque a Pieve a Nievole (Pistoia) il 13 nov. 1919 da Raffaello, artigiano, e Rosa Michelini, quarto di sei figli. Nel 1932 il padre, rimasto senza lavoro [...] fiorentini, in Atti e studi dell'Ist. stor. della Resistenza in Toscana, n. 5, marzo 1964; G. Frullini, Firenze Estper la libertà, Firenze 1984, pp. 15-16, 42-47, 55-60; L. Canfora, La sentenza. ConcettoMarchesi e Giovanni Gentile, Palermo 1985. ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] «sgangherate», ma capace di improntare «il suo concetto» a un discernimento inconsuetamente acuto e che «promette delle prove date dal Merisi. Ebbene, fra Ippolito Malaspina dei marchesi di Fosdinovo, committente del S. Girolamo, era balì dei ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] quali qui sopra si è detto era per intero incentrato su questo concetto: che, come la filosofia antica e quella medievale e moderna ( uccisione del G., v. L. Canfora, La sentenza. C. Marchesi e G. G., Palermo 1985, dove si troverà l'indicazione della ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] Pio VII. La primavera del 1800, quasi presago di Marengo, il marchese Pier Roberto ritornava, questa volta con la moglie e col figlio, a da N. Pini Carboncelli che riprendeva espressamente un concetto del C., sul "vincolo di fraterna collaborazione e ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] sett. 1077) e a tutti gli arcivescovi, vescovi, duchi, principi, marchesi di Germania (ibid., n. 15 del 9 marzo 1078, per dar da Siena, Firenze 1987, pp. 9-92). È lo stesso concetto di "unitas Ecclesiae" che nello scontro tra G. VII ed Enrico ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] da cancrena, mori il 14 dicembre a Napoli nella casa dei marchesi De Attellis alla salita Tarsia. Il suo corpo fu sepolto giacobina, Napoli 1965, notevole per la revisione dei concetto di "rivoluzione passiva"; M. Sansone, Romanzo archeologico ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] certe lezioni su I titoli e la potenza dei conti, duchi e marchesi dell'Italia settentrionale, e in particolare dei conti di Torino, lette , I, Le premesse, Bari 1951, passim. Per i concetti direttivi della storiografia del B., e per i suoi rapporti ...
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quanto1
quanto1 agg., pron., avv. e s. m. [lat. quantus agg., quantum avv.]. – Indica, con valore interrogativo e relativo, la quantità, come grandezza o misura (numero), estensione o durata, di singoli elementi o categorie di elementi (persone,...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...