1. Si designa con tal nome una parte della meccanica. A chiarirne, per quanto è possibile a priori, il contenuto e gli scopi, osserviamo che la meccanica studia i fenomeni di moto, cioè le variazioni di [...] .
3. Del tempo si è già detto che in cinematica si assume come concettoprimitivo. Qui, rimandando ad altre voci per le indagini critiche su tale concetto (v. moto; relatività; tempo), ci limitiamo a osservare che oggigiorno gli orologi, data ...
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Generalità. - L'attività del settore tecnico-industriale cinematografico negli ultimi anni, fatta eccezione per i settori della cinematografia a colori e documentaria (v. appresso), non ha portato a novità [...] dal soggetto (o da soggetti analoghi) per effetto del nostro processo psico-mnemonico. Per tali ragioni il concettoprimitivo di "cinematografia a colori naturali" va modificato nel senso che bisogna riferirsi a quei colori che, nelle circostanze ...
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. Biologia. - In biologia s'intende per teoria dell'evoluzione, o della discendenza, la dottrina secondo la quale sono apparsi dapprima sulla terra solo esseri viventi semplicissimi, dai quali, nella serie [...] il persistere dei fattori esterni di tale accrescimento (in questo caso l'uso nella lotta fra i maschi); ma il concettoprimitivo (Haacke, 1892) è quello di un'ortogenesi dovuta a una tendenza insita nell'organismo (quale essa era già implicita nella ...
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MATERIA (dal lat. materia o materies "legname, materia"; gr. ὕλη; fr. matière; sp. materia; ted. Materie; ingl. matter)
Enrico PERSICO
Vito FAZIO-ALLMAYER
Fisica. - Il concetto di materia (nel senso [...] sono assai meno essenziali e permanenti che quella di peso. In tal modo al concettoprimitivo della materia che si vede e si tocca subentra un concetto più lato, in cui sono note essenziali il peso e la permanenza attraverso varie trasformazioni ...
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A quasi tutte le forme della vita religiosa è comune l'esistenza di un rapporto con potenze superiori; non tutte però si possono qualificare come divinità. Negli stadî inferiori, sono oggetto della religiosità [...] del pensiero filosofico difficilmente il monoteismo riesce a dare tutti i su0i frutti. L'unità può essere un concettoprimitivo, non però l'universalità. All'universale, che costituisce la base necessaria di un monoteismo compiuto, non si giunge ...
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Architetto e scultore, operò tra la fine del sec. XIV e l'inizio del XV; fu lungamente a servizio di Giovanni Galeazzo Visconti, in qualità d'ingegnere del castello di Pavia. Nel 1391 e nel 1392 fu adoperato [...] n'è designato architetto. La chiesa, compiuta nel Rinascimento, conserva almeno nella pianta e nell'organismo gotico il concettoprimitivo (v. certosa di pavia).
Bibl.: Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, III, Lipsia 1909 (con la bibl. precedente); M ...
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Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] dati ha come gradus velocitatis la somma dei gradus di questi due moti. È questa la base del successo di tale concettoprimitivo di velocità istantanea nel definire il moto uniformemente difforme (per es., uniformemente accelerato, qual è, in prima ...
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Meccanica e termomeccanica razionali
CClifford A. Truesdell
di Clifford A. Truesdell
SOMMARIO: 1. Concetti e metodi: a) la natura delle scienze razionali; b) la nascita, l'apogeo e il lento declino [...] è sufficiente per ottenere gli stessi risultati che derivano, con minor difficoltà, dalle teorie che assumono l'entropia come un concettoprimitivo, piuttosto che costruirla, come fa lui (v. Day, 1972).
Le idee di Day sono legate a un'altra linea di ...
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PROBABILITÀ
Italo Scardovi
Giorgio Dall'Aglio
Misura della probabilità
di Italo Scardovi
La probabilità come numero reale
Nel parlar comune, 'probabilità' è parola che esprime incertezza, ora per [...] definitorie, il 'calcolo delle probabilità', quale corpo di dottrina, si è sviluppato adducendo la probabilità come 'concettoprimitivo' e formulando regole assiomatiche per dedurne - attraverso i principî di somma e di prodotto codificati da Laplace ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Gioberti
Marcello Mustè
Fin dall’inizio l’opera di Gioberti appare indirizzata alla ricerca del punto di intersezione tra una metafisica concreta e un pensiero politico capace di guidare il [...] trovato espressione nella dottrina della «formola ideale». Come avrebbe ribadito nell’Introduzione allo studio della filosofia, «il concettoprimitivo dee essere il reale, e non il possibile: giacché il reale anche solo, è reale, e diventa possibile ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...