Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] di questo tipo si trovano in diverse civiltà nel loro stadio primitivo o arcaico.
1. Egitto. - Nell'Egitto predinastico unica protezione . All'inizio, questo tipo di s. rappresenta il concetto della vittoria per lo più come un oggetto simbolico posto ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] che per le classiche, si cominciano ora ad indagare anche le fasi primitive e gli antecedenti preistorici: specialmente per merito di J de Morgan e e con interposte fasi di decadenza (donde anche i concetti di una vicenda "ciclica" e di un compiuto ...
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Vedi CINESE, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CINESE, Arte
P. Corradini
V. Elisséeff
Red.
P. Corradini
V. Elisséeff
M. P. David
A. Salmony
M. P. David
A. Salmony
G. Barluzzi
G. Scaglia
1. Cronologia [...] Asiae, XVIII, 1955, pp. 288-93.
Per le condizioni della società cinese primitiva: H. Maspéro, Contribution à l'étude de la société Chinoise à la forza più potente durante il periodo Han era un concetto, basato su leggende del mondo dello spirito che ...
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Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (᾿Ολυμπία, Olympia)
U. Jantzen
Antico santuario ed oracolo di Zeus, situato sul lato occidentale del Peloponneso, nella parte meridionale dell'Elide, [...] l'una con l'altra, e spesso vengono comprese nell'unico concetto di gymnasion. La palestra serviva soprattutto per la lotta, come di delinearla.
Nulla si può dire della pista dei tempi primitivi perché non ne sono rimaste tracce evidenti. La mèta ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] al ritratto a tabula. Anche il concetto classico dei finti riquadri ritrattistici facenti parte parte, risalenti all'840 ca., sono stati recentemente individuati nella primitiva decorazione della prima chiesa di Corvey (Claussen, Exner, 1990), ...
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Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] adibiti a pratiche mitico-rituali esprimeva una metafisica primitiva governata da una partecipazione immanente degli individui agli ed effetto dei processi detti "di decolonizzazione", il concetto di "etnia" sembra essere divenuto uno strumento di ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] . Anche in Italia, l'uso delle fortificazioni nasce nel periodo neo-eneolitico, con concetti elementari, non dissimili a quelli che si osservano presso ogni popolo primitivo. I villaggi sono circondati di solito da una trincea, per lo più a perimetro ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] mantenendola entro inquadramenti assai generali.
Fra i templi primitivi un gruppo sembra ripetere uno schema costante di ragione di ciò sarà ora chiara. L'altro e più libero concetto di spazio, in cui non si può disconoscere il retaggio pre-greco ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] e in tutta l'Italia - a parte rifugi e fortificazioni primitive - i primordi si presentano nel VII sec. a. C. . Br. Sc. Athens, xlv, 1950, 221 s.). Oltre a questo concetto generale di un grande abitato elladico, centro di un sistema di strade verso ...
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CRONOLOGIA e CRONOLOGICI, Sistemi
G. Pugliese Carratelli
S. Donadoni
S. Moscati
L. Moretti
A) Formazione dei sistemi cronologici e determinazione della cronologia. - B) Cronologia Egiziana e dell'Oriente [...] cronologia assoluta: ciò dipende dal fatto che manca per gli Egiziani il concetto di "èra", che è sostituito da quello di "regno". La volte" di censimento biennale, e di uno ancor più primitivo che nomina gli anni dai l'oro avvenimenti principali.
Per ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...