ALTARE
D. Mustilli
Civiltà preistoriche. - Nello strato neolitico della grotta detta del Tamaccio, nelle Alpi Apuane, è stato rinvenuto un blocco squadrato con due cavità nella parte superiore, che [...] ἐσχάρα ed ἑστία sarebbero termini connessi soprattutto con il concetto di focolare, dove bruciava il fuoco per i caso, il dedicante.
L'a. fu costruito con vario materiale. Nell'età primitiva, talvolta l'a. fu formato da zolle di terreno o da un cumulo ...
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La preistoria
Maria Arcà
Elisa Manacorda
Gli uomini più antichi del mondo
Com'erano fatti i nostri lontani progenitori, quelli che abitavano la Terra milioni di anni fa? Come vivevano, cosa mangiavano, [...] Qual era l'ideale di bellezza?
Nella preistoria il concetto di bellezza femminile era molto diverso da quello attuale: di sorprese e di meravigliose scoperte. Un futuro che l'uomo primitivo non poteva neppure sognare, pieno com'è di tutte quelle cose ...
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Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (Παιστός, Ποσειδωνία, Ποσειδωνιάς, Παῖστον; Posidonia, Paestum)
P. Zancani Montuoro
Oggi frazione del comune di Capaccio, in provincia di Salerno, sui [...] si è addotto il nome di Posidonia (corrispondente a quello primitivo di Trezene), che gli esuli avrebbero imposto alla loro battaglia e nelle gare. Sopra ogni altro prevalse il concetto della fecondità, che nell'età arcaica fu tradotto nell'immagine ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
STELE (στέλη)
G. A. Mansuelli
I problemi vertono a cominciare dalla stessa etimologia del termine, che è stato connesso o con ἵστημι, nel significato di "star ritto" [...] . Se anche si vuol far risalire ad uno strato più primitivo ancora l'altra funzione di impedimento all'uscita dello spirito dalla una forza trascendente la sfera umana; il quale concetto si estrinseca visivamente in una rappresentazione figurata e in ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'area slava. La Polonia
Stanislaw Tabaczynski
La polonia
Polska è il nome del Paese dei Polani, poi della Grande Polonia [...] parte di un ceppo etnico comune designato col primitivo e antico nome di Slavi nell’ambito of Archaeological Research, III, Warsaw 1998, pp. 367-79.
R. Peroni, Concetto di cultura in archeologia, in Il mondo dell’archeologia, II, Roma 2000, pp ...
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METALLURGIA
C. Panseri
1. - Nel termine generale di metallurgia si comprende attualmente una complessa serie di procedimenti altamente specializzati, principali fra i quali, la metallurgia estrattiva, [...] permanenza delle sue costruzioni il mondo antico aveva un concetto che era a un tempo realistico e relativistico; e di quella del rame, considerata la ricchezza dei minerali primitivamente impiegati e la purezza dei combustibili (carbone di legna) ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] attuale, più diffusa convinzione è che il suo schema primitivo sia medio-orientale, dell'area egea, e che sviluppatosi tipi di portici autonomi, con unica funzione, che perpetuarono il concetto della s. greca.
Portici di santuarî. Nel santuario di ...
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Vedi POMPEIANI, Stili dell'anno: 1965 - 1996
POMPEIANI, Stili
H. G. Beyen
Circa ottanta anni fa, A. Mau mise ordine nella massa informe delle pitture pompeiane, raccogliendole in quatto gruppi ben distinti: [...] . Rodenwaldt (Kunst der Antike, p. 24) segue il concetto del Mau anche dal punto di vista stilistico. Il Wirth ci avviciniamo già al III stile. La piramide di C. Cestio (III stile primitivo) è costruita e decorata prima del 12 a. C. (morte di Agrippa ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (villa; vella, in Varr., Re rust., i, 2, 14; connesso con vicus)
G. A. Mansuelli
Il termine latino indica l'edificio per abitazione e attività agricola, isolato [...] pertanto la semplice fattoria, il centro dell'azienda agraria. Il concetto di villeggiatura è ancora estraneo agli inizi del II sec., possessi. Ma anche in queste deviazioni della v. dal suo primitivo scopo, per le quali appunto si passò alla v. ...
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TRABEAZIONE
F. Krauss
Generalmente è il complesso orizzontale di travi che getta un ponte sugli spazi racchiusi fra gli elementi portanti- sostegni e muri- di una costruzione, e che sorregge i soffitti [...] periodi differenti e in differenti circostanze. Benchè il concetto non sia particolarmente felice, per ragioni di brevità ma la dentellatura viene qui conservata.
Ne troviamo una forma indipendente primitiva con un fregio basso a fascia, fra il 280 e ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...