Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] attuale, più diffusa convinzione è che il suo schema primitivo sia medio-orientale, dell'area egea, e che sviluppatosi tipi di portici autonomi, con unica funzione, che perpetuarono il concetto della s. greca.
Portici di santuarî. Nel santuario di ...
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Vedi POMPEIANI, Stili dell'anno: 1965 - 1996
POMPEIANI, Stili
H. G. Beyen
Circa ottanta anni fa, A. Mau mise ordine nella massa informe delle pitture pompeiane, raccogliendole in quatto gruppi ben distinti: [...] . Rodenwaldt (Kunst der Antike, p. 24) segue il concetto del Mau anche dal punto di vista stilistico. Il Wirth ci avviciniamo già al III stile. La piramide di C. Cestio (III stile primitivo) è costruita e decorata prima del 12 a. C. (morte di Agrippa ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (villa; vella, in Varr., Re rust., i, 2, 14; connesso con vicus)
G. A. Mansuelli
Il termine latino indica l'edificio per abitazione e attività agricola, isolato [...] pertanto la semplice fattoria, il centro dell'azienda agraria. Il concetto di villeggiatura è ancora estraneo agli inizi del II sec., possessi. Ma anche in queste deviazioni della v. dal suo primitivo scopo, per le quali appunto si passò alla v. ...
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TRABEAZIONE
F. Krauss
Generalmente è il complesso orizzontale di travi che getta un ponte sugli spazi racchiusi fra gli elementi portanti- sostegni e muri- di una costruzione, e che sorregge i soffitti [...] periodi differenti e in differenti circostanze. Benchè il concetto non sia particolarmente felice, per ragioni di brevità ma la dentellatura viene qui conservata.
Ne troviamo una forma indipendente primitiva con un fregio basso a fascia, fra il 280 e ...
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BARBARI
La parola barbaro, di origine onomatopeica (Strabo, xiv, 2, 28), indica originariamente l'individuo che pronuncia suoni inarticolati, che balbetta (Aristoph., Aves, 521, per gli Sciti, 1681, [...] razza inferiore, concetto a cui la sofistica cercherà di opporsi; e questa idea di popolo di civiltà inferiore, non colto né educato, è giunta in tale accezione fino a noi. In latino barbarus ebbe dapprima lo stesso significato greco primitivo, tanto ...
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POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] osso di seppia, gli oggetti acquisivano un certo aspetto primitivo. Dal 1954 eseguì delle piccole lamine d’oro o ’astrofisico Johann Karl Ehrenfried Kegel, ribadendo così il suo concetto di opera d’arte intesa come momento conoscitivo e intervento ...
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PALESTRA (παλαίστρα, palaestra)
G. Carettoni
In Grecia è il luogo ove i giovani e gli atleti si esercitano alla lotta (πάλη) ed al pugilato (Verg., Aen., iii, 281; Paus., vi, 23, 4) e tale significato [...] è talvolta ancora il centro della vita balneare secondo il primitivo schema italico, e gli ambienti termali sono affiancati ad avuto il grande edificio termale di Limonum; rispondenti ad uguale concetto, ma in proporzioni più modeste, sono le p. che ...
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PROPILEI (πρόπυλον, προπύλαια)
M. Wegner
Il termine τὸ πρόπυλον, usato per lo più al plurale τὰ προπύλαια, compare nelle iscrizioni in rapporto ad alcuni luoghi sacri, particolarmente per l'acropoli [...] Del p. del palazzo di Micene non è possibile farsi un concetto chiaramente definito, ma nel palazzo di Pilo la forma del p. 'intercolumnio centrale dei p. ateniesi di Mnesikles.
Altrettanto semplice e primitivo come il p. in antis è il tipo di p. con ...
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CORPORAZIONI e MESTIERI
M. Chiellini
Associazioni di persone praticanti lo stesso mestiere possono rinvenirsi sempre e ovunque, non solo nell'età medievale e nel mondo occidentale. Ne sono esempio le [...] comunale contribuì anch'esso a sminuire l'originaria finalità, il primitivo dinamismo economico e sociale. Sia la formazione del Comune di A partire dal Trecento per es. si affermò un concetto di decoro urbano che, culminato poi nella trattatistica ...
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LEGISLAZIONE ARTISTICA nell'antichità
M. Cantucci
Con questa espressione si intendono tutti i provvedimenti adottati nell'antichità dai detentori del potere normativo statuale nel vasto campo dell'arte; [...] Non si può dire quindi che nell'antichità questo concetto della tutela dell'interesse artistico, così come è nell tali preoccupazioni sono estranee a società organizzate in modo primitivo; non si ritrovano presso popoli organizzati su base feudale ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...