CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] nazionale nelle agili strofette del Plebiscito (il cui titolo primitivo fu L'Annessione);e nel canto Alla croce di Savoia una maggiore attenzione, pur fra ironie e impazienze, per il concetto di forma: ma si trattava in questo caso di un rapporto ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] che s'apre con una lunga premessa sui termini e i concetti di natura e di persona, svolti secondo interessi filosofici (Aristotele una edizione "composita" alla cui base stanno un testo forse primitivo e, per altre parti, il testo "definitivo" (la ...
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Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] dimensione storica. Pur riconoscendo che anche le culture primitive sono il risultato di un processo di trasformazione, R. Linton), New York 1945, pp. 78-105 (tr. it. in: Il concetto di cultura, a cura di P. Rossi, Torino 1970, pp. 261-299).
Kroeber, ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] di sopra e al di fuori delle rispettive ideologie e opinioni politiche e religiose". Il concetto di classe che vi enunciava era, come già si è accennato, assai "primitivo", dicendo che "la Patria è il popolo ed il popolo ... sono coloro che lavorano ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] al despotismo del governo e dei signori fu ben primitivo, presero un fucile, raccozzarono alcuni compagni e si fecero candidature non giuranti: tra gli operai invece è dominante il concetto dei deputati che alla Camera parlino in loro nome"(cit. ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] indicativa di maturità polmonare fetale.
3.
Sofferenza fetale
Il concetto di sofferenza fetale è legato essenzialmente a un alterato trasporto primi tempi della vita. A proposito di questo primitivo stadio di sviluppo, Winnicott ha osservato, in ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] D. compiva un passo indietro e tentava di chiarire il concetto già esposto nell'opera precedente secondo il quale la vita all'origine, malattia dello spirito, sostenne infatti che l'uomo primitivo era immune da malattie in quanto privo di coscienza e ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] di Wolff e Blumenbach si aggiunge dialetticamente Goethe con i concetti di metamorfosi, vita, qualità, e un confronto tra l’Universo: e si candida a diventare un termine primitivo dell’intero discorso scientifico. Ancora dalla scuola di Müller ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Gentile
Biagio de Giovanni
Giovanni Gentile, filosofo fra i massimi del Novecento europeo, unì all’elaborazione costante del suo pensiero una vocazione di riformatore politico-religioso, e [...] un lato utilizzò Kant, il Kant che dice che il concetto senza l’intuizione è cieco e vede la filosofia come 150), quella vita che solo è «divenendo», «negando il proprio essere primitivo» (p. 157). «Negare se stessi. Morire. Immortalarsi, non restare ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] e l'universo siano scaturiti da un potere primigenio e sovramondano. Si noti come il concetto di evoluzione non faccia parte del pensiero primitivo e come l'ente creatore, considerato generalmente come perfetto, non possa creare che esseri perfetti ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...