In psichiatria, secondo il Diagnostic and statistical manual of mental disorders (DSM IV Text Revision, 2000), psicosi caratterizzata da «diffidenza e sospettosità pervasive nei confronti degli altri (tanto [...] di convinzione e anche di induzione (delirio a due).
Il concetto di p., la sua storia e la sua evoluzione nel pensiero a un livello narcisistico precoce, intermedio fra l’autoerotismo primitivo e l’amore oggettuale. Il ritorno del represso avviene ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] certo senso prosegue i λυτικοί, crea però il concetto dell'autenticità documentaria, e con ciò fonda i polemizzando contro i contemporanei, sostiene che la poesia omerica è primitiva, espressione naturale e spontanea di un'età ancora barbara. Il ...
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Chimico fisico statunitense (Weymouth, Massachusetts, 1875 - Berkeley, California, 1946). I suoi interessi spaziarono in vari campi; propose una teoria costruttiva della radiazione elettromagnetica e si [...] estese l'applicazione ai casi non ideali, introducendo il concetto di attività per i gas e per gli elettroliti. Per uni agli altri nel caso di atomi con molti elettroni. Questo primitivo modello di "atomo cubico" che spiegava la presenza di otto ...
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Filosofo francese (Fontainebleau 1832 - ivi 1918), prof. di filosofia all'École normale di Parigi (dal 1864). Nella sua opera principale, Du fondement de l'induction (che nella 3a ed., 1896, reca in appendice [...] rendere conto dell'esistenza concreta delle cose, onde l'introduzione del concetto di fine, solo strumento capace di giustificare anche la libertà umana seno alla natura. L. passa così da un primitivo "idealismo" in qualche modo materialistico, a un " ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] considerazione dell'esistenza e del dolore umano. L'Ultimo canto fa intravedere il ribaltamento del concetto della natura materna. Ma la felicità primitiva ridiventa, nello stesso 1822, oggetto di rimpianto nell'Inno ai patriarchi, o De' principii ...
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] ).
Da questo spostamento della problematica deriva la non coincidenza dei concetti di inconscio e di Es: non tutto ciò che è : Es, Io e Super-Io. L'Es è la parte primitiva, quella dove hanno origine le pulsioni istintuali. Si dice talvolta che ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] del sapere in nome delle scienze umane. La 'bibbia del primitivo', The golden bough di Frazer, è sul tavolo di Freud, un programma di ricerca ad altri, di certi concetti a concetti complementari, una formulazione come quella di Bloch sarebbe ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] lui e per la Chiesa d'Occidente - nel concetto e nella pratica della confessione privata e della sa circa le consuetudini, la vita, o l'insieme dei membri della primitiva comunità di Bobbio, eccettuato quel poco che può essere dedotto da altri ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] testo della RM non permette conclusioni sicure circa il suo tenore primitivo.
L'attribuzione di ambedue le regole a B., con un persona più importante dopo l'abate. Ciò corrisponde al concetto organizzativo "autarchico" di B., che aveva origine ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] 26 capitoli "sull'infallibilità pontificia"), si innervava di un concetto fondamentale, l'identificazione della Chiesa con il Papato, e industrializzazione, e lo stesso artigianato restava piuttosto primitivo. Si esportavano tessuti, legname, canapa, ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...