Omeostasi
Pietro Omodeo
di Pietro Omodeo
Omeostasi
sommario: 1. Introduzione. a) Autocontrollo e omeostasi. b) Omeostasi e stabilizzazione. c) Omeostasi ed euristica. d) Aspetti particolari dell'omeostasi [...] mediante informazioni visive compare presso organismi viventi molto primitivi dotati di fotosintesi: Batteri, Alghe e Protozoi energize behaviour, have no role".
Sul piano teorico il concetto di omeostasi ha un valore forse maggiore di quello che ha ...
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Associazioni biologiche
Valerio Giacomini
di Valerio Giacomini
Associazioni biologiche
sommario: 1. Generalità e definizioni: a) il concetto di individuo; b) l'individualità cellulare; c) l'individualità [...] offerta dalla teoria simbiotica di L. Margulis (1970), che utilizza e sviluppa concetti già maturati da S. Nass (1967), da L. Sagan (1967) di struttura laminare-fogliacea. Da un tipo primitivo Fibularix a colonie a ramificazione dicotomica, si passa ...
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Microbiologia
JJohn F. Wilkinson
di John F. Wilkinson
Microbiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Un organismo modello, Escherichia coli: a) La struttura di Escherichia coli. b) La crescita di Escherichia [...] non si produce ossigeno e che, evolutivamente, è più primitiva di quella presente negli Eucarioti. Nei batteri fotosintetici il stata un precursore di quella eucariotica, ma la generale accettazione dei concetti esposti da A. I. Oparin e J. B. S. ...
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Cultura
Francesco Remotti
Concezioni diverse di 'cultura'
È un dato acquisito e sotto gli occhi di tutti il fatto che esistono due concezioni fondamentalmente diverse di 'cultura': una classica e tradizionale, [...] sociale animale. Dai primi fra gli uomini (i dotti) ai primitivi, ai primati e oltre: questo sembra essere il senso delle progressive dilatazioni del concetto di cultura.
Ma ciò che maggiormente colpisce nello sconfinamento animale della ...
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Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] sembra essere una caratteristica dell'innervazione della pelle.
Il concetto di ‛campo recettivo' assume un altro significato quando discriminazione a tutti i livelli. In questo organismo primitivo certi recettori rispondono soltanto ad alcuni odori e ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] di memoria di lavoro (WM) è legata a questo concetto di mantenimento dell'attivazione e concorda con un numero il colore e altri ancora. Il livello del codice può considerarsi primitivo, come nel caso del colore e del moto, ossia legato direttamente ...
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Embriologia
Alberto Monroy
di Alberto Monroy
Embriologia
sommario: 1. Introduzione generale. 2. La ricerca embriologica nella prima metà del secolo. a) Regolazione e prelocalizzazione. b) Induzione [...] sviluppo andavano ricercate nell'interazione tra citoplasma e nucleo. Questo concetto fu mirabilmente espresso da Th. H. Morgan (v., inizio della gastrulazione.
B. La sintesi dell'emoglobina primitiva nell'embrione dei Vertebrati. L'emoglobina (Hb) ...
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Acidi nucleici
Erwin Chargaff
di Erwin Chargaff
Acidi nucleici
sommario: 1. Introduzione. a) Il problema della cellula vivente. b) Le sostanze presenti in una cellula sono uguali a quelle che ne vengono [...] .
6. La linea di sviluppo fino ai nostri attuali concetti
Mentre veniva effettuata una vasta mole di ottimo lavoro sulla creato da Rousseau, il Doganiere, non avrebbe potutò essere più primitivo; ma è questo il mondo? Potrebbe darsi che l'appaiamento ...
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Biofisica
Mario Ageno
di Mario Ageno
Biofisica
sommario: 1. Oggetto e limiti della biofisica. 2. Fisica e biologia. 3. Strumenti teoretici disponibili. 4. Il problema centrale della biofisica. 5. Prospettive [...] costituita da CO2, N2, vapor d'acqua e tracce dei gas primitivi.
Questi dunque sono i fatti particolari da cui deve prendere le e non viceversa. Ma allora, se questo è vero, il concetto stesso di legge naturale viene meno, quando l'oggetto del nostro ...
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L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] e dei risultati di Haüy. Nel 1824, Whewell, sviluppando i concetti di Haüy, riuscì a descrivere i cristalli attraverso l'uso di quelle presenti e che potesse essere esistito un oceano primitivo. Daubrée pensava anche che il granito si fosse prodotto ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...