I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] il patriarca Francesco II Querini morì il 30 giugno 1372 in concetto di santità, tanto che il senato, dopo la sua scomparsa, diverso atteggiamento dello Stato verso ordini ormai lontani dal primitivo slancio evangelico (101) e, soprattutto nel caso ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] propiziarsi il favore di queste divinità attraverso l'offerta di sacrifici. Per definire questa religione primitiva Tylor si servì del concetto di 'animismo'. Le superstizioni più irrazionali sarebbero state via via abbandonate con lo sviluppo della ...
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Sistemi giuridici comparati
Giovanni Bognetti
Sistemi giuridici e grandi modelli
Gli ordinamenti giuridici consistono in gruppi organizzati di soggetti umani i quali, per realizzare fini che coltivano [...] sguardo, quanto al passato, fino al limite dell'uomo primitivo e della preistoria (ove tra l'altro il fenomeno giuridico corpo di norme relative alle magistrature). Per di più, il concetto che i Romani avevano del diritto di proprietà (il dominium dei ...
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Eguaglianza
Norberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Eguaglianza
sommario: 1. Eguaglianza e libertà. 2. Eguaglianza e giustizia. 3. Le situazioni di giustizia. 4. I criteri di giustizia. 5. La regola di giustizia. [...] questi casi il linguaggio comune riconosce il nesso tra i due concetti di giustizia e di eguaglianza, parlando rispettivamente di ‛giusto prezzo politico occidentale, dagli stoici al cristianesimo primitivo, per rinascere con nuovo vigore durante ...
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Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] .
Ottica medica e ottica educativo-culturale
Nelle società agricole primitive la persona con handicap aveva un suo ruolo e una i risvolti psicologici e sociali. Veniva quindi separato il concetto di malattia dal soggetto che ne è portatore, e questo ...
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Pena
Fabio Alonzi
Raffaella Bonsignori
In senso generale, il termine pena può indicare patimento, afflizione, dolore, dispiacere, anche quando non siano o non appaiano punizione di una colpa. Con riferimento [...] , si sono tra loro intersecati e talvolta sovrapposti. Il concetto di pena non presenta, e non ha mai presentato, , dell'elemento psicologico che lo sorregge: l'intenzione, nel diritto primitivo, non è affatto richiesta per fare di un atto una colpa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi e il contratto
Raffaele Volante
Il contratto nel primitivismo giuridico altomedievale
Il contratto fu un tema di principale interesse dei glossatori, certamente quello in cui più onerosa [...] avvenuta modificazione di una situazione giuridica. Un’età primitiva non può concepire un vincolo giuridico che si crei dall’autorità del testo: l’effettività, per cui ogni concetto partecipato dal testo romano deve trovare una rispondenza con la ...
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DUSI, Bartolomeo
Achille De Nitto
Nacque a Cologna Veneta (Verona) il 1° giugno 1866, da Michelangelo e Chiara Dal Ge'. Frequentò le scuole elementari e le prime classi delle tecniche inferiori nel [...] ma semplicemente si riconduce l'eredità al "tipo primitivo e perfetto della subbiettività giuridica" che per i persuasivi, questi altri studi avevano rivelato sicuro progresso: cosi Concetto, estensione e limiti del diritto subbiettivo del possesso, ...
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L'usucapibilità dei beni immateriali
Lorenzo Delli Priscoli
Cass., S.U., 5.3.2014, n. 5087, ha per la prima volta affrontato il problema dell’usucapibilità dell’azienda, affermando che essa, quale complesso [...] di un rapporto fisico,materiale, statico, quasi primitivo, con una cosa concreta, che potrebbe pertanto sembrare (cfr. artt. 41-44 Cost., norme che esprimono il concetto che la proprietà può subire limitazioni anche significative quando ciò sia ...
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istituzioni
Margherita Zizi
Enti che si occupano di interessi generali
Il termine istituzione viene usato in una molteplicità di accezioni diverse. Spesso nel linguaggio comune indica gli apparati preposti [...] e disciplinato da regole. Inteso in questa accezione, il concetto di istituzione finisce per abbracciare una gamma vastissima di fenomeni: un passaggio dal semplice al complesso, dal primitivo al perfezionato. Questo percorso evolutivo sarebbe ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...