Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] società storiche, sia (in ambito antropologico) alle culture 'primitive'. Soltanto nel XX secolo si avrà un parziale ritorno storia come processo unitario. L'umanità non è altro che un concetto zoologico, e quindi non possiede una 'storia'; ciò che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] : una negativa, in cui la teoria dell’atavismo rimanda all’idea di un’animalità primitiva riemergente nel delitto, e una positiva dove il concetto di degenerazione viene impiegato per leggere l’anticonformismo del genio o del rivoluzionario come ...
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Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Definizione
Il termine 'secolarizzazione' nella sua accezione più generale riassume due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita [...] Medioevo cristiano dell'Occidente o in una più generica società primitiva. Questo assioma è stato messo in discussione da studi che l'hanno preceduta" (ibid., p. 202).
Con il concetto di "religione civile", ripreso da Rousseau, Bellah (v., 1967) ...
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Impurità
Claudia Mattalucci
Nel linguaggio corrente il termine impurità è sinonimo di sozzura e di alterazione e si riferisce alla mescolanza di oggetti, comportamenti o individui che andrebbero separati. [...] alle donne che hanno partorito, alle fanciulle mestruate ecc., e osserva che i primitivi non fanno alcuna differenza tra queste norme. Non essendo ancora distinti i concetti di sacralità e di impurità, essi considerano alla stessa stregua le suddette ...
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LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] grazie a una concezione dell'Ente che, superando i concetti di personalità e di impersonalità, è definita dal corrispondenza intellettuale, si dedicò alle ricerche sul cristianesimo primitivo e sulle filosofie patristica e scolastica poi confluite in ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...