Evoluzionismo
Stephen K. Sanderson
La natura dell'evoluzione sociale e le teorie a essa relative
Uno dei più importanti concetti della storia delle scienze sociali è quello di evoluzione. Nel XIX secolo [...] per porsi utili domande. Harris evita di utilizzare questo concetto in modo vago, specificando non solo chi si fa it.: Teoria del mutamento culturale, Milano 1977).
Tylor, E. B., Primitive culture, 2 voll., London 1871 (tr. it.: Alle origini della ...
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COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] recente lettura di Gramsci, la nozione di popolo non ne esce aggiornata, anzi è ribadita una sua gemellanza al concetto di primitivo, con la conseguenza - come è stato giustamente osservato - che al folclore viene così a mancare un preciso orizzonte ...
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Tribù
Ugo Fabietti
Introduzione
Nonostante abbia costituito per molto tempo uno dei termini più qualificanti il lessico dell'etnologia, dell'antropologia sociale e dell'antropologia culturale, quello [...] differenza tra 'noi' (civilizzati) e 'loro' (primitivi) e, al tempo stesso, di ribadire la fondamentale , Milano 1975).
Fabietti, U., L'identità etnica. Storia e critica di un concetto equivoco, Roma 1995.
Fortes, M., Evans-Pritchard, E.E. (a cura ...
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Società di massa
Luciano Pellicani
Massa, uomo-massa, società di massa
Le ricerche sui gruppi i cui membri agiscono in modo simile pur non essendo i gruppi medesimi strutturati hanno fatto emergere [...] e autodisciplina. Ciò fa dell'uomo-massa una sorta di primitivo che si aggira in un mondo complesso la cui gestione è un essere la cui struttura mentale non è più intessuta di concetti, bensì solo di immagini.
Ancora e sempre ci troviamo di fronte ...
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Mestruazione
Piergiorgio Crosignani
Dinora Pines
Anne Honer
La mestruazione (dal latino menstruus, «mensile») è un fenomeno fisiologico ciclico consistente in una perdita ematica che proviene dalla [...] intrinseco dell’ovaio, irreversibile (difetto primitivo ovarico, menopausa precoce, ovaio resistente), diventa allora possibile l’idea di un’impurità sessuale. Tale concetto non appare dunque in connessione con un netto predominio maschile, ma ...
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Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] che portano a far coincidere degenerazione con il concetto neutro di variazione (come avviene, per es., il livello filogenetico - la nozione di arresto a una fase primitiva dell'evoluzione della specie umana, donde i termini di 'primitivismo' ...
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Feticcio
Enrico Comba e Salomon Resnik
Il termine feticcio (dal portoghese feitiço, "artificiale", a sua volta derivato del latino facticius, "fabbricato, costruito", e dunque anche "falso, finto") [...] nella sua prospettiva, il necessario esito di un pensiero primitivo non ancora in grado di procedere per astrazioni e illusioni della ragione e dei suoi principali presupposti, quali il concetto di Io. Quella che i filosofi chiamano ragione per ...
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BELLUCCI, Giuseppe
Bianca Maria Galanti
Nato a Perugia il 25 aprile 1844, si dedicò a studi di chimica e di paletnologia, etnografia e folclore; nel 1874 divenne titolare della cattedra di chimica organica [...] il privilegio di allontanarne il pericolo; in Il feticismo primitivo in Italia e le sue forme di adattamento (Perugia 1907 più ampio dei "monumenti chiodati", che rappresentano "il concetto unico determinante un voto, un proponimento".
Il B. morì ...
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Pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi storici, di valutazioni opposte, [...] classico quando si appurò che anche i popoli più primitivi conoscevano divinità personali e parecchi anche un Essere supremo. modalità di organizzazione e ordinamento del reale. Il concetto stesso di m., perdendo gradualmente un suo specifico ...
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tradizione Trasmissione nel tempo, da una generazione a quelle successive, di memorie, notizie, testimonianze; anche le memorie così conservate.
Antropologia
La nozione di t. è molto usata in etnologia [...] contenute nella Sacra Scrittura, ma trasmesse da Dio alla Chiesa oralmente». Il concetto di t. trova la sua origine e la sua giustificazione nel cristianesimo primitivo, nel mandato agli apostoli di predicare quanto Cristo aveva insegnato a tutti i ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...