SUCCESSIONE NECESSARIA.
Giovanni Bonilini
– Concetto e fondamento. I legittimari. Il coniuge superstite. I figli. Gli ascendenti. L’intangibilità della riserva. Autonomia testamentaria e successione [...] necessaria. Bibliografia
Concetto e fondamento. – Dall’entrata in vigore del codice civile del 1942, la s. n. permane, nelle linee ispiratrici, e nella sostanza, immutata. Occorre eccettuare, beninteso, le modifiche apportate, al catalogo dei ...
Leggi Tutto
alterita
alterità
Concetto filosofico che nel linguaggio scolastico si oppone a quello di ‘identita’. Già Platone, specialmente nei dialoghi dialettici (➔ per es. il Sofista), muovendo dall’opposizione [...] idea rispetto alle altre, e fondata la possibilità della predicazione e partecipazione reciproca delle idee. In Aristotele il concetto di a. si presenta solo come una delle forme possibili dell’«antitesi» o «opposizione», accanto, per es., alla ...
Leggi Tutto
Il concetto di confine
La Terra disabitata, priva di uomini e di storia, ci apparirebbe come una superficie indistinta. Certo, presenterebbe corsi di fiumi e crinali di montagne e rive di mari, ossia la [...]
H. Heller, Staatslehre, Leiden 1934 (trad. it. Napoli 1988).
C. Schmitt, Völkerrechtliche Grossraumordnung, Berlin 1941 (trad. it. Il concetto d'impero nel diritto internazionale, Roma 1996).
E. Jünger, Über die Linie, Frankfurt a. M. 1950 (trad. it ...
Leggi Tutto
ente
Il concetto di ente si definisce in rapporto con quello di essere (➔), di cui, dal punto di vista grammaticale, è participio presente. Parmenide considerò l’«essere» (εἶναι) la forma comune e universale [...] e ricondurre verso il significato del primo termine anche quello di ente. E così il pensiero moderno, che per lo più identificò il concetto di e. a quello di essere, gli conservò, nei rari casi in cui lo mantenne nella sua forma specifica, il senso ...
Leggi Tutto
LINEA PURA
. Termine e concetto introdotti nella genetica da W. L. Johannsen (v.) per indicare l'insieme degl'individui provenienti, per autofecondazione, da un solo capostipite. Tutti gl'individui d'una [...] linea pura sono genotipicamente identici, e possono servire per lo studio dell'azione dei fattori ambientali sui caratteri ereditarî (selezione) e del valore della selezione come fattore di evoluzione. ...
Leggi Tutto
intelligenza
Il concetto di intelligenza si è evoluto grandemente nel 20° sec., fino ad approdare a quello più comprensivo e definito di cognizione, studiato dalla scienza detta appunto cognitiva. Con [...] delle azioni che l’organismo svolge sulle cose.
Dall’intelligenza alla cognizione
Già nella psicologia della seconda metà del Novecento il concetto di i. è entrato in crisi. Da un lato è stato sostenuto che non esiste la i. (quella misurata dai test ...
Leggi Tutto
Traslitterazione del greco δόξα; significa in genere «opinione, credenza».
Nella gnoseologia greca classica, il termine è usato per designare quella forma di conoscenza che, basandosi sull’opinione soggettiva, [...] non possiede la certezza obiettiva della verità. Il concetto di d. entra nel pensiero greco, più che a sottolineare scetticamente il carattere relativistico del conoscere, per suggerire dialetticamente l’esistenza di quella vera conoscenza (ἐπιστήμη) ...
Leggi Tutto
MICOPLASMA
Cesare Sibilia
. Il concetto di micoplasma rientra in una teoria formulata nel 1897 da J. Eriksson per spiegare la trasmissione nel tempo delle ruggini dei cereali.
Il micelio delle pustole [...] uredosoriche primarie trarrebbe origine da speciali corpuscoli (forma primordiale del micelio) immersi nel citoplasma di cellule sottoepidermiche delle foglie rugginose situate all'incirca alla distanza ...
Leggi Tutto
Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] dall’umanità è un cammino sensato, che ha realizzato la progressiva presa di coscienza della libertà umana ed è perciò razionale. I concetti della f. sono l’espressione di questa razionalità, che non è dunque il risultato di un atto della mente, ma è ...
Leggi Tutto
Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] es., tombe o genitori); malgrado i caratteri specifici del concetto romano di religio (religiosum, in latino, è distinto da diverse: non è necessario infatti che una r. implichi un concetto di Dio, abbia articoli di fede, comprenda azioni di culto, ...
Leggi Tutto
concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...