Non c’è niente di più umano della scelta, un concetto trasversale che di taglio attraversa tutti i livelli di realtà della nostra esistenza assumendo connotazioni via via diverse.Compare già multiforme [...] di opzioni per ogni scelta. In relazione a questo nuovo spaesamento quotidiano dell’esistenza si è iniziato a parlare del concetto di paradosso della scelta, teorizzato da Barry Schwartz nel libro “The Paradox of choice: Why more is less” (2004). Per ...
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Accettando l’analisi che viene proposta da alcuni neuroscienziati come J.D. Haynes e B. Libet, si è costretti all’ammissione di una visione deterministica del mondo, ossia la concezione della realtà per [...] a Dio, o al naturale corso degli eventi), ma nella loro piena acquiescenza in una fase di conscience. Tuttavia, il concetto rimane per noi sfuggente e difficile da accettare in quanto queste due funzioni, nei fatti, operano come un unico sistema ...
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La letteratura russa del XIX e della prima metà del XX secolo affronta con profonda attenzione il tema della guerra e del conflitto, dipingendoli come la più grande delle tragedie e, allo stesso tempo, [...] più simile a quella del racconto di diario, in cui il focus viene spostato da un ragionamento filosofico sul concetto generale di guerra alle sensazioni e i sentimenti provati dai soldati protagonisti del romanzo. Pur condividendo infatti con Tolstoj ...
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Alice Nanni è una studentessa magistrale in Neurobiologia presso l’Università Roma La Sapienza e della Scuola Superiore degli Studi Avanzati. Ha vissuto a Milano, a Roma e ora a Londra, con le parole come [...] compagne di viaggio. Crede in poche cose ma il concetto di comunità è una di queste. ...
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Finito pranzo, mi siedo alla scrivania e apro il manuale, pronto per studiare: “È il momento della non-costruzione, che svela l'assenza di attualità del concetto anche attraverso l'invito a sottolineare, [...] un significante e di un significato. Nella sua forma più semplificata, è l’unione di un insieme di caratteri e di un concetto. Quest’associazione è di per sé arbitraria. In base alla bravura di chi scrive, però, le relazioni tra segno e referente e ...
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La recente pubblicazione in Italia del testo di Dan Zahavi Phenomenology: The Basics, nella traduzione Il primo libro di fenomenologia (Einaudi, 2023), costituisce certamente un valido incentivo per tornare [...] da un sistema filosofico che non le elimini o sminuisca (in Husserl non si trova mai una critica ai concetti delle singole scienze esatte, che ritiene indispensabili, quanto alle loro metodologie di stampo positivistico, che le hanno incagliate in ...
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È possibile sistematizzare le riflessioni narrativiste sulla dimensione relazionale del Sé individuando tre diverse funzioni che l’Altro svolge nella creazione narrativa dell’identità personale: l’Altro [...] specchio necessario per la produzione del Sé.Per saperne di più:Per una ricostruzione storica dello sviluppo del concetto di identità personale, individuale e sociale, a partire dal XVII secolo: Lecaldano, Eugenio (2021). Identità personale. Storia e ...
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Stoccarda, febbraio 1888: Engels dà alle stampe gli ultimi appunti del caro amico, ormai scomparso da cinque anni. Vengono pubblicate le Tesi su Feuerbach, un breve scritto di Marx, elaborato quarant’anni [...] occhi del filosofo francese appare, se non semplice, comunque complessa, ma mai surdeterminata. L’occasione di esegesi del concetto marxista di contraddizione è offerta, a buon diritto, sul piano della prassi rivoluzionaria – a cui si alludeva prima ...
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William James, psicologo statunitense, pubblica nel 1884 What is an Emotion? sulla rivista Mind. Si tratta di un articolo introduttivo a un nuovo paradigma concernente la natura delle emozioni: il non-cognitivismo. [...] hanno anche implicazioni corporee significa rendere conto in maniera ottimale della loro natura. James riconduce infatti un concetto a prima vista astratto a spiegazioni concrete e accessibili.Infine la teoria sembra giustificare gli esiti degli ...
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La figura di Sonja Marmeladova, uno tra i personaggi principali del capolavoro Delitto e castigo, è di certo un perfetto esempio della complessità e delle profondità tipicamente attribuite da Fëdor Dostoevskij [...] come mette in chiaro Nikolaj Berdjaev nel suo saggio La concezione di Dostoevskij, è necessario che l’individuo conosca non soltanto il concetto di bene, ma anche e soprattutto quello di male: scegliere di fare il bene senza conoscere a fondo il suo ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...
Filosofia
Pensiero, in quanto concepito dalla mente, più in particolare idea, nozione esprimente i caratteri essenziali e costanti di una data realtà che si forma afferrando insieme (lat. concipĕre = cum-capĕre, comprehendĕre) i vari aspetti...
concetto
. In poesia, tranne un'occorrenza, è esclusivo del Paradiso, in prosa, del Convivio. Significa comunemente " cosa concepita dalla mente ", quindi " pensiero ". In D. il c. è considerato come ‛ contenuto di pensiero ' in rapporto alla...