Come possiamo ripensare il concetto di armonia al di fuori del suo naturale utilizzo nella sfera estetica? E cosa succederebbe se lo immergessimo all’interno di una riflessione di natura economia e allo [...] stesso tempo lo considerassimo come fonte di inerzia e non di positività per la circolazione dei beni? Da un breve racconto di Baudelaire, La moneta falsa, la decostruzione di Jacques Derrida ci accompagna ...
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La storia della metafisica occidentale, al di là di tutte le differenze specifiche proprie di autori, periodi e contesti culturali diversi, ha sempre avuto, dall’antichità all’epoca moderna, una caratteristica [...] uno spazio importante alle idee di processo e dinamismo nella propria metafisica fu Plotino, il quale, sostenne che il concetto di enérgheia, “attività”, sta alla base della generazione di ogni livello della realtà a partire dal suo principio unico ...
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Nei secoli intercorsi dal mondo greco-romano fino ai nostri giorni, la pratica sociale relativa all’arte è stata delle più diverse e polimorfe: come ricorda in modo tanto essenziale quanto efficace Gianni [...] che le vede integrate nel sistema di tutte le arti utili, sia al fatto che non vennero unificate sotto un unico concetto arti che implicavano lavoro manuale e arti che abbiamo detto consistere in puro esercizio.
Il cambiamento di rotta fu segnato ...
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La dimensione culturale del corpo consiste nella sua capacità di costituire un veicolo di significato, di diventare il soggetto principale di rituali, simbologie, immagini, all’interno di un contesto collettivo [...] è principale strumento e catalizzatore. Analizzando lo specifico fenomeno antropologico del tarantismo, si può ben osservare questo concetto di corpo quale efficace strumento di comunicazione e denuncia sociale, quello che Scott definisce con il ...
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Il paradosso della "vittoria mutilata"
Nel 1918 l’Italia era una delle nazioni vincitrici della Grande Guerra, assieme alla Francia, al Regno Unito e agli Stati Uniti. In un colpo solo era stato spazzato [...] linguaggio politico espansionista italiano fino a quel momento, combinando le vecchie aspirazioni colonialiste crispine con il concetto di lotta di classe socialista. L’Italia divenne nelle loro parole nazione proletaria, cui spettava necessariamente ...
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«Il buon senso è che in ogni cosa vi è un senso determinabile; il paradosso è i due sensi nello stesso tempo». Con questa affermazione incisiva il filosofo francese post-strutturalista Gilles Deleuze introduce [...] il concetto di paradosso in Logica del senso, una delle sue opere teoreticamente più rilevanti. Potrebbe perciò sembrare bizzarro, o quanto meno curioso che un filosofo affronti questioni complesse come quelle del senso, del paradosso e dell’origine ...
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Nella vita di tutti i giorni siamo continuamente esposti a suoni e rumori, a tal punto che è noto
ormai a tutti il concetto di inquinamento acustico e sempre più persone scelgono di dormire o
studiare [...] uno scoppio è
una singola oscillazione pressoria e come tale non si ripete in un periodo). La differenza tra i
concetti è molto complessa dal punto di vista psico-acustico, perché suoni e rumori possono essere
alternativamente piacevoli e sgradevoli ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...
Filosofia
Pensiero, in quanto concepito dalla mente, più in particolare idea, nozione esprimente i caratteri essenziali e costanti di una data realtà che si forma afferrando insieme (lat. concipĕre = cum-capĕre, comprehendĕre) i vari aspetti...
concetto
. In poesia, tranne un'occorrenza, è esclusivo del Paradiso, in prosa, del Convivio. Significa comunemente " cosa concepita dalla mente ", quindi " pensiero ". In D. il c. è considerato come ‛ contenuto di pensiero ' in rapporto alla...