Si può apprezzare un’opera d’arte al di fuori del contesto e dell’ambiente dove è stata creata? È con questo quesito che lo studioso e storico dell’arte Quatremère De Quincy apre il suo pamphlet polemico [...] Germania nazista implementò un programma di indottrinamento del popolo tedesco riguardo al significato dell'arte, collegandolo al concetto di razza. Nel 1927 Alfred Rosenberg e Heinrich Himmler fondarono la società nazionalsocialista per la cultura ...
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Il pensiero della colonizzazione/liberazione ebraica della Palestina può sublimarsi nel motto: «Una terra senza popolo per un popolo senza terra». Per coloro che la presero alla lettera, è anche una tremenda [...] 1952 e la giurisdizione rabbinica nel diritto di famiglia. Già sappiamo che l’Halakhah non solo entra in contrasto con il concetto della separazione dei due ambiti di governo, religioso e civile e inoltre, agli occhi degli ortodossi, in quanto legge ...
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A partire dalla presa di coscienza collettiva della rilevanza degli ideali e dell’importanza degli attori politici non statali, a partire dagli anni ‘70 originarono diverse nuove teorie.Un filone si pone [...] Monetario Internazionale (FMI) o l’Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC) –, e in questo ambito la potenza egemone, concetto che alcuni liberali riprendono e rielaborano, ha un ruolo centrale come promotore di soluzioni condivise, senza però ...
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Nella trattazione della figura mitologica di Tiresia, la categoria del vedere costituisce il fulcro della raffigurazione dell’indovino: lo evidenzia il legame tra il “lessico della visione” del primo episodio [...] letteraria con pochi precedenti, non è necessario allontanarsi di molto da Eschilo per trovare un’efficace ripresa di questo concetto: a distanza di una trentina d’anni, infatti, Sofocle avrebbe portato in scena l’Edipo Re, resa drammatica di ...
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Nel suo romanzo d’esordio Sirene (Einaudi, 2007), Laura Pugno sottrae lettori e lettrici ai passi consueti del terrestre per affondarli in una perturbante distopia da soffocamento subacqueo. In un futuro [...] univoca e categorizzante a cui lo sguardo precedente ha assuefatto la funzione della vista.Entra quindi in crisi il concetto stesso del vedere come funzione tipicamente associata alla ragione umana, con le qualità cartesiane che ne discendono: la ...
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L’emergere della scienza moderna, fondata sul metodo sperimentale e su criteri interpretativi di tipo meccanicistico, permise la graduale eliminazione dei presupposti panpsichistici, antropomorfici ed [...] De rivolutionibus orbium coelestium), matematico (l’introduzione del concetto di logaritmo naturale da parte di Nepero nel 1614), come quello riguardante il modo di intendere il concetto di natura.
Differentemente dalla tradizione precedente, a ...
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[prima parte]
Il neuroscienziato Gazzaniga ritiene che la capacità di dare un senso di unità e dunque di identità a tutti i processi cerebrali dipenda da una funzione “interprete”, sviluppatasi nell’uomo [...] eserciterebbe un controllo totale sul corpo, tant’è che sarebbe impossibile dire «il mio corpo ha fatto questo», perché nel concetto di persona e responsabilità è insita l’idea di un pieno controllo. In realtà, questo punto di vista presenta delle ...
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Fin dal periodo formativo dell’Islam (VII-XI sec. d.Sharia: pregiudizi e rapporti con l’occidente), il mondo occidentale ha percepito l’universo Islamico come un qualcosa di antitetico rispetto alla Res [...] a tutti i principi liberal democratici su cui l’ordinamento statale occidentale è basato, un’analisi più approfondita sul concetto di Islamic law nel Sunnismo può destrutturare tali ideologie per poi scoprire che può presentare dei tratti funzionali ...
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Questo articolo nasce da un’esperienza personale. Nel 2010, a mia nonna fu diagnosticata una forma di demenza senile tipo Alzheimer. Oggi, il neurologo dice che è giunta alla terza fase della malattia, [...] esperienza ripetuta, inizialmente preservata, andò incontro a deterioramento. Dal deficit di questa tipologia di memoria, deriva il concetto di “titubanza cognitiva”, una sorta di imbarazzo e sfiducia nelle proprie capacità che portano il paziente ad ...
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Vissuto a Parigi durante un’epoca di grandi tumulti politici per la Francia del periodo post-napoleonico, Évariste Galois (1811-1832), nell’arco della sua breve vita, ha lasciato un’impronta indelebile [...] alla questione della risolubilità di equazioni algebriche per mezzo di radicali consiste nello studio del problema mediante il concetto di gruppo, struttura algebrica che egli studiò estensivamente per la prima volta (il nome stesso gruppo è da ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...
Filosofia
Pensiero, in quanto concepito dalla mente, più in particolare idea, nozione esprimente i caratteri essenziali e costanti di una data realtà che si forma afferrando insieme (lat. concipĕre = cum-capĕre, comprehendĕre) i vari aspetti...
concetto
. In poesia, tranne un'occorrenza, è esclusivo del Paradiso, in prosa, del Convivio. Significa comunemente " cosa concepita dalla mente ", quindi " pensiero ". In D. il c. è considerato come ‛ contenuto di pensiero ' in rapporto alla...