In Un’affollata solitudine. Per una sociologia della lettura (Carocci, 2023), Daniele Garritano si propone un’indagine a partire da «un’interrogazione sulla costruzione di orizzonti di senso, e cioè sulla [...] come reali, esse sono reali nelle loro conseguenze». Lo stesso Mark Fisher l’ha usata per riferirsi al concetto di realismo capitalista, definendolo – attraverso l’esempio thatcheriano del There is no alternative – come «un’atmosfera che pervade ...
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Dobbiamo considerare che i rapporti con gli stranieri sono sacri al massimo grado […] Poiché infatti lo straniero è solo, senza compagni e parenti, merita più pietà da parte degli uomini e degli dèi (Platone: [...] , con tutti i riguardi, per ben due volte nel poema, la prima volta a Pilo, la seconda a Lacedemone. Il concetto di philoxenia viene espresso più compiutamente negli episodi che vedono Odisseo come protagonista. Ulisse è un profugo, un naufrago che ...
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Lucio Di CiccoVita avventurosa di un’acciuga cantabricaRoma, L’orma editore, 2024 Questo di Lucio Di Cicco (al suo esordio) è un romanzo che sdrammatizza il fatto stesso di scrivere un romanzo. La narrazione [...] storia in qualche modo attua, specialmente nel suo finale amaro e ideologicamente consapevole, a essere messo in discussione è anche il concetto di una realtà autoevidente e certa: cos’è e cosa non è questa inconoscibile realtà? Cosa è sogno e cosa ...
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«Tengo la testa alta,attraverso il mio cuore e spero di morireamarmi è complicatotroppa paura, molti cambiamentisto bene e tu sei il mio preferitonotti buie in preghiera»Alright, Kendrick Lamar Red Bull [...] Dio / Dio non ascolta gli uomini fan brusio». Nella parte finale, cesella barre come rivoli poetici. Accade per l’analisi del concetto di “vuoto”, in equilibrio tra horror vacui latino (terrore del vuoto da riempire con l’arte) e vide dans le vide ...
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Doppio anniversario, per lo scrittore Paolo Volponi, in questo 2024: trent’anni dalla morte (avvenuta il 23 agosto del 1994), e cento anni dalla nascita (che risale, appunto, al 6 febbraio 1924). Nell’immaginario [...] curioso paradosso, il Novecento si era aperto con la messa a punto, in sede critica (accademica), del concetto di letterarietà, definendo le qualità specifiche del testo letterario, in rapporto alle altre forme di espressione linguistica, per ...
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Caterina SavianeOre perse. Vivere a sedici anniRoma, Rina edizioni, 2023 Quella di Caterina Saviane è una scrittura densa, viscerale, fatta di bagliori e ombre, in cui la parola è insieme sé stessa e [...] creativa configurando l’opera come «autobiografia sognata», secondo una definizione di Gérard Genette che si affianca al concetto di “denarrazione” rivitalizzato da Vanni Scheiwiller alla fine degli anni Sessanta del Novecento, quando la rottura del ...
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Gualberto AlvinoScritture verticali. Pizzuto, D’Arrigo, Consolo, BufalinoPrefazione di Pietro TrifoneRoma, Carocci, 2024 Se il dibattito sulla valenza autosufficiente della lingua letteraria, sui suoi [...] e ortografico anche molto forte («aqquartierarsi»). Davvero innovativo, riguardo al romanzo e rispetto all’opinione invalsa, il concetto formulato da Alvino di una «lingua mai flagrantemente rivoluzionaria, ma costruttiva, originaria»; da qui, le ...
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«Ultracorpi. Il fantastico nelle Arti dello Spettacolo»Verona, Dipartimento di Culture e Civiltà dell’Università degli Studi, 2023 Nel mese di dicembre 2023 è stato pubblicato il primo numero di «Ultracorpi. [...] Duecento anni di Frankenstein di Gnoffo. Gli altri contributi, invece, trattano indirettamente di questo argomento, soffermandosi sul «concetto di mostruosità, di diversità, di tragico destino, nonché di speranza di resurrezione» (vd. Lotti, They are ...
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Analizzando bene le motivazioni che hanno portato alla formazione di cognomi legati al territorio, cioè ai toponimi, alla geografia, al luogo di residenza, bisogna distinguere due grandi categorie.La prima [...] , ma in realtà presenta connotati estremamente precisi e antonomastici per la piccola comunità di riferimento; non più un concetto poco tangibile e scarsamente percepibile nel quotidiano orizzonte – per la comunità ospitante – quale l’origine, la ...
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Nell’Hymne à la Beauté, Charles Baudelaire s’interroga sull’origine della bellezza, scorgendo in essa una tensione altalenante tra un lato infernale e uno divino, tra uno luminoso e uno oscuro: una ambivalenza [...] scienza, scopre che è davvero così: la bellezza è tutta negli occhi di chi guarda e il nostro cervello possiede un concetto astratto di bellezza (Meli 2011).Inserito nell’album Pronti a salpare (2015), Edoardo Bennato firma Non è bello ciò che è ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...
Filosofia
Pensiero, in quanto concepito dalla mente, più in particolare idea, nozione esprimente i caratteri essenziali e costanti di una data realtà che si forma afferrando insieme (lat. concipĕre = cum-capĕre, comprehendĕre) i vari aspetti...
concetto
. In poesia, tranne un'occorrenza, è esclusivo del Paradiso, in prosa, del Convivio. Significa comunemente " cosa concepita dalla mente ", quindi " pensiero ". In D. il c. è considerato come ‛ contenuto di pensiero ' in rapporto alla...