Qual è il ruolo della burocrazia nella costruzione del lessico in una società dominata dal totalitarismo? Per quel che riguarda l’Italia, in quale misura il gergo burocratico usato dai funzionari delle [...] che ci fu anche unarepentina introduzione nel “discorso giuridico” (nel lessico stesso della legge) di categorie e concetti, modelli di sillogismo anche inediti, in larga misura estranei alla tradizione del diritto italiano. Espressioni come “razza ...
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Le lunghe novene, i lunghi rosari, che mi affascinavano con le loro iterazioni, e poi le voci dei pupari e dei banditori e i ritmi percussivi: non certamente melodia, ma battuta in levata, di origine araba, [...] curato da Anna Mauceri con poesie e prose scelte e alcuni inediti (A schiere le parole). La demistificazione del concetto di lingua poetica melodiosa in favore di parole «schioppettate» che «introducono nel poesificio il tritaverso e il trangugiaismi ...
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C’è chi, quando in città nota un grosso suino irsuto grufolare nel giardino condominiale, grida con apprensione: «Aiuto, un cinghiale tra le aiuole!». C’è invece chi, residente nello stesso palazzo ma [...] e politico-amministrativo. Negli anni Settanta e Ottanta del Novecento si era già diffuso a livello internazionale il concetto di ecologia urbana, che pone l’accento sull’interazione tra esseri umani e ambiente in contesti cittadini; nel ...
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PremessaIl doppiaggio cinematografico ha una lunga tradizione in Italia, sia sotto la spinta del fascismo, che non tollerava dialoghi stranieri sul grande schermo sottotitolati in italiano, sia per effetto [...] (Burgess 1969) evoca l’immagine di un ordigno esplosivo, mentre Arancia meccanica ha il vantaggio di rendere il concetto di fondo, eliminando l’articolo indeterminativo per brevità.Kubrick dà una lettura della storia diversa da Burgess, grazie alla ...
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Patrizia CarranoTutto su Anna. La spettacolare vita di Anna MagnaniFirenze, Vallecchi, 2023 Riannodare i fili dell’esistenza in un mosaico di ricordi, organizzati secondo il fil rouge dell’arte, dell’amore [...] testimonianze, materiali d’archivio, interviste e confidenze, Carrano elabora un testo corrispondente, per certi versi, al concetto di “denarrazione” rivitalizzato da Vanni Scheiwiller alla fine degli anni Sessanta del Novecento, quando la rottura ...
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In Italia quante donne e quanti uomini, provenienti da ogni angolo dell’Eurasia e dell’Africa, si sono avvicendati e mescolati nel corso dei millenni e anche negli ultimi secoli? Tantissimi, grazie alla [...] per i quali «è materna la lingua ufficiale dello Stato di cui sono cittadini»; in Italia, continua Toso,il concetto di minoranza linguistica ha assunto un’accezione più ristretta sovrapponendosi a quello di alloglossia (la presenza in uno Stato di ...
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Fabio MoliterniFinzioni meridionali. Il Sud e la letteratura italiana contemporaneaRoma, Carocci, 2024 All’alba zio Pino si aggravò, allora l’ex colonnello prese il coraggio a due mani, si avvicinò per [...] di vivere: la sua ostinazione nel mantenere un mestiere subalterno come quello del pescivendolo mette in crisi «il superbo concetto che aveva[n]o della [loro] razza» e il sarcastico rifiuto della sepoltura «nella tomba di famiglia» imbarazza i ...
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Il primo capitolo, Come nasce un linguista, si legge tutto d’un fiato e così, pagina dopo pagina, quelli successivi. Come un romanzo che fatalmente tiene incollato il lettore dall’inizio alla fine, la [...] cose più difficili, ma anche nell’elaborare definizioni, etichette, modelli e quadri di sintesi nitidi e semplici per strutture, concetti e dinamiche complessi; e ancora, la naturale e serena predisposizione all’ascolto di ciò che gli altri hanno da ...
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Negli stili, non meno che nelle visioni del mondo, la critica italiana del ’900 nasce con e contro Benedetto Croce. Per la generazione successiva alla sua, il filosofo è un modello ineludibile e insieme [...] una giacca). Baldacci, al contrario, rifiuta l’autobiografismo. «Critico generico», come si definisce con tipica risemantizzazione di un concetto preso a prestito da un altro ambito, ama le sintesi rapide e secche, che presuppongono il controllo di ...
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Deonomastica “machiavellica”: sul deonimico Macchiavelli in prospettiva internazionale, con particolare riferimento all’area linguistica polaccaEsempi di onomastica e di deonomastica d’origine italiana [...] e linguistici dove è giunta la civiltà moderna. In effetti, un elemento ben distinto in questa civiltà è legato a concetti e immagini racchiusi nei nomi propri italiani e nei deonimici (o deonimi, cfr. Caffarelli 2024: 329; Marcato 2011: sez. Dal ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...
Filosofia
Pensiero, in quanto concepito dalla mente, più in particolare idea, nozione esprimente i caratteri essenziali e costanti di una data realtà che si forma afferrando insieme (lat. concipĕre = cum-capĕre, comprehendĕre) i vari aspetti...
concetto
. In poesia, tranne un'occorrenza, è esclusivo del Paradiso, in prosa, del Convivio. Significa comunemente " cosa concepita dalla mente ", quindi " pensiero ". In D. il c. è considerato come ‛ contenuto di pensiero ' in rapporto alla...