Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] che fu legato a questo momento artistico dalla cultura neo-classica e accademica e al quale occorre sostituire, invece, il concetto di trasformazione, di passaggio da un'epoca a un'altra della storia dell'uomo nell'area mediterranea ed europea. Anche ...
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PIANO REGOLATORE (XXVII, p. 120)
Lodovico QUARONI
Giovanni ASTENGO
REGOLATORE Piano regolatore urbano. - Il progresso dell'interesse per i problemi sociali, la consapevolezza degli errori commessi e [...] gallerie sotto il porto di Amburgo, di Rotterdam, ecc.). Anche per le strade d'interesse locale, del resto, lo stesso concetto d'indipendenza di tracciato e di sezione: le case non dovranno essere affatto obbligate all'allineamento lungo i lati della ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] tali che, per essi, questa non risulta conveniente. In tali casi sono stati impiegati alcuni metodi di simulazione, il cui concetto di base sta nel formulare un modello che riproduca l'essenza di un sistema senza riprodurre il sistema stesso. Questa ...
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INDUSTRIALE, DISEGNO
Carlo Chiarini
. Nella definizione d. i. il termine "disegno" (traduzione del vocabolo anglosassone design) sta per "progettazione" (per es. la disciplina che si occupa di d. i., [...] pensati anche in funzione di una loro possibile riproduzione in serie attraverso l'uso essenziale della linea-forza il cui concetto egli espresse in un famoso articolo del 1923 intitolato, appunto, La ligne est une force.
Nel 1919 W. Gropius, dalla ...
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ISHTAR
G. Garbini
− Nome semitico della sumerica Innin, Inanna (da Ninanna(k) "signora del cielo"). I. era la più importante divinità femminile mesopotamica, la cui natura e i cui attributi variarono [...] che il gesto assume nel mito. La dea che si spoglia sembra in definitiva rappresentare una esplicita manifestazione del concetto della fecondità più connesso alla Grande Madre anatolica (o meglio asianica) che all'I. mesopotamica. Vi sono comunque in ...
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KEBES, Pinax di (Κέβητος Θηβίου πίναξ; Cebetis Tabula)
Red.
Dialogo filosofico nel quale è descritto un quadro allegorico il cui tipo iconografico trova riscontri in opere d'arte pervenuteci. Il dialogo [...] tra esse è la Fortuna (Τύχη), bendata, in bilico su una pietra tondeggiante. Tutta l'ideale costruzione è dominata dal concetto, rigorosamente cinico-stoico, che l'unica vera "cultura" (παιδεία) sia quella che si raggiunge con l'autarchia, e cioè con ...
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HYBRIS ("Υβρις)
G. Scichilone
Sileno raffigurato in una pelìke dipinta da Kadmos e conservata nel museo di Monaco (Inv. 2360) datata al 420-410 a. C. Qui H. compare, in una scena dell'apoteosi di Eracle, [...] cui contenuto, però, ci è del tutto ignoto; non è quindi possibile collegare fondatamente a questa fonte la citata rappresentazione figurata. Il concetto di H. era molto vivo in età arcaica e nel V sec. a. C. Da un significato di ribellione contro il ...
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Termine di derivazione araba che nell’uso europeo designa i santi musulmani, vivi o defunti, e i semplici mausolei in cui essi sono sepolti e la cui forma più caratteristica consiste in una costruzione [...] benefica si estende agli oggetti di loro proprietà e si trasmette alla loro discendenza. Tale santità, nel concetto popolare soprattutto marocchino, consiste nella capacità di produrre miracolose grazie materiali. Il fenomeno del marabuttismo conobbe ...
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Wunderkammer Raccolta di esemplari di storia naturale, strumenti, invenzioni meccaniche, carte geografiche, rarità archeologiche, monete, cammei ecc., che costituirono materiale per la didattica e una [...] meraviglie») di una residenza destinato a raccogliere esemplari rari o bizzarri di storia naturale o artefatti. La W. è all’origine del concetto moderno di museo, poiché all’interesse per il ‘meraviglioso’ unisce il bisogno di conoscenza sistematica. ...
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ANTICRISTO
G. Schüssler
Con il nome di a. si indica in genere nell'escatologia cristiana un individuo nella cui persona e azione le potenze del male - prima del secundus adventus Christi - raggiungono [...] (1 Gv. 2, 18; 2, 22; 4, 3; 2 Gv. 7), redatte tra il 90 e il 110 d. C., ma il concetto è presente anche altrove. La parola greca ἀντίχϱιστοϚ si può tradurre con 'contrario a Cristo': " Antichristus, id est contrarius Christo" (Agostino, In Epistolam ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...