Parte di territorio che si abbraccia con lo sguardo da un punto determinato. Il termine è usato in particolare con riferimento a panorami caratteristici per le loro bellezze naturali, o a località di interesse [...] perviene a un paesaggio razionale.
Nell’evoluzione del pensiero geografico il concetto di paesaggio ha svolto un ruolo importante fin dai tempi di A conseguenza della progressiva affermazione dei concetti relativi al processo di territorializzazione. ...
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Il termine, che definisce chiunque eserciti un’arte, ricorre nella letteratura artistica, dal 14° al 18° sec., parallelamente a quello di artefice (artifex). La definizione di artefice, di origine più [...] le Arti Belle, mentre il significato di artefice resta legato all’esercizio delle arti meccaniche, all’attività dell’artigiano. Il concetto di a. si lega sempre più, nel corso del 19° sec., alla visione romantica del genio creativo. Dal 20° sec ...
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Pittore e scultore (Rosario, Santa Fé, 1899 - Comabbio 1968). A Milano frequentò l'Accademia di Brera e fu in contatto con il gruppo di artisti gravitanti intorno alla galleria del Milione, dove, nel 1931, [...] appartengono i primi buchi e le tele dipinte con colore spesso misto a frammenti di vetro (Concetto spaziale, 1952, collezione Fontana, Milano; Concetto spaziale, 1954, Galleria nazionale d'arte moderna, Roma) mentre nel 1958 appaiono i tagli nella ...
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Architetto tedesco( Königsberg 1880 - İstanbul 1938), fratello di Max. Figura centrale del movimento espressionista e del razionalismo architettonico tra le due guerre, partecipò intensamente alla discussione [...] agli assunti dell'espressionismo e del funzionalismo, nel suo ultimo scritto teorico, Architekturlehre (1937), rielaborò il concetto di "proporzione", formulando una nuova estetica in una sorta di ritorno alla teoria architettonica classica.
Vita e ...
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Scultore, scolaro di Lisippo, nato a Sicione: Plinio lo nomina fra gli artisti della 121a Olimpiade (296-292 a. C.). Eseguì infatti per Antiochia sull'Oronte, fondata nel 300 a. C., la colossale statua [...] quella dei Musei Vaticani. Questa siede sulla roccia e poggia un piede sulla figura giovanile dell'Oronte natante; ha in mano le spighe e la corona turrita in testa. Il ritmo complesso e mosso, il panneggio, il concetto sono tipicamente ellenistici. ...
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Ambiente contenente il fonte battesimale.
Nell’antichità classica il termine baptisterium definisce la vasca del frigidarium nei complessi termali; con il cristianesimo passa a indicare il luogo destinato [...] , dal simbolismo del numero otto, ribadito da un’iscrizione ambrosiana nel b. di Milano, al legame con il concetto di morte e rinascita a nuova vita, richiamato nell’iconografia degli affreschi o delle decorazioni dell’edificio, spesso dedicato ...
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Gruppo formato dagli architetti inglesi W. Chalk (1927-1988), P. Cook (n. 1936), D. Crompton (n. 1935), D. Greene (n. 1937), R. Herron (1930-1994) e M. Webb (n. 1937). Dagli anni 1960, con la rivista [...] tecnologia, design). Il progetto della Plug-in City (1963-64), che propone utopiche soluzioni basate su un concetto meccanicistico di sistemi e sottosistemi (flussi energetici senza luogo, megastrutture), così come gli altri progetti del gruppo (The ...
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Studio azzurro
Giovanna Mencarelli
Centro italiano di sperimentazione artistica e di produzione video fondato a Milano nel 1982 da F. Cirifino (n. 1949, fotografia), P. Rosa (n. 1949, arti visive e [...] e dall'animazione ai sistemi interattivi, dal teatro al cinema, dalle arti visive all'architettura), S. A. ha sviluppato il concetto di unità creativa e relazionale, in cui la tecnologia si fonde con la narrazione e lo spazio; ha intrapreso anche un ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] e sincronico della civiltà umana, almeno in certe determinate aree e con interposte fasi di decadenza (donde anche i concetti di una vicenda "ciclica" e di un compiuto distacco culturale e cronologico tra le esperienze del Paleolitico Superiore, del ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] della fine del sec. 12°, prodotto in Italia settentrionale (Rouen, Bibl. Mun., 707, già E. 21, c. 2v). Lo stesso concetto è ribadito in opere successive: ancora verso la fine del sec. 13° miniature franco-fiamminghe mostrano Dio che crea Adamo ed Eva ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...