Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] umana. Certo, qui si esula dal campo dell'antropomorfismo in senso stretto, ma è pur vero che solo sulla base di questo concetto si può capire per quale motivo la Saliera di Francesco I, opera di B. Cellini, possa esser considerata a ragione un ...
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ARTI LIBERALI e MECCANICHE
C. Frugoni
Nell'accezione generale, con la locuzione a. liberali si definiscono quelle attività creative che richiedono un'applicazione intellettuale e la cui produzione, [...] a. meccaniche nei confronti di quello delle a. liberali.
Fonti
Isidoro di Siviglia (m. nel 636), seguendo il concetto, mutuato dall'Antichità, che voleva il sapere non finalizzato al guadagno, lo struttura nelle scienze del linguaggio (grammatica ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] villaggio per una comunità desiderosa di abitare nel libero contatto con la natura. Da qui Ponti sviluppò un altro concetto di larga fortuna nelle sue architetture: quello della ‘casa d’evasione’, esemplificato nella sua maniera più completa nella ...
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JESI (Iesi), Samuele
Federico Trastulli
Nacque a Correggio, presso Reggio Emilia, il 4 sett. 1788 da Israele Isacco e Allegrina Camerini. Rimasto presto orfano, "mostrò fin dall'infanzia non dubbia, [...] periodo d'apprendistato orientò le sue scelte: "i temi che si piacque sempre di trattare furono quelli suscettivi o di un gran concetto, o di un profondo sentimento e basti il dire che lo Iesi si prefiggeva uno scopo morale in tutti i suoi lavori ...
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Eggeling, Viking
Alessandro Cappabianca
Pittore e regista cinematografico svedese, di origine tedesca, nato a Lund il 21 ottobre 1880 e morto a Berlino il 19 maggio 1925. Il suo Diagonal Symphonie [...] di H. Rousseau e dal colore strutturato, precubista, di P. Cézanne, si indirizzò, attraverso il superamento del concetto di rappresentazione in pittura, verso esiti astratti. A orientare la sua ricerca verso la modificazione delle forme astratte in ...
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VENUSTAS
G. Becatti
Termine che gli scrittori latini riferiscono spesso all'arte per indicare una leggiadra e aggraziata bellezza, di carattere più femminile che maschile.
Cicerone (De off., i, 36) [...] pictor elegans et concinnus, ita ut venustate ei pauci comparentur (Plin., Nat. hist., xxxv, iii). La venusta species è un concetto peripatetico e stoico che passa nel linguaggio critico romano e si ritrova ad esempio in Vitruvio (li, 2, 3), dove è ...
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PERPETUITAS
W. Köhler
L'aggettivo perpetuus in rapporto con Felicitas appare per la prima volta sulle monete dell'imperatore Commodo, ove sta a sottolineare la saldezza della sua felice unione con Crispina.
P., [...] perpetua la sua Potestas (v.) e Probo aggiunge l'aggettivo perpetuus anche ai titoli imperiali. La trasformazione del concetto di aeternitas imperii in Perpetuitas Aug. rispecchia l'evoluzione del pensiero romano da un libero impero ad un despotismo ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] rivelata e ricerca, tra la regola e il dato storico, confluiranno, nei primi decenni del 16° sec., nel superamento del concetto di R. in una nuova necessità di confronto e di scontro tra culture e tradizioni diverse. Tali dinamiche condurranno le ...
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Storico dell'arte italiano (Modena 1885 - Roma 1961), figlio di Adolfo. Figlio di Adolfo, intraprese la carriera universitaria, insegnando a Torino, in Francia e negli Stati Uniti. In Italia nel dopoguerra [...] ).
Pensiero
Muovendo dallo storicismo crociano, V. ha approfondito le questioni metodologiche della storia dell'arte introducendo il concetto di gusto come elemento soggettivo di cultura figurativa (diverso dal Kunstwollen di A. Riegl, che è invece ...
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(XIII, p. 9)
Disegno architettonico. - Nell'ambito di un rinnovato riconoscimento del valore del d., inteso come conoscenza ed espressione, e di un ritrovato piacere del disegnare, inteso come invenzione [...] è solo quello di progetto, cioè non è rappresentato soltanto dai grafici relativi alla realizzazione.
Mentre torniamo a ribadire il concetto che non è solo il soggetto a caratterizzare questo tipo di d. e a differenziarlo dal d. d'architettura, ma ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...