VERANDA
Ernesto LESCHIUTTA
Termine che significa galleria o colonnata coperta. In India si chiama varanda il portico architravato e aperto che cinge le costruzioni. Verso la fine del sec. XV questo [...] lignei.
A parte queste verande di edifici monumentali, i Giapponesi hanno introdotto da secoli nelle loro abitazioni il concetto della veranda intesa in senso modernissimo. Si tratta di ambienti di soggiorno completamente aperti su ampî e luminosi ...
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Artista cinese, nato a Shanghai il 4 ottobre 1955 e morto a Parigi il 13 dicembre 2000. Dopo aver terminato gli studi artistici e aver frequentato l'Istituto d'arte drammatica nella città natale, nel 1986 [...] le opere in luoghi atipici, con il coinvolgimento di gente comune, bambini, emarginati ecc. Elaborò il concetto di 'transesperienza', inteso come fusione trascendentale delle conoscenze; si interessò di medicina, studiando anche gli organi interni ...
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Compositore e artista concettuale, nato a Firenze il 26 settembre 1926. A Firenze, parallelamente agli studi universitari in matematica e in ingegneria (1946-51), si è dedicato alla musica studiando pianoforte [...] in volta e senza un ordine prestabilito, in complesse pièces musicali, tese a esaltare la libertà espressiva e il concetto di indeterminazione del fare artistico. C. ha infatti composto 'musica d'azione' basata su un complesso metodo di esecuzione ...
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ZANETTI, Antonio Maria
Giulio Carlo Argan
Scrittore d'arte. Nacque a Venezia il 1° gennaio 1706, vi morì nel 1778. Fu lungamente, e fino alla morte, conservatore della Biblioteca di S. Marco. Varî furono [...] personalità di maggior rilievo da quelle dei seguaci e degl'imitatori benché, naturalmente, fondi la trattazione sul concetto del successivo progredire della pittura veneziana. Così il Quattrocento, con la personalità dominante di Giovanni Bellini e ...
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Storico dell'arte francese di origine ceca, nato a Praga il 28 aprile 1928. Figura importante della storiografia artistica contemporanea, si è formato a Parigi, studiando con M. Merleau-Ponty alla Sorbonne [...] jugement de Paris (1992), partendo dalle teorie freudiane della sessualità e dalla concezione kantiana del bello, connette il concetto di bellezza con l'idea di piacere e desiderio sessuale esaminando, attraverso una 'iconologia analitica', il motivo ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] sinistro a scendere); la vita del Salvatore dall'Annunciazione al Noli me tangere (sul battente destro a salire). Il concetto fondamentale del Cristo come p. alla vita eterna è qui espresso dal parallelismo delle due sequenze narrative del Vecchio e ...
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CASTELLAZZI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Giulio e di Giovanna Costa, nacque a Verona il 10 ag. 1834. Completò la propria educazione frequentando l'università di Padova, dove conseguì la laurea [...] : lasciando ad altri di giudicare e di lodare l'arte del Buontalenti, affermava di non poter "ugualmente lodare il concetto di voler cambiare, mutilare, deformare con le linee stravaganti dell'arte di quei tempi, con quell'arte fiorita ovunque ...
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Vedi ASKLEPIOS dell'anno: 1958 - 1958
ASKLEPIOS (᾿Ασκληπιός)
G. A. Mansuelli
Divinità, il cui nome è di etimologia incerta e oscura, che ebbe in origine carattere ctonio (sotterraneo) e fu poi posta, [...] (cfr. anche ii, 729); ma nella tradizione omerica solo l'arte della medicina esercitata da Macaone riconnette A. con il concetto che poi gli sarà sempre proprio. È in esso probabilmente da riconoscere un eroe salutare, con paralleli in molti culti ...
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EPIKTESIS (᾿Επίκτησις)
G. Becatti
Personificazione del Possesso, dell'Acquisto.
Appare raffigurata in un rilievo marmoreo proveniente da Thyrea, ora al Museo Nazionale di Atene; è di periodo romano e [...] e del possesso acquistato.
Questa personificazione di E. può mettersi in rapporto con quella di Ktesis (v.) indicante ugualmente il concetto di possesso (da κτάομαι).
Bibl.: N. Svoronos, Das Athener Nationalmuseum, I, Atene 1908, tav. LV, n. 1390, p ...
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Pittore (S. Angelo in Vado 1540 circa - Ancona 1609). Allievo del fratello Taddeo, fu attivo in tutta Italia, specie a Firenze (affreschi della cupola del duomo, 1575-79), e a Venezia (Federico Barbarossa [...] S. Luca (1593), della quale fu eletto principe nel 1598. Le teorie artistiche di Z. trovano compiuta affermazione nell'Idea de' pittori, opera nella quale Z. teorizza il concetto di disegno come concetto metafisico originato nella mente dell'artista. ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...