CRITICA DELL'ARTE nell'antichità classica
S. Ferri
Se critica d'arte significa penetrazione intima nel monumento e nell'artista, onde, in stato di stretta convivenza con ambedue, il critico, raffigurandosi [...] nella tèchne nel magistero esecutivo dell'arte propria - che l'artista può trasfondere la sua intima volontà, il suo intimo concetto, anche, forse, il suo intimo capriccioso travaglio. E forse nella mente dei Greci, accanto alla tèchne si apponeva la ...
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CRETI, Donato
David Miller
Nacque a Cremona il 24 febbr. 1671 da Giuseppe e da Anna Caffi, sorella dei pittori Ludovico e Francesco e quindi cognata di Margherita Caffi.
Giuseppe (Gioseffo) nacque nel [...] forma, in natura. Per lui l'importante era formulare l'invenzione della figura individuale e delineare il suo concetto in maniera perfetta. Era chiaramente un fanatico del perfezionismo: "per sua professione studia senza fine, sospira, s'affanna ...
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FASOLO, Vincenzo
Antonino Terranova
Nacque a Spalato, allora sotto dominio austriaco, il 5 luglio 1885, da Michelangelo e Andreina Allujevich. Il padre insegnò chimica in varie città italiane; quando [...] -14; Introduzione alla storia dell'architettura, Roma 1959; Michelagnolo architettor poeta, Genova 1965; Valore e limiti del concetto di ambiente negli sviluppi dell'architettura odierna, in Atti d. Congresso d. Società progresso delle scienze, Siena ...
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Vedi ISCHIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
ISCHIA (v. vol. iv, p. 224)
G. Buchner
Le ricerche archeologiche nell'area dell'antica Pithecusa sono state proseguite con lo scavo di un altro tratto della [...] The Western Greeks, 1948, p. 3 ss.) quando I. era ancora del tutto sconosciuta dal punto di vista archeologico. Lo stesso concetto è stato poi maggiormente ribadito, dopo che gli scavi avevano rivelato, nelle tombe pithecusane dell'VII sec. a. C., la ...
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FORTUNA
F. Pomarici
Dea pagana (gr. Týche) che gli scrittori cristiani, in primo luogo Agostino, condannarono decisamente come cieca dispensatrice di felicità terrena, fino a considerarla uno strumento [...] dai diversi caratteri: prudens, sollicitus, ingratus, piger (Egidi, 1902).Un ulteriore aspetto dell'ampia rete di riferimenti di cui il concetto di F. godette nel Tardo Medioevo si rivela in una formella del 1372 ca. del pavimento del duomo di Siena ...
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DELLA VECCHIA (Dalla Vecchia), Pietro
Bernard Aikema
Figlio del pittore Gasparo, di famiglia veneziana, nacque probabilmente a Vicenza nel 1602 o 1603.
Il cognome Muttoni, con il quale è conosciuto [...] N. Ivanoff, Il grottesco nella pittura veneziana del Seicento: P. il Vecchia, in Emporium, IC (1944), pp. 85-94; W. Arslan, Il concetto di luminismo e la pittura veneta barocca, Milano 1946, p. 39 n. 40; N. Ivanoff, La pittura metafisica nel '600 ele ...
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GERUSALEMME CELESTE
A. Rovetta
Si definisce come G. celeste la visione che costituisce l'avvenimento conclusivo dell'Apocalisse di Giovanni (21,1-22,15); essa raccoglie la prospettiva ultima della storia [...] Architecture and the Medieval Concept of Order, New York 1956, pp. 10-11, 37-38 (trad. it. La cattedrale gotica. Il concetto medievale di ordine, Bologna 1988); Réau, II, 1957, pp. 721-723; C. Heitz, Recherches sur les rapports entre architecture et ...
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DE MARTINO, Eduardo Federico
Roberto V. Romano
Nacque a Meta, nella penisola sorrentina (prov. di Napoli), il 29marzo 1838 da Elisabetta Savarese, figlia di Francesco Saverio, cavaliere di Malta, e [...] contenuto dell'opgra, realizzata con tecnica ancora abbastanza elementare e quasi mai in grado di rendere con piena evidenza il concetto rappresentato. La scelta dei soggetti e i mezzi usati per la loro attuazione fanno però già intravedere i segni ...
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DE MARCHI
Sergio Guarino
Famiglia di intagliatori cremaschi attivi a Bologna nei secoli XV e XVI. Capostipite dovrebbe essere Iacopo, menzionato come "plasticatore" attivo nel convento di S. Agostino [...] et objects d'art qui appartenaient au comte sénateur Jean Gozzadini..., Bologna 1906, pp. 33 s.; A. Gatti, L'ultima parola sul concetto architettonico di S. Petronio, Bologna 1914, pp.63, 65, 69, 74 ss., 79 s., 84, 100; F. Filippini, Ercole Grandi da ...
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FORTUNY (Fortuny y Madrazo), Mariano
Federica Di Castro
Nacque a Granada, in Spagna, l'11 maggio 1871 da Mariano Fortuny y Marsal e da Cecilia de Madrazo.
Nel 1873 era a Roma dove il padre, pittore [...] del tessuto che scende dalle spalle morbidamente lasciandolo libero, si realizzano in un ambito di creatività che nega il concetto di moda come inevitabile rinnovamento. Si discostano pertanto dagli abiti del genio della moda parigino, P. Poiret, con ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...