FESTE LITURGICHE
A. Paribeni
Con l'espressione f. liturgiche si intende comunemente un complesso di solenni ricorrenze religiose andato codificandosi nel corso della storia della cristianità orientale. [...] con cui l'autore richiede la protezione divina per sé e per il possessore del libro (De Wald, 1942).Il concetto delle f. liturgiche come strumento per ottenere la salvezza è presente anche in un sermone di Michele Psello sulla Crocifissione (Gautier ...
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Vedi CORONA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORONA (corona)
L. Breglia
L'argomento è di quelli che presentano diversissimi interessi secondo i punti di vista differenti e che pertanto hanno generato intorno [...] ma prive di spessore: pur così appiattite, però, e monotonamente uguali nella loro simmetria, esse ci rispecchiano il concetto della c. artificiale attorta a cercine; le corone preferite dall'oreficeria greca, invece, che con tanta frequenza tornano ...
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FIAMMERI (Fiamiero, Flamerius), Giovan Battista (Battista di Benedetto, Battista di Benedetto dell'Ammannato)
Enrico Parlato
Nacque a Firenze all'inizio del quinto decennio del sec. XVI, data che si [...] (1611), con la sua ricerca di "senso" cui Deve essere sottoposto ogni particolare dell'opera, è la versione religiosa del concettismo manierista, un elemento di continuità tra l'artista-cortigiano di Firenze e l'artista-devoto di Roma e una possibile ...
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PAUSANIA (Παρσανίας)
D. Mustilli
2°. - Autore della Periegesi della Grecia (Περιήγεσις τῆς ῾Ελλάδος): con questo titolo l'opera era già nota a Stefano di Bisanzio e non vi è, quindi, motivo di mutarlo [...] o comunque connessi al culto e la sua preferenza per l'arte sino al sec. IV appare costantemente legata al concetto che Atene, in quell'epoca, rappresentò il simbolo della maggiore altezza spirituale, declinata solo quando la Grecia diventò preda dei ...
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FERRI, Domenico
Amalia Pacia
Nacque a Selva Malvezzi (ora frazione di Molinella, in provincia di Bologna) il 16 apr. 1795da Giovanni e Giovanna Gulini. Capostipite di una famiglia di scenografi e pittori, [...] , esemplificata su modelli spiccatamente anglosassoni e francesi.
Nelle altre ville fiorentine prevalse ancora di più il concetto di dimora borghese, intesa come tranquillo rifugio dagli impegni mondani ed ufficiali, certamente richiesto dallo stesso ...
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APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] del suo linguaggio neoclassico fu personale e autonoma, frutto di una sua visione della bellezza, di un suo concetto delle necessità dì uno stile. Unico pittore italiano dell'epoca di fama europea, dominatore indiscusso della pittura neoclassica ...
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THOLOS (ϑόλος, m. e f., tholus, m.)
G. A. Mansuelli
Costruzione rotonda (Suda: οἶκος περιϕερής; Hesych., s. v. στρογγυλοειδὴς οἶχος; Etym. Magn., i, 246; Harpokrat., 48; Vitr., 7, s; Varr., Rer. Rust., [...] traduzione in pietra dell'aedes Vestae risale al 241, quando già formalmente poteva avvertirsi una recezione ellenistica, per un concetto evidentemente locale. Non c'è dubbio che la circolarità di questi edifici, potesse farli apparire come thòbi ai ...
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POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] di barriera, che fu valutato favorevolmente e approvato da Manetti con la motivazione che «esso dava al Nuti un buon concetto di come dovesse riformare il suo» (ibid., p. 36): il fatto provocò vivaci reazioni da parte di Poccianti, nuovamente offeso ...
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BIBBIA DEI POVERI
G. Schmidt
In ambito storico-artistico, a partire da Heinecken (1769), si intende con l'espressione di B. dei poveri (lat. Biblia pauperum) un trattato, diffuso soprattutto in Germania [...] solo attraverso le immagini. Una tale interpretazione disconosce l'atteggiamento del tutto positivo che il Medioevo ebbe verso il concetto di povertà e conduce a una visione erronea che attribuisce a qualsiasi ciclo con scene bibliche, dipinto o ...
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DUCATI, Pericle
Nicola Parise
Nacque a Bologna l'ii luglio 1880 in una famiglia di origine trentina, da Angelo, avvocato, e da Efisa Mazzetti. Compiuti gli studi classici, si laureò in lettere nell'ateneo [...] Bologna 1984, pp. 475-480; M. Pallottino, Etruscologia, Milano 1984, ad Indicem; L. Canfora, La sentenza. Concetto Marchesi e Giovanni Gentile, Palermo 1985, ad Indicem; M. Cagnetta, Antichità classiche nell'Enciclopedia Italiana, Roma-Bari 1990, ad ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...