Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (Παιστός, Ποσειδωνία, Ποσειδωνιάς, Παῖστον; Posidonia, Paestum)
P. Zancani Montuoro
Oggi frazione del comune di Capaccio, in provincia di Salerno, sui [...] rinascita nell'Aldilà, il cibo per la vita e persino il successo in battaglia e nelle gare. Sopra ogni altro prevalse il concetto della fecondità, che nell'età arcaica fu tradotto nell'immagine della dea in trono con un bimbo ed una melagrana e poi ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] sulla facciata si appuntò l'interesse di G., che intese farne il proprio capolavoro, riprendendo e sviluppando il concetto di struttura interamente figurata, e dunque "parlante", ancora su modelli di ascendenza francese, qui più fortemente alterati e ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] in bronzo erroneamente conosciuta come Atys-Amorino (Museo Naz., Firenze), il cui vero soggetto, basato su qualche recondito concetto umanistico, rimane dubbio. Stilisticamente l'opera è orientata verso la fase padovana di Donatello. I due busti nel ...
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Vedi GLADIATORE dell'anno: 1960 - 1994
GLADIATORE
Red.
Si suole attribuire agli Etruschi, come d'altronde attestano i monumenti rimastici - pitture, urne funerarie ecc. - l'origine degli spettacoli [...] appartenente ad una delle varie categorie, solo in rari casi, come vedremo, esplicitamente dichiarata nell'iscrizione. Nel concetto di glorificazione la sua immagine è resa sempre isolata, stante; talvolta è atteggiata in una mossa di combattimento ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] con uno più ampio. La facciata del palazzo, che viene annoverato fra i più belli della città, collega il concetto classico dell'impostazione con l'ornamentazione in stile borrominiano delle finestre. Nucleo dell'edificio, la galleria è aperta da ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] nel sostituire un vocabolo con un altro che incomincia con lo stesso suono e con il quale, eventualmente, intrattiene un legame concettoso (per esempio: III, 66, 5 spinaci per spie; VII, 10, 8 briccone per brindisi; cfr. Alterocca, pp. 113-119). I ...
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OVIEDO
A. Arbeiter
(Oveto, Ovetao nei docc. medievali)
Capoluogo della regione autonoma delle Asturie (v.), nella Spagna settentrionale.O. venne fondata quando nelle Asturie si formò un regno cristiano [...] 'architettura asturiana è la suddivisione delle tre navate tramite colonne; le navate laterali, allontanandosi in modo singolare dal concetto di basilica, sono coperte nella prima campata (e lo erano sicuramente anche nella quinta) da volte a botte ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] battesimale della cattedrale di Hildesheim del sec. 12° (Kier, 1971).
Nel mondo medievale l'a. venne spesso associata al concetto di abisso. Nell'Antico Testamento si parla dell'immensità delle a. nella creazione (Gn. 1, 2) e nel diluvio universale ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] questa venne a essere associata all'idea stessa di ricchezza e potere.Quello che Herzfeld intendeva definire con il concetto di giustapposizione fu chiaramente confermato dagli scavi e dalle scoperte avvenute nei decenni successivi. I più importanti ...
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Kitsch
AAbraham A. Moles
di Abraham A. Moles
Kitsch
sommario: 1. Definizioni. 2. Kitsch ed estetica sociale. 3. I caratteri oggettivabili del Kitsch. 4. Cenni storici. 5. La comparsa del neo-Kitsch. [...] a studiare analiticamente, dal punto di vista estetico e sociale, le culture del passato. Ma è necessario tener presente che il concetto di Kitsch non ha valore e non mette conto di svilupparlo se non quando assume un'importanza quantitativa tale da ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...