Pittore italiano (Vò Vecchio, Vò, 1935 - Bologna 2017). Ha studiato a Bologna e a Parigi, specializzandosi in grafica pubblicitaria. In seguito si è dedicato alla pittura, esordendo con soluzioni informali d'approccio materico-gestuale. Dai primi anni Sessanta ha indirizzato la propria ricerca verso una nuova figurazione elaborando immagini nitide, geometricamente strutturate, derivate dai mass media ...
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Termine e concetto introdotti nella critica d’arte dallo storico tedesco A. Riegl. Considerando l’opera d’arte come il risultato di una determinata e consapevole volontà artistica che emerge faticosamente [...] di quelle forme artistiche che si allontanano da una supposta norma classica. Riegl ha formulato esplicitamente il concetto di K. nell’introduzione della sua opera Die spätrömische Kunstindustrie (1901). La critica italiana di tendenza idealistica ...
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Concetto vicino e talora sovrapposto o compreso in quello di decorazione, comunemente riferito all’impiego di determinati elementi ornamentali in funzione complementare e qualificante, soprattutto nell’ambito [...] delle produzioni applicate o dell’architettura. Formatosi sin da epoca antica, parallelamente alla storia del gusto e degli stili, il repertorio dell’o. è costituito da elementi o motivi, generalmente ...
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Einfühlung Concetto, solitamente reso con ‘empatia’ o ‘simpatia simbolica’, (la traduzione letterale è «immedesimazione») posto alla base della teoria estetica elaborata da R. Vischer (Über das optische [...] Formgefühl, 1873) e T. Lipps (Ästhetik, 1903-06), secondo la quale l’arte è l’immedesimarsi del sentimento nelle forme naturali, a causa di una profonda consonanza o simpatia tra soggetto e oggetto. L’uomo ...
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Arte e iconografia
Nome di alcune leggendarie costruzioni architettoniche dell’antichità, di struttura ingegnosa e talmente complicata, per intreccio di stanze, corridoi, gallerie, da rendere assai difficile [...] l’origine del nome al termine lidio λάβρυς «ascia»), si tendeva a identificare il l. nel palazzo di Cnosso.
Il concetto di l. si estende all’iconografia, come motivo decorativo, simbolico o magico-cultuale. L’arte minoica conosce una composizione ...
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SANCTITAS
G. Becatti
Concetto che gli scrittori romani attribuiscono all'arte dell'età regia e dei primi secoli della Repubblica, immune dal fasto, dalla sontuosità, dalla ricchezza di quella dell'ultimo [...] quelli dorati, per Plinio (Nat. hist., xxxv, 158), e più innocenti. Il lusso nell'arte si considera una empietà e un concetto di s. si annette anche alle opere d'arte destinate al culto, ai simulacri divini e agli oggetti del rito, cosicché Cicerone ...
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PURGATORIO
A. Bratu
Il concetto di p. quale 'luogo intermedio dell'aldilà' costituisce il punto di arrivo di un lungo processo di sviluppo delle idee, delle credenze e delle pratiche relative alla sorte [...] ' (mediocres), che non sono destinati all'inferno, ma che non sono nemmeno degni del paradiso, come pure dall'affermarsi del concetto di peccati leggeri o minori, che condusse alla categoria dei peccati veniali (dal lat. venia 'perdono') o degni di ...
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DIGNITAS
G. Becatti
Concetto che gli scrittori romani riferiscono spesso all'arte e in cui confluiscono il decoro, la grandiosità, la gravità, talvolta in paragoni fra eloquenza ed arti figurative, [...] ma soprattutto riguardo all'architettura, la più severa delle arti, mentre per la pittura e la scultura si adopera prevalentemente il termine venustas (v.), perché, come dice Cicerone (De offic., i, 36), ...
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BELLO
S. Ferri
Concetto rappresentato nell'antichità da molti sinonimi, tanto in greco che in latino, e nella filosofia e nella critica letteraria e nella critica d'arte.
Nella teoria platonica, arte [...] e b. sono termini non coincidenti in quanto il b. (kàllos, kalòn) è una realtà connessa con il solo mondo delle idee, laddove l'arte, imitando la realtà materiale e deteriore degli oggetti, lega l'uomo ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] , ivi, pp. 27-38; V.H. Elbern, Rom und die karolingische Goldschmiedekunst, ivi, pp. 345-356; A.M. Romanini, Il concetto di classico e l'arte medievale, Romanobarbarica 1, 1976, pp. 203-242; H.L. Kessler, The Illustrated Bibles from Tours (Studies in ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...