VEME
Karl Jordan
. Sacri tribunali della Veme (nel dialetto basso tedesco del Medioevo vuol dire pena) vennero chiamati i tribunali di seconda istanza (Landgerichte) della Vestfalia alla fine del Medioevo: [...] ogni uomo libero irreprensibile, il quale entrando in carica doveva giurare di mantenere il segreto; da ciò derivò il concetto moderno che la Veme esercitasse una giustizia popolare segreta. Il tribunale della Veme raggiunse l'apogeo nella prima metà ...
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MANENTI, Carlo
Emilio Albertario
Giurista, nato il 7 settembre 1860 a S. Quirico d'Orcia (Siena), ivi morto il 16 gennaio 1929. Discepolo di V. Scialoja, si laureò nel 1882 nell'università di Siena [...] (Siena 1889); Contributo critico alla teoria generale dei pacta secondo il diritto romano (in Studi Senesi, 1891 e 1915); Concetto della communio relativamente alle cose pubbliche e alle res communes omnium (in Filangieri, 1894); Del giuoco e della ...
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Relazioni internazionali
Marco Carnovale
Sommario: 1. Le relazioni internazionali come disciplina di studio. 2. Le relazioni internazionali alla fine del Novecento. a) La fine dell'eurocentrismo. b) [...] il proprio potere personale). L'approccio realistico alle relazioni internazionali poneva inoltre ulteriori problemi. In primo luogo, il concetto di potere politico è di difficile e controversa definizione, e quindi ogni teoria che si basi sul potere ...
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BANCA E SISTEMA BANCARIO
Tancredi Bianchi e Guido Rossi
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Un sistema bancario è organizzato istituzionalmente se la legge disciplina in modo specifico l'attività [...] , e così via. Il tutto in un contesto economico nel quale i debiti pubblici vanno crescendo.
Ed ecco che il concetto di vigilanza si estende a operazioni originariamente non tipiche delle banche, ma divenute ora bancarie, sì che il controllo riguarda ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi e il contratto
Raffaele Volante
Il contratto nel primitivismo giuridico altomedievale
Il contratto fu un tema di principale interesse dei glossatori, certamente quello in cui più onerosa [...] Questa soggiace però a due oneri specifici quanto ai significati da trarre dall’autorità del testo: l’effettività, per cui ogni concetto partecipato dal testo romano deve trovare una rispondenza con la realtà in cui si trova a vivere l’interprete; l ...
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Diritto e politica
Dieter Grimm
La produzione del diritto
Le società premoderne
L'attuale rapporto fra diritto e politica è determinato essenzialmente dalla positivizzazione del diritto, ossia dal processo [...] del diritto la politica debba sottostare alle esigenze della giustizia; ma poiché vi sono vari modi d'intendere questo concetto, resta da stabilire - anche qui attraverso una scelta politica - quale di essi si debba assumere come normativo. La ...
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Andrea Sereni
Abstract
I delitti contro la personalità dello Stato rievocano, nella stessa definizione formale, il clima totalitario fascista in cui vide la luce il codice Rocco. I delitti di attentato, [...] anche la sola diffusione di previsioni negative, ancorché fondate, sulle sorti di una battaglia o, peggio, di una guerra. Del pari il concetto di intelligenza, e cioè di accordo illecito con il nemico (ad es. art. 265 c.p.) o con lo straniero (ad es ...
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Beni culturali. Semplificazione e tutela del patrimonio culturale
Paolo Carpentieri
Beni culturali.Semplificazione e tutela del patrimonio culturale
I meccanismi di semplificazione imperniati sul controllo [...] a presupposti di fatto non opinabili (l’art. 19 l. 7.8.1990, n. 241, tuttora vigente, ribadisce invece, correttamente, il concetto per cui la d.i.a. – oggi s.c.i.a. – vale solo per gli atti di autorizzazione, licenza, concessione non costitutiva ...
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La tutela del patrimonio culturale
Salvatore Settis
L’individuazione di quel che oggi chiamiamo «patrimonio culturale» come oggetto di specifiche preoccupazioni e norme di tutela è un processo secolare, [...] dei comuni e, in Italia meridionale, delle città regie. Veniva allora elaborandosi, a partire almeno dal sec. 12°, un concetto alto e forte di cittadinanza, del quale fecero parte i monumenti, storici o in fieri, delle singole città, che vennero ...
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BOTTONE (Botton), Ugo Vincenzo Giacomo, conte di Castellamonte
Giorgio Vaccarino
Nacque a Rivarolo Canavese il 1º apr. 1754 da Ascanio e da Eleonora Palma, in una famiglia che aveva dato al Piemonte [...] l'ampiezza sistematica con cui il B. passava in critica rassegna tutti gli istituti romani, ispirandosi a un moderno concetto di giustizia e di benessere, e originale soprattutto appariva la sua vigorosa condanna del testamento romano che, sotto la ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...