sintesi In generale, composizione, integrazione di parti o elementi che ha per scopo o per risultato di formare un tutto unitario (in contrapposizione ad analisi).
Chimica
Il complesso di reazioni mediante [...] dell’attività conoscitiva, è essa stessa definita sintesi. Nella logica kantiana sono detti sintetici i giudizi nei quali il concetto del predicato non è implicito in quello del soggetto ma è a esso collegato dalla stessa funzione giudicatrice, che ...
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Logico e filosofo statunitense (Akron, Ohio, 1908 - Boston, Massachusetts, 2000). Partito dalla critica della teoria dei tipi per mostrarne l'eliminabilità in un lavoro di perfezionamento e di semplificazione [...] . Le sue obiezioni all'analiticità derivarono innanzitutto dall'impossibilità di darne una definizione non circolare: il concetto di analiticità, cioè vero per significato, presuppone quello di sinonimia, mentre questo, a sua volta, non ...
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Filosofo (Dysert, Irlanda, 1685 - Oxford 1753). Studiò a Dublino presso il Trinity College, dove fu anche lettore (dal 1707 al 1724), insegnando di volta in volta greco, ebraico e teologia. Ministro della [...] mathematica), B. in An essay towards a new theory of vision (1709) critica la nozione di spazio implicita nel concetto cartesiano di res extensa. Contro la concezione che lo spazio sia una proprietà intrinseca degli oggetti B. lo considerava una ...
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VARISCO, Bernardino
Pantaleo Carabellese
Filosofo. Nato a Chiari (Brescia), il 20 aprile 1850, ivi morto il 21 ottobre 1933. La famiglia, "molto religiosa e aliena da ogni setta, era italianamente patriottica". [...] il fatto, ma la conoscenza del fatto; e quindi il concreto accadere è la conoscenza dell'accadere, e perciò richiede il concetto che è la legge non caduca (estemporanea) dell'accadere (temporaneo). Il fatto, quindi, di là dalla conoscenza non è ...
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Pensiero
Sergio Moravia
Il termine pensiero indica in primo luogo la facoltà del pensare, cioè l'attività psichica mediante la quale l'uomo acquista coscienza di sé e della realtà che egli considera [...] pensiero del corpo, del pensiero dell'immaginario, del pensiero delle emozioni. In ognuno di questi casi il ricorso al concetto che ci interessa è servito, da un lato, a sottolineare la capacità di determinate funzioni dell'essere umano di produrre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Mosca
Pierpaolo Portinaro
Gaetano Mosca, professore di diritto pubblico e studioso di scienza politica, è il caposcuola di quella che da lui è stata denominata dottrina della classe politica [...] economico-sociali ma tenendo in conto le fratture etniche, religiose, morali che connotano gli stili di vita.
Con il concetto di «difesa giuridica» Mosca si dota invece di uno strumento per analizzare le forme e i processi di istituzionalizzazione e ...
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ALIOTTA, Antonio
Sergio Belardinelli
Nacque a Palermo il 18 genn. 1881 da Gaetano e da Antonina Latona. Nella città natale seguì gli studi classici e si iscrisse al primo anno di filosofia, fondando [...] della verità nella gnoseologia di A. A., in Miscell. francescana, LXXI (1971), pp. 198-214; G. Martano, Il valore speculativo del concetto scientifico nel pensiero di A. A., in Soc. naz. di scienze lettere e arti di Napoli. Atti dell'Acc. di scienze ...
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matrice
matrice [Der. del lat. matrix -icis "utero, madre"] [LSF] Raro nel signif. di cosa da cui se ne trae un'altra, indica in genere, concret., la struttura principale di un corpo, nella quale eventualmente [...] certe operazioni (per es., la soluzione di un sistema di n equazioni lineari in n incognite), ma anche, generalizzando il concetto, per introdurre enti utili in questioni particolari (per es., le m. di ordine infinito introdotte da D. Hilbert nella ...
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indeterminazione
indeterminazióne [Der. del lat. indeterminatio -onis "mancanza di determinazione, di precisione", dal part. pass. indeterminatus di indeterminare, comp. di in- neg. e determinare "fissare [...] specifico campo in cui fu enunciato, è stato posto da alcuni alla base di revisioni filosofiche ed epistemologiche del concetto di causalità. In effetti, fin dal loro apparire le descrizioni quantistiche hanno diviso filosofi e scienziati in due ...
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mondi possibili
Claudio Pizzi
La nozione di mondi possibili si fa risalire storicamente a Gottfried Wilhelm Leibniz, che intendeva i mondi possibili come idee nella mente di Dio. Nella metafisica di [...] sistematico nella filosofia analitica più recente, come si evince dalle discussioni sul problema mente-corpo o sul concetto di sopravvenienza (supervenience). Si può dire, per es., che se le proprietà psicologiche sono globalmente sopravvenienti su ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...