Economia
Definizioni
Capacità di un bene di soddisfare un bisogno, ma anche, nel senso più comune di v. di scambio, il prezzo relativo del bene stesso, cioè la sua capacità di acquistare altri beni. V. [...] , cioè quella branca dell’economia che studia la formazione dei prezzi relativi dei beni e dei fattori produttivi. Il concetto di v. presenta però una certa ambiguità, che risulta evidente già a partire dalla celebre distinzione smithiana. A. Smith ...
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Ogni singolo ente in quanto distinto da altri della stessa specie; in particolare, l’uomo considerato nella sua singolarità.
Diritto
Nel diritto internazionale, il tema della condizione giuridica dell’i. [...] da pressioni ambientali. L’insieme di tali meccanismi determina quello che Adler chiama lo stile di vita dell’i. (concetto che sottolinea il finalismo, cosciente o incosciente, degli atti psichici, compresi i processi psiconevrotici). Nel corso dello ...
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Filosofo (Grass Valley, California, 1855 - Boston 1916). Dopo aver studiato negli USA e in Germania (tra gli altri con H. Lotze), fu (dal 1882) professore alla Harvard University. Preoccupazione dominante [...] logico-metodologiche, etiche e religiose di R. trovano la loro più persuasiva espressione. R. vi sviluppa il suo concetto di interpretazione, riprendendo lo schema "triadico" di Ch. S. Peirce (l'interpretazione, in quanto rapporto triadico, esige un ...
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Cotta, Sergio. - Filosofo italiano del diritto (Firenze 1920 – ivi 2007). Esponente di area cattolica della filosofia del diritto, vicino alla filosofia dell'esperienza di G. Capograssi, all'esistenzialismo [...] vitale.
Tra le opere: Montesquieu e la scienza della società (1953); G. Filangieri e il problema della legge (1954); Il concetto di legge nella Summa theologiae di S. Tommaso (1955); La città politica di S. Agostino (1960); La sfida tecnologica (1968 ...
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VIDARI, Giovanni
Giovanni Calò
Nato a Vigevano il 3 luglio 1871, morto a Torino il 12 aprile 1934. Professore di filosofia morale nel 1902 all'università di Palermo, poi, dal 1903 al 1909, a quella [...] , incivilimento, disciplina), nei suoi gradi, sia infine trattandolo (nell'Educazione dell'Uomo) deduttivamente, cioè sulla base del concetto dell'uomo, e distinguendone i momenti di sviluppo, l'estetico, il logico, il morale, il religioso. Infine ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] dai governanti. Il dovere della soggezione politica costituisce il primo dovere di ogni essere umano che riconosca il concetto di diritto. Questo non impedisce che vi possano essere critiche esplicite all'autorità pubblica, ma non giustifica o ...
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Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] è riuscito a dare ampie e convincenti ragioni della propria Weltanschauung, non è tuttavia riuscito a presentarci un concetto netto e rigoroso di comunità.
Sotto questo profilo, il tentativo più coerente resta ancora quello ottocentesco di Tönnies ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ermeneutica e pensiero debole
Costantino Esposito
La prima filosofia ermeneutica in Italia
Nella sua versione più diffusa a livello mondiale, l’ermeneutica è una tendenza di pensiero che parla soprattutto [...] un pensiero dell’eliminazione del fondamento, o dello «sfondamento» (p. 141).
Questo Ab-grund era stato già espresso con il concetto heideggeriano di ‘differenza ontologica’, secondo cui l’essere non si dà mai allo stesso modo dell’ente, cioè non si ...
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Scienza greco-romana. Filosofia della Natura nella Tarda Antichita
Christian Wildberg
Filosofia della Natura
Durante la Tarda Antichità (200 ca.-700 d.C.) l’Impero romano e i paesi vicini subirono [...]
Il dibattito sul sostrato materiale ultimo dell’Universo risale ai primordi della filosofia greca. Nella Tarda Antichità il concetto di ‘materia prima’, attribuito ad Aristotele, la materia cioè che si suppone soggiacere a tutti i cambiamenti che ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] il F. non solo sintetizza i risultati delle sue ricerche precedenti, ma applica i propri criteri analitici a quel complesso di concetti sistematici a cui è pervenuto, inquadrandoli in un confronto con i classici di ogni epoca.
Il F. nel presentare l ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...