L’impiego e la crescente diffusione della rete telematica Internet ha portato effetti importanti anche sugli usi linguistici dei suoi utilizzatori (detti talvolta, scherzosamente, internauti).
Nel trattare [...] la gratuità dei contributi e la libertà di accesso (pur nel rispetto di certi vincoli) comportano l’attenuazione del concetto di autore, ovviamente: autore e destinatario di Wikipedia è l’intero popolo di Internet. Questo comporta, secondo alcuni, un ...
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L’anagramma (dal gr. aná «sopra» e grámma «lettera») è la condizione per cui due (o più) parole o due (o più) altre sequenze linguistiche sono costituite dallo stesso insieme di lettere (più raramente, [...] del sito delle lettere, senz’alcuno accrescimento o diminuzione o scambiamento di una lettera in un’altra nasca il Concetto pellegrino». Le due proprietà trovate da Tesauro sono tuttora pertinenti all’anagramma.
La «sola Mutazion del sito» è una ...
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Gian Giorgio Trissino, nato a Vicenza nel 1478 e morto a Roma nel 1550, è uno dei letterati di maggior rilievo della prima metà del Cinquecento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’) e il più importante [...] pronuntia toscana, ε la cortigiana, le quali sεnza dubbio sono le più belle d’Italia», nel Castellano elabora il concetto «di una lingua italiana come codice generale della comunicazione, antica e moderna, scritta e parlata» (Castelvecchi 1986: XLI ...
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GUARNERIO, Pier Enea
Francesco Avolio
Nacque a Milano il 1° luglio 1854. Conseguita la laurea in lettere, scelse l'insegnamento e fu destinato alle scuole medie della Sardegna, dove restò per cinque [...] si discuteva sul posto occupato dal sardo e dal corso nella famiglia romanza, egli ci ha dato limpide osservazioni sul concetto di dialetto e sui criteri di cui disponiamo per stabilire la parentela di due dialetti" (Terracini, p. 100).
Certo, per ...
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FORMICHI, Carlo
Paolo Taviani
Nato a Napoli il 14 febbr. 1871 da Giuseppe e Vincenza Pisa, si era appassionato allo studio del sanscrito già prima di giungere all'università, dove lo continuò sotto [...] personale trascendente" (ibid., p. 286). Indice di questo confronto tra orientamenti speculativi sarebbe il doppio valore del concetto di "karman", già testimoniato nel X libro dei Ṛgveda dove al "karman"-sacrificio, funzionale alla casta sacerdotale ...
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Popolazione dell’America Centrale, stanziata negli Stati messicani di Chiapas, Tabasco, Campeche, Yucatán e Quintana Roo, oltre che in Belize, in Guatemala, nell’Honduras occidentale e nel Salvador settentrionale.
Antropologia
Gli [...] le osservazioni astronomiche e il sistema di calcolo a base vigesimale, con una numerazione posizionale che implicava il concetto dello zero (secoli prima della sua invenzione nel Vecchio Mondo).
Il calendario si componeva di 2 cicli paralleli ...
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In senso relativo, il numero di volte che un fatto si ripete in un dato tempo. Anche, la presenza più o meno numerosa e regolare di cose (meno di persone o animali) in un determinato luogo.
Biologia
Frequenze [...] di Gauss, e la distribuzione si dirà normale.
La Frequenza relativa (o percentuale) è il dato sperimentale corrispondente al concetto teorico di probabilità (rapporto tra il numero degli eventi favorevoli e il numero degli eventi possibili); la f ...
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Tra i ➔ linguaggi settoriali una posizione preminente occupa il linguaggio della politica, le cui forme di realizzazione e diffusione dipendono da una vasta gamma di variabili congiunturali, quali la situazione [...] collocata costantemente la ripetizione strategica di una parola o di un sintagma chiave che fungono da leit-motiv del concetto guida, il locutore può prendere posizione, confutare le contro-tesi e sostenere l’uditorio nella fatica interpretativa dei ...
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BATTISTI, Carlo
Giovanni Battista Pellegrini
Nacque a Trento il Io ott. 1882 in una famiglia originaria della Vai di Non, da Giuseppe, preside di scuola media, e da Teresa Bentivoglio, insegnante elementare. [...] sezione del ladino centrale che non conosce alcun confine preciso a sud. Nell'insegnamento dei B. il medesimo concetto di "ladino" - che per l'Ascoli era essenzialmente o meglio unicamente linguistico - si trasforma e diviene principalmente storico ...
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FORNACIARI, Luigi
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 17 sett. 1798 da Angelo, "tesoriere pubblico" nell'amministrazione ducale, e da Rosaria Tognini.
Studiò grammatica e retorica nelle scuole di S. [...] sembrare un'anticipazione della proposta manzoniana sulla lingua, va osservato che - oltre a risultare socialmente indeterminato il concetto di "quel popolo che parla la lingua che Italia scrisse" - il toscano parlato risulta apprezzato non tanto ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...