MINORANZE NAZIONALI
Guido Barbina
Ester Capuzzo
(v. minoranza, XXIII, p. 404; minoranze nazionali, App. II, II, p. 327; III, II, p. 127)
Il problema dell'esatta definizione delle m.n. ha raggiunto [...] seconda definizione tende a far coincidere la nazione con lo stato, la prima definizione ammette una discordanza fra i due concetti, in quanto in uno stesso stato vi possono essere diverse comunità nazionali.
Gli stati europei moderni si sono formati ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] del trecentismo del C. sono in buona parte diverse da quelle dei suoi predecessori, e risentono potentemente del concetto settecentesco di "natura" (Dionisotti, pp. 99 s.; cfr. Vitale, Il purismo..., p. 10; Timpanaro, Il Giordani..., pp. 159 ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] nella concezione tedesca delle Geisteswissenschaften, ma nel suo iter tende ad accusare il distacco dall’eredità positivistica: il concetto di arte allusiva era vicino a quello idealistico di ‘imitazione creativa’.
In quegli anni Pasquali nutriva per ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] riflettono, mettono a punto il linguaggio perché la comprensione sia più piena e matura.
Savonarola non si ferma di fronte a nessun concetto per il fatto di comunicarlo in volgare («Quello che sta saldo nell’uomo è la sua sustanzia, ma quello che va ...
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Per il parlante comune la comunicazione orale consiste di suoni che possono essere trascritti ortograficamente o foneticamente. Così, una parola come casa può essere resa in forma scritta come una sequenza [...] possiede opposizioni di quantità consonantica, che distinguono consonanti scempie e geminate.
Quindi, mentre la quantità è un concetto fonologico, la durata è una misura fonetica. Perciò, i valori di durata hanno carattere relativo: un segmento ...
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BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] Del primo, il B. richiama soprattutto due aspetti: la polemica contro i neogrammatici e la motivazione di questa polemica, cioè il concetto di storicità dei fatti linguistici (Breviario di neol., pp. 63 s., 123). Di Croce, il B. invoca due soli punti ...
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D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] il fatto non sia solo saputo, ma capito; e dall'altro lato, che il giudizio estetico, l'osservazione psicologica, il concetto sintetico, abbian la più larga base possibile di fatti e di nozioni positive, risultino non tanto da una cotale intuizione o ...
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I latinismi sono elementi linguistici attinti dal latino (parole e significati di parole, elementi grafici o fonetici, costrutti sintattici) e giunti in italiano in momenti diversi della sua storia. Occorre [...] degli umanisti favorisce il travaso di forme e costrutti direttamente attinti dalla classicità. Si precisa meglio in questa epoca il concetto di latino classico, limitandone la cronologia a un segmento ristretto dell’antichità (dal I sec. a.C. al I d ...
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Sotto l’etichetta di indefiniti si raggruppano una serie di determinanti o sostituti del nome che danno informazioni quantitative sul referente del nome a cui si collegano. È una classe che comprende elementi [...] < lat. tăntu(m), propriamente «così grande» (usato in correlazione con quantum), con progressivo slittamento semantico dal concetto della grandezza a quello della quantità. Il significato di «così grande» è passato a cotanto < locuzione lat ...
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Non si possono definire gli argomenti senza partire dal predicato, cioè da «quell’elemento linguistico il cui significato descrive una situazione, uno stato di cose, un evento, qualcosa che è, accade o [...] del caso.
Gli argomenti, abbiamo detto, sono elementi obbligatori, quindi non possono mancare nella frase. Tuttavia il concetto di obbligatorietà riguarda la struttura logico-semantica del verbo, il particolare tipo di evento da questo evocato, tale ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...