simmetria
simmetrìa [Der. del gr. symmetría, comp. di sy´n "insieme" e métron "misura"] [LSF] Proprietà d'invarianza delle funzioni descriventi un sistema fisico rispetto a date trasformazioni, di cui [...] hamiltoniano in un campo di forze centrali nella meccanica quantistica non relativistica o, infine, l'uso del concetto di s. per caratterizzare certe teorie rispetto a certe trasformazioni di gauge. ◆ [ALG] Particolari trasformazioni del piano ...
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lavoro
lavóro [Der. del lat. labor -oris "fatica, lavoro"] [LSF] Nel linguaggio comune, la fatica e quindi l'energia (muscolare, biologica in senso lato) associata al raggiungimento di uno scopo determinato; [...] 'accezione il termine ha un signif. più vasto e generico di quello attribuitogli nel linguaggio scientifico e tecnico, che discende dal concetto di l. di una forza (v. oltre). ◆ [MCC] L. attivo: lo stesso che l. motore (v. oltre). ◆ [TRM] L. chimico ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La teoria degli insiemi
Gabriele Lolli
La teoria degli insiemi
La teoria degli insiemi è universalmente considerata, nella sua concezione e impostazione [...] sono quelli che lo sono per ogni a∈λ. Mahlo introdusse anche un nuovo procedimento, usando per la prima volta i concetti di sottoinsiemi chiusi e stazionari di un cardinale regolare: k si dice (debolmente)-Mahlo se l'insieme dei regolari minori di ...
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Biologia
Espressione genica
In genetica, processo per cui la sequenza di nucleotidi di un gene viene trascritta in una sequenza corrispondente di acido ribonucleico messaggero (mRNA) e quindi tradotta [...] e per designare in generale quel tipo di rapporto che lega insieme il simbolo al suo significato. In I. Kant il concetto di e. assume un significato estetico ed è utilizzato per la classificazione delle arti belle in quanto queste si basano su una ...
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Matematico (Berlino 1873 - Monaco 1950), di famiglia turca d'origine greca (propr. Kαραϑεοδωρῆ; v. anche Karatheodorìs). Insegnò a Hannover, Breslavia, Gottinga, Berlino, Smirne, Atene, Monaco. Socio straniero [...] più diversi campi dell'analisi, dalla teoria delle funzioni di variabile complessa a quella delle funzioni di variabile reale (concetto di misura lineare di un insieme di punti, definizione dell'integrale, ecc.), al calcolo delle variazioni. Notevoli ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] , ossia occulta nel senso di 'nascosta', che era poi il senso usuale della parola presso i filosofi aristotelici. Il concetto di forza dovette quindi aspettare il XVII sec. per acquisire dignità scientifica ma, di certo, esso fu abbastanza conosciuto ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La topologia degli insiemi di punti
Roger Cooke
Brian Griffith
La topologia degli insiemi di punti
La topologia generale o topologia degli insiemi [...] qualche n finito, per cui P(ν+1) non contiene punti (o, nelle parole di Cantor, gar nicht vorhanden ist, introducendo così il concetto di insieme vuoto); P(ν) è infinito per tutti i ν. Nel primo caso, Cantor parlava di insieme P di primo tipo e di ...
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primitivo
primitivo [agg. Der. del lat. primitivus, da primitus "in primo luogo", a sua volta da primus "primo"] [LSF] (a) Che si riferisce al momento della creazione di qualcosa che, a causa di successive [...] al momento attuale. (c) Di ente che non possa ricondursi ad alcun altro, in contrapp. a derivato. ◆ [FAF] Concetto p.: concetto non riducibile ad altri più semplici e quindi non esplicitamente definibile; per introdurlo si ricorre a considerazioni ...
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In geometria, un poligono si dice inscritto in una linea (per es., in una circonferenza, fig. A) se tutti i suoi vertici appartengono alla linea; una linea si dice i. in un poligono se essa è tangente [...] i lati del poligono; questo si dice allora circoscritto a quella (in fig. B, un’ellisse è i. in un triangolo). Il concetto può essere ancora generalizzato: così per es. una poligonale si dice i. in un insieme di punti se i suoi vertici appartengono ...
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Matematico (Sainte-Marie-aux-Mines, Alsazia, 1871 - Calvaire, Var, 1949), prof. di matematica all'univ. di Poitiers e quindi (dal 1913) di meccanica analitica e analisi superiore alla Sorbona. Fra i suoi [...] che trattano delle equazioni differenziali lineari da un punto di vista analogo a quello usato da É. Galois per le equazioni algebriche (con l'introduzione del concetto di gruppo), sviluppando l'indirizzo aperto in questo campo da Ch.- É. Picard. ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...