calcolabilita
calcolabilità [Der. di calcolabile] [ALG] Generic., la proprietà di essere calcolabile. ◆ [FAF] Per una teoria, è una delle formulazioni equivalenti del concetto generale di ricorsività, [...] detta anche definibilità e studiata per la prima volta da K. Gödel nel 1936 (Über die Länge von Beweisen): v. Gödel, teorema di: III 56 c ...
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Complessità algoritmica
Fabrizio Luccio
Gli studi di complessità di calcolo si sono sviluppati essenzialmente nella seconda metà del ventesimo secolo. Basati sulla formalizzazione del concetto di algoritmo, [...] di E sulla n-pla è verosimilmente la più costosa, il tempo richiesto è di ordine O(2n∙tE), anche se questo concetto sarà affinato nel seguito.
Una possibile estensione è la macchina di Turing non deterministica (MTND) che, per lo stesso stato e lo ...
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ricorsività La proprietà di essere ricorsivo, cioè ricorrente. Teoria della r., o della ricorsione, o computabilità, la disciplina che si occupa di fornire una caratterizzazione matematica del concetto [...] che, non appena si riesca a precisarne uno, gli altri due possono essere definiti in conseguenza. Generalmente si sceglie come concetto base quello di computabilità e si tenta di precisare il suo contenuto intuitivo definendo la classe delle funzioni ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di geometria algebrica italiana
Alberto Conte
Ciro Ciliberto
La scuola di geometria algebrica italiana
Gli inizi: Luigi Cremona e [...] a Scorza. Questi rielabora, negli anni che vanno dal 1913 in poi, la teoria delle varietà abeliane, ponendone alla base il concetto di 'matrice di Riemann', una matrice n×2n le cui colonne generano il reticolo massimale per cui va quozientato Cn onde ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] K ‒ dice Dedekind ‒ la teoria dei numeri contenuti in I, vale a dire tutti i numeri interi del corpo K, si basa sul concetto di ideale, cioè, un sistema A di infiniti numeri contenuti in I che soddisfa alle due condizioni "I. La somma e la differenza ...
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Corrispondenza di misura fra due o più cose che siano fra loro in stretta relazione.
Arte
Mondo antico
Non è possibile cogliere una continuità storica nella trasformazione del concetto di p., intesa come [...] basata sull’idea del modulo, ossia di un elemento unitario, che crea la misura dell’insieme. È il concetto di ordine come sequenza: basamento, colonna, capitello, trabeazione, elementi il cui proporzionamento era definito da leggi fisse. Nell ...
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cardinalità Nella teoria degli insiemi, c. (o potenza) di un insieme è il numero degli oggetti di un insieme finito (numero cardinale). Si può estendere il concetto di c. anche a insiemi infiniti: due [...] insiemi hanno la stessa c. quando è possibile stabilire tra gli oggetti che li compongono una corrispondenza biunivoca senza eccezione ...
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Modelli
Patrick Suppes
Il significato del termine 'modello' nelle scienze
Il termine 'modello' non è usato esclusivamente in ambito scientifico, ma nei contesti più vari. Ciascuno di noi sa che cosa [...] esame si tratta di passare da un'algebra degli eventi a un'algebra delle funzioni indicatrici estese degli eventi. Con quest'ultimo concetto intendiamo quanto segue. Come sopra sia Ω l'insieme dei possibili risultati e sia ℑ un'algebra di eventi su Ω ...
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nulla
nulla [s.m. invar. Lat. nulla, pl.neutro del-l'agg. nullus "nessuno"] [FAF] La categoria mentale del non essere, dell'assenza di qualunque cosa o concetto. ◆ [ALG] [FAF] Nella logica matematica, [...] la classe cui non appartiene alcun elemento, detta anche classe vuota, insieme vuoto, insieme nullo, ecc ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo delle probabilita e statistica
Ivo Schneider
Calcolo delle probabilità e statistica
Il ruolo di Laplace nella stocastica del XIX secolo
Numerosi autori hanno contribuito [...] cause reali. Il caso, concludeva, non ha in effetti alcun ruolo nei processi del mondo reale, non essendo altro che un "concetto per descrivere la nostra ignoranza sul modo in cui le diverse componenti di un fenomeno sono connesse tra loro e con il ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...