Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] il segnale elettrico è un fenomeno 'tutto o nulla', che può variare in frequenza ma non in ampiezza. Questo concetto spiega come proprio la sinapsi sia la struttura neuronale più importante dal punto di vista dell'elaborazione delle informazioni.
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OLIGOFRENIA
Alberto GIORDANO
Il termine oligofrenia (dal greco ὀλίγος "poco" e ϕρήν ϕρενός, "mente"), o deficienza mentale, è usato per indicare uno sviluppo mentale inferiore alla norma, presente alla [...] Conviene infine segnalare che di recente gli esperti dell'O. M. S. hanno proposto di unificare la terminologia sotto il concetto di insufficienza mentale.
Ciò premesso e fermo restando quanto altrove (v. deficiente, XII, p. 481) è stato già detto in ...
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Regolazione dell'equilibrio acido-base
James R. Robinson
di James R. Robinson
Regolazione dell'equilibrio acido-base
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni preliminari. a) Acidi e basi. b) Il pH [...] I suoi scritti appaiono ancora freschi alla lettura e, sotto molti aspetti, attuali, ma in generale egli dava per scontato il concetto che la cellula, con le sue proprietà, fosse l'unità elementare della materia vivente, un po' come i chimici del XIX ...
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Chirurgo francese (Roanne, Loira, 1879 - Cassis 1955). Direttore (1924) della clinica chirurgica dell'università di Strasburgo e poi (1931) dell'Istituto di chirurgia sperimentale di Lione. I suoi studî [...] . È considerato uno dei maggiori esponenti della chirurgia fisiologica perché i suoi metodi originali sono orientati sul concetto del ripristino della funzione dell'organo malato. Tra i molti interventi che portano il suo nome vanno ricordati ...
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Termine ricorrente, con significato non univoco, nella terminologia neuropsichiatrica e in quella psicanalitica, ora come equivalente di nevrosi (➔), che però gli è preferito, ora per distinguere da quelle [...] simbolicamente conflitti di origine infantile, distinta dalla categoria delle nevrosi attuali, quelle cioè che hanno origine nel presente. Il concetto freudiano di p. comprende fondamentalmente le nevrosi da transfert e quelle narcisistiche. ...
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Ipertensione arteriosa
CCesare Bartorelli e Alberto Zanchetti
di Cesare Bartorelli e Alberto Zanchetti
Ipertensione arteriosa
sommario: 1. Introduzione. 2. Classificazioni e terminologia. 3. Storia [...] non c'è ragione di ritenere, come fu fatto in passato (v. le supposizioni di Schaarschmidt e Nicolai e il concetto di ‟fibrosi arterio-capillare" di Gull e Sutton), che un'ipertrofia vascolare sia la causa prima dell'ipertensione, è certo tuttavia ...
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Disciplina biologica che studia la struttura e le funzioni delle cellule animali e vegetali come entità morfologiche e fisiologiche fondamentali degli organismi viventi, la loro formazione, il loro comportamento, [...] . Schleiden e T. Schwann si riconobbe l’unità fondamentale della struttura degli esseri viventi e si instaurò il concetto di cellula come elemento e individualità morfologica e funzionale della materia vivente. La divisione cellulare fu osservata per ...
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omosessualità Tendenza a rivolgere l’interesse libidico verso persone del proprio sesso, che può essere presente in forme e gradi diversi, ora latente e inconsapevole, ora manifesta e più o meno inibita [...] determinazione contribuiscono in modo significativo le influenze dell’ambiente familiare e socioculturale. La definizione di un concetto ampio di identità di genere, stimolata da ricerche avviate agli inizi del Ventesimo secolo, ha indotto comunque ...
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Morte cerebrale e coma
Carlo Alberto Defanti
Gli stati di sonno, coma e morte sono accomunati dal fatto che in tutti e tre è assente la coscienza. In una prospettiva strettamente clinica, può essere [...] luogo, vi fu uno stretto rapporto cronologico tra la pubblicazione della relazione di Harvard in cui veniva proposto il concetto di morte cerebrale (1968), l'avvio del dibattito internazionale sul tema e i primi passi della bioetica come disciplina ...
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BRUNI, Angelo Cesare
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Nato a Torino l'8 genn. 1884 da Ottavio e da Clotilde Crosio, si laureò in medicina e chirurgia nell'ateneo della sua città nel 1907. Fin da studente si dedicò con passione allo [...] (con F. Usuelli), ibid. 1949.
Il B. morì a Orta il 29 sett. 1955.
Bibl.: Per le nozioni riguardanti l'evoluzione del concetto di sistema reticolo-endoteliale, si veda: A. Ferrata-E. Storti, Le malattie del sangue, I, Milano 1958, pp. 110-117. Sulla ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...