Organo o struttura costituiti da cellule specializzate nel secernere sostanze di varia composizione chimica.
L’epitelio ghiandolare è il tessuto proprio delle g. in cui tutte le cellule sono dotate della [...] le g. esocrine, il cui secreto è riversato all’esterno del corpo o in cavità comunicanti con l’esterno.
Il concetto morfologico e funzionale di g. ha subito un’evoluzione nel corso del tempo, soprattutto per quanto concerne gli organi endocrini. Tra ...
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Immunologia clinica e immunopatologia
FFernando Aiuti e Giuseppe Luzi
sommario: 1. Introduzione: a) generalità; b) i concetti fondamentali dell'immunologia: note storiche. 2. Immunodeficienze primitive: [...] un'anomala regolazione da parte di linfociti T. Più recenti contributi clinici e di laboratorio hanno permesso di acquisire un nuovo concetto: circa il 40% dei soggetti con difetto ‛selettivo' di IgA hanno bassi valori di IgG2 e/o IgG4; talvolta si ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] , enunciato da Walter Cannon nel 1926 e da lui divulgato nel 1932 nel suo libro sulla "saggezza del corpo". Questo concetto ha influenzato in maniera profonda e duratura il modo di pensare dei biologi e dei medici. Bernard era pienamente consapevole ...
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Guerra
Gilberto Di Petta e Ottavio Sarlo
La guerra può essere intesa secondo differenti prospettive: come evento concretamente e storicamente vissuto (livello della realtà convenzionale); come metafora [...] ", è addirittura 'padre di tutte le cose', e la dialettica hegeliana di tesi e antitesi che 'si affrontano' sembra portare questo concetto al suo limite estremo. In Platone compare per la prima volta nella storia il conflitto tra le anime e la carne ...
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MEDICINA RIABILITATIVA
Maurizio Maria Formica
Renato Corsico e Roberto Tramarin
Riabilitazione in neurologia di Maurizio Maria Formica
Sommario: 1. Introduzione. 2. Riabilitazione neurologica. a) II [...] inutile proseguire i trattamenti (v. Soriani, 1966; v. Albert, 1969; v. Gabriele, 1982). Noi riteniamo che se si accetta il concetto che la riabilitazione sia un processo di apprendimento, non si possano e non si debbano porre limiti di tempo, poiché ...
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Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] e soggettivo di vedere, giudicare e apprezzare le cose; nella critica d'arte e nella riflessione filosofica il concetto di gusto si afferma quando entra in crisi l'idea di bellezza oggettiva.
Caratteristiche fisiologiche
di Francesco Figura
I ...
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di Beniamino Tesauro, Alessandro Puzziello, Stefania Masone e Pietro Francesco B.C. Addeo
Tra la fine del 20º e l'inizio del 21º sec. si sono registrati straordinari progressi in diversi settori della [...] di una c. che curi gli aspetti di risparmio e di integrità degli sfinteri. Con la sempre maggiore affermazione del concetto e della salvaguardia della qualità della vita, questo tipo di c. ha conquistato via via più campi di applicazione, diventando ...
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Intervallo di tempo in cui si svolge, dal suo principio alla sua fine, un determinato fatto o fenomeno.
Filosofia
La definizione più antica di d. è quella di Aristotele, secondo cui è da intendersi con [...] (Plotino e s. Agostino) mantiene tale impostazione e bisogna giungere a Cartesio per trovare in modo esplicito la distinzione dei due concetti di d. e di tempo. Cartesio considera infatti il tempo come la ‘misura comune’ della d. delle singole cose o ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] e le tecniche di rianimazione hanno reso incerto il confine tra la vita e la morte. Vi è già chi considera il concetto di morte cerebrale il punto di partenza per un'ulteriore trasformazione dell'idea di morte: poiché si può diagnosticare la perdita ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] di un materiale senza significato (serie di numeri, sillabe) o di un testo qualsiasi di cui si chiede di riprodurre il concetto o le parole esatte.
Lo studio dei processi di memorizzazione e dei loro meccanismi nell’animale di laboratorio si avvale ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...