MAGRASSI, Flaviano
Mario Crespi
Nacque a Brescia il 30 dic. 1908, primo dei quattro figli di Artemio, chirurgo pediatra presso l'ospedale bresciano, e Teresa Prinetti, entrambi di origine piemontese. [...] , cl. di scienze fis., matem. e naturali, XIII [1942], pp. 1061-1137).
Recò contributi di indubbia importanza al concetto di infezione focale, prendendo in esame sia i problemi della possibile trasmissibilità dei germi e del loro elettivo tropismo ...
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Denutrizione
Eugenio Del Toma
Per denutrizione si intende uno stato di deperimento organico provocato da una carenza alimentare protratta. È una forma di malnutrizione per difetto, e come tale riguarda [...] stato nutrizionale in corso di ricovero ospedaliero e sulla conseguente maggiore vulnerabilità epidemiologica dei pazienti malnutriti. Concetto, questo, ampiamente ripreso dai chirurghi dopo le osservazioni di J.E. Fisher sul migliore andamento di ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] del 19° sec. sotto l’influenza del darwinismo, con il tentativo di armonizzare i fatti dello sviluppo embrionale con i concetti evolutivi, allo scopo di ricostruire, sulla base di tali fatti, le genealogie dei vari gruppi animali; il primo trattato ...
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Chimica
Concentrazione attiva con la quale un soluto (elettrolito) presente in una soluzione (acquosa o no) prende parte agli equilibri che si stabiliscono nella soluzione stessa. Viene espressa come il [...] integrazione storica nel tempo e dalla costruzione personale delle esperienze e dei valori. Particolare significato va attribuito al concetto di a. vigile, legato alla stimolazione del tessuto reticolare, che induce una arousal reaction, un effetto d ...
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Psichiatra, psicologo e storico della cultura (Kesswyl 1875 - Küsnacht, Zurigo, 1961). Laureatosi in medicina a Basilea nel 1900, passò al nosocomio psichiatrico zurighese Burghölzli per proseguire gli [...] della psiche: la rottura avvenne in forma definitiva al congresso internazionale di Monaco, l'anno successivo. Per J. il concetto di "libido", usato da Freud per denotare l'elemento dinamico o energetico della psiche in circostanze tra le più varie ...
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velo anatomia Formazione o organo membranoso. V. virginale L’imene. V. pendulo (o velopendulo, o v. palatino, v. del palato, v. mobile del palato) Formazione muscolo-membranosa che prolunga dorsalmente [...] radici sono biancastre, inumidite appaiono verdi. economia V. monetario (o moneta-v.) Espressione corrispondente al concetto di neutralità (➔) della moneta, utilizzato soprattutto nell’ambito della teoria monetarista. Poiché risulta che la variazione ...
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MESTRUAZIONE (XXIII, p. 16)
Espedito MORACCI
Le ricerche recenti hanno modificato alquanto i concetti sulla fisiologia della mestruazione. Il ciclo funzionale della mucosa uterina comprende la fase del [...] anovulare) con persistenza del follicolo fino al 28° giorno e flusso sanguigno consecutivo alla sospensione della secrezione follicolare. Il concetto della tossicità del sangue mestruale è stato ribadito da O. e G. Smith (1940) che hanno isolato dal ...
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Subacquea, medicina
Pier Giorgio Data
Gerardo Bosco
La m. s. è un settore specifico nell'ambito della medicina e delle sue specialità, anche perché riguarda solo uno degli aspetti di una 'superspecialità', [...] della profondità prevista si sarebbe dovuta verificare l'implosione del torace a opera della pressione idrostatica. Basandosi su tale concetto i subacquei non avrebbero potuto scendere oltre i 30÷35 metri, mentre già nel 1903 un pescatore di spugne ...
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WASSERMANN, August von
Agostino PALMERINI
Mario BARBARA
Medico, nato il 21 febbraio 1866 a Bamberga, morto il 16 marzo 1925 a Berlino. Si laureò a Strasburgo nel 1888; nel 1890 divenne assistente nell'Istituto [...] avvicina a quella originale del Wassermann, è stata alquanto modificata da L. Philipson che imposta la reazione sul concetto del tempo necessario a ottenere l'emolisi mediante una quantità di complemento preventivamente stabilita. Supponendo, per es ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] di Galeno, vissuto tra il 2° e 3° secolo d.C., nell'ambito della cui metodologia si riconosce già il concetto di misurazione, proprio delle analisi cliniche. L'insegnamento di Galeno costituì a sua volta il fondamento della medicina fino a tutto ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...