DELLA STUFA, Girolamo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1380. Figlio unico di Giovanni di Lotto e di una figlia di Bernardo di Ambrogio di Meo, apparteneva a una ricca e prestigiosa famiglia [...] , sed Angelus Dei". Di Bernardino condivise anche la posizione all'interno dell'Ordine francescano, di cui conservava un concetto unitario: accettazione piena ed entusiastica dell'Osservanza, ma senza conflitti con la gerarchia dell'Ordine, tutta di ...
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egizia, religione
Le tribù in cui era diviso l’Egitto primitivo avevano ciascuna la propria divinità, dall’aspetto zoomorfo o fitomorfo o talvolta di semplice oggetto. Quando nel Delta e in Alto Egitto [...] . Si ebbe allora una svolta dalla vecchia concezione ritualistica a una nuova concezione morale, che pose in primo piano il concetto di Maat, verità e giustizia. Poco dopo un nuovo dio assunse, per ragioni politiche, il rango di «re degli dei ...
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BERIOLI, Spiridione
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Città di Castello nel 1733 dal conte Filippo e da Artemisia Bontempi. Compiuti gli studi presso il locale Collegio dei nobili, tenuto dagli scolopi, [...] farsi perdonare gli errori, il B. pronunciò e stampò un'omelia sul primato di S. Pietro, in cui ribadiva il concetto della universale giurisdizione del papa. Unita Urbino al Regno d'Italia (2 apr. 1808), il B. si uniformò prontamente alle direttive ...
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DUCCI, Lorenzo
Simona Foà
Nacque probabilmente a Pistoia negli ultimi decenni del XVI secolo.
Della vita del D. non si conosce molto. Arrivò a Ferrara con il cardinale Giovan Francesco Biandrate di [...] frutto delle teorizzazioni seicentesche sul modo di scrivere e di considerare la storia: vi troviamo elaborato il concetto di "prudenza", insieme con un excursus sui maggiori storici, dalla classicità a Machiavelli e Guicciardini.
Nella Biblioteca ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] si sono strutturate le singole società musulmane; è innegabile il suo ruolo nel determinare i vari codici comportamentali dei musulmani (dal concetto di potere e di Stato al modo in cui si mangia e si prega), tanto che gli stessi musulmani tendono ad ...
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Trinità Nella teologia cattolica, mistero riguardante l’intima costituzione di Dio; enunciato con la frase «un Dio unico in tre persone»: afferma un’unica natura o essenza della divinità, la quale sussiste [...] e onori. Affinata e precisata la terminologia trinitaria (non senza molti tentennamenti a causa della diversità di concetto annessa ai vocaboli usìa-natura, hypòstasis o pròsopon-persona), i teologi approfondirono le varie nozioni corrispondenti. Già ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] con quello di 'etnia' o 'gruppo etnico' l'accento sul ceppo e sulle origini comuni. La principale differenza tra i due concetti risiede nella presenza di uno Stato, o nell'aspirare alla sua costruzione da parte di un'etnia ormai definita come nazione ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] pp. 453, 535, 543, 537 s., 541 s., 544; De Conciliis, ff. 43 s.).
Sull'infallibilità del papa, riprendendo un concetto che era già stato espresso dal Genovesi sulla vacuità nauseabonda delle dispute teologiche, il C. così scriveva: "Quelle questioni ...
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Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] meno di un decennio di lavoro. Per quanto ispirata a motivazioni del tutto diverse, cioè all'intento di celebrare un concetto astratto e non un individuo o una divinità, la statua newyorkese si può considerare la summa del percorso mentale che portò ...
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CARIONI, Battista (Battista da Crema)
Sosio Pezzella
Nacque a Crema tra il 1450 e il 1460 dalla nobile famiglia dei Carioni.
Si ignorano i nomi dei genitori, ma il padre esercitava presumibilmente l'arte [...] da cui riprende, ma impiegandola poi in senso ascetico, l'idea della "virtus" intesa come valore e potenza, e il concetto stesso di uomo come microcosmo posto tra cielo e terra, e capolavoro di Dio.
Sul piano dell'interpretazione storica, la dottrina ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...