I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] della Chiesa dal Risorgimento al dibattito contemporaneo, Roma 2000, pp. 163 segg. o da G. Ricuperati, Per un nuovo concetto di pubblico nella scuola italiana, in Chiesa e scuola. Percorsi di storia dell’educazione, a cura di M. Sangalli, Siena ...
Leggi Tutto
Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] come uno dei principali obiettivi pastorali. Profondamente innovatore l’episcopato lercariano fu anche per l’inedito sviluppo del concetto di Chiesa locale, ancor prima del concilio: a partire dal 1961 la diocesi venne raccolta annualmente in sinodo ...
Leggi Tutto
Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] aveva messo nelle loro mani, salvo il persistere della sovranità teorica del basileus. L’estensione da parte loro del concetto di populus peculiaris, ossia romano, fino a fare rientrare in esso le popolazioni dell’esarcato e della pentapoli era ...
Leggi Tutto
9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] 1979, don Mennini ribadì la precedente versione, ma forse consapevole della sua inverosimiglianza aggiunse: «Non escludo che nel concetto di segreto io abbia fatto rientrare anche i contatti che ebbi con i “brigatisti rossi” in relazione sia alle ...
Leggi Tutto
L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] che ha ricostruito il profilo e la dialettica interna del partito degli ‘spirituali’36.
Una ‘Riforma italiana’: questo il concetto verso il quale convergono le ricerche di Firpo e dei suoi allievi. Tramite un’analisi raffinata degli scritti di Valdés ...
Leggi Tutto
Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] 1923 al Consiglio nazionale, dove Luigi Sturzo
«ebbe accenti d’inusitata forza e dominò spesso l’assemblea con l’altezza del concetto e il furore della sua purissima passione. Fu aspro ma non offese; perché in lui si fondevano due potenti e ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] creatrice (probabilmente quando ancora la gente Ārya era unita, come suggerisce anche la dottrina di Zoroastro). Erano infatti divinizzati concetti e sentimenti, stati d'animo e comportamenti; così, già in Omero compare Átē (la Follia) e la Teogonia ...
Leggi Tutto
Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] » e «la sovranità» dello Stato e della Chiesa «ciascuno nel proprio ordine», oppure ancora all’articolo 2 che introduce il concetto nuovo di «formazioni sociali» ove «si svolge la personalità» dell’uomo e del cittadino50. Non va dimenticato nemmeno l ...
Leggi Tutto
Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] 1902), Urbino 1999, p. 129.
33 Ibidem, p. 133.
34 R. Murri, L’anarchia spontanea, «Cultura sociale», 1905, 1 aprile.
35 Il concetto dell’obbedienza in san Tommaso d’Aquino, «Cultura sociale», 1906, 1 maggio, pp. 18-20, cit. a p. 18; cfr. M. Guasco ...
Leggi Tutto
Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] dell'Occidente: come tale fu largamente utilizzata dalla propaganda politica. In realtà P. richiamò con frequenza il concetto dell'irriducibilità della Chiesa e della sua dottrina alla pura dimensione ideologica, anche all'ideologia dell'Occidente ...
Leggi Tutto
concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...