ESPOSIZIONE
G. Becatti
Nell'antichità classica si formarono presto musei destinati a raccogliere opere d'arte sia di carattere votivo e sacro nei grandi santuarî e nei templi più ricchi, sia di carattere [...] destinati all'uso dei cittadini - come terme, basiliche, portici, biblioteche - sia di carattere privato nelle ville, nelle case. Ma il concetto di e. temporanea di opere d'arte di uno o più artisti o di un determinato campo o periodo, è piuttosto ...
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Galliani, Omar. – Artista italiano (n. Montecchio Emilia 1954). Compiuti gli studi all’Accademia di belle arti di Bologna, dalla prima metà degli anni Settanta è stato attivo nell’ambito del citazionismo [...] e successivamente al gruppo degli Anacronisti, in accordo con una teoria del ritorno alla figurazione in contrapposizione con il concetto di avanguardia. Sue cifre stilistiche sono l’impiego di un’iconografia derivata dalla storia dell’arte e dal ...
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Nome dato a pitture, disegni, oggetti eseguiti da alienati, bambini, persone comunque estranee a un ambiente culturale e prive di qualsiasi educazione artistica. Le prime collezioni di a. furono iniziate [...] la Compagnie de l’a., che ha curato alcune esposizioni e pubblicato dal 1964 un periodico (L’art brut). Legata al concetto di un’ispirazione artistica autonoma, incolta, l’a. ha avuto un certo riscontro nell’arte moderna. La maggiore collezione di a ...
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Cubismo
Nello Ponente
di Nello Ponente
Cubismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Cubismo e tradizione. 3. Il cubismo e le esperienze del Novecento. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Con il termine cubismo [...] far credere in qualche cosa che sia altro da ciò che essa è" sì che questa oggettività ‟mette in crisi il concetto stesso dell'arte come parvenza" (Th. Adorno, Einleitung in die Musiksoziologie, Berlin-Frankfurt a.M. 1962; tr. it.: Introduzione alla ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] - è invece sviluppata la dottrina che la l. non è solo da Dio, ma è Dio stesso. In tali opere ricorre il concetto platonico e plotiniano ontologico-causale della l. che fa essere e che fa conoscere le cose illuminandole: in altre parole vi si ritrova ...
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Architettura
Incavo nello spessore di un muro, generalmente a pianta semicircolare, poligonale o rettangolare, terminato in alto con un quarto di sfera (catino o calotta). Costituisce per lo più un elemento [...] uso di più risorse o utilizzando la stessa risorsa in tempi o luoghi diversi. Il passaggio dall’astrazione teorica del concetto di n. al suo studio sul campo pone alcune difficoltà (per es., molte variabili sono discontinue).
Geografia
N. di frana ...
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Critica d'arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Critica d'arte
sommario: 1. Compito e significato della critica. 2. La critica militante. 3. La critica dell'arte e la storia dell'arte. a) La [...] di un livello estetico nell'ambito della comunicazione. Poiché la critica non può più aver luogo a partire da un ‛concetto' di arte, ma dalla specificità delle singole arti intese come ‛campi' semantici (G. Della Volpe, Critica del gusto, Milano 1960 ...
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FORTIFICAZIONE
S. Coccia
Il termine f. solo in età moderna ha assunto il significato di struttura e apprestamento difensivo; la sua area semantica era coperta in latino dal termine munitio, ma più frequenti [...] le voci castra, castella, burgi e turres per indicare i siti fortificati (Ravegnani, 1983). In quell'epoca, del resto, il concetto stesso di città era strettamente legato alla presenza delle mura, come è evidente per es. nelle opere di Procopio.L'uso ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] d’o. e si dice che due insiemi simili hanno lo stesso tipo d’ordine.
Religione
Nel linguaggio teologico, in relazione al concetto di natura, si parla di o. naturale per indicare il complesso delle cause create da Dio e, in particolare, rispetto al ...
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BUON PASTORE
L. Rocchetti
Motivo iconografico, raffigurante un giovanetto con un agnello sulle spalle, frequentissimo su pitture, bassorilievi, medaglie, lucerne, ecc., cristiane (v. cristo).
Tratta [...] alla quale può ricollegarsi la figurazione del B. P. Ma, anche scartando questa ipotesi, il B. P. benché trasformato nel concetto e nel significato, iconograficamente si riallaccia a figurazioni pagane; è stato anche notato che il tipo del B. P. può ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...