BARBARI
La parola barbaro, di origine onomatopeica (Strabo, xiv, 2, 28), indica originariamente l'individuo che pronuncia suoni inarticolati, che balbetta (Aristoph., Aves, 521, per gli Sciti, 1681, [...] cavaliere romano che trascinava un Gallo per i capelli. Le figurazioni dei b. nell'arte romana, rientrando nel concetto della glorificazione di Roma e dell'Impero, sono moltissime; esse appaiono su archi trionfali, colonne istoriate, rilievi, statue ...
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Nella terminologia edilizia moderna, tipo di abitazione unifamiliare, di un certo lusso, accompagnata da un giardino più o meno esteso.
Nella corografia medievale, piccolo centro rurale comprendente svariate [...] .
Le v. nel Rinascimento e in epoca moderna
Nel Trecento, in Italia, si hanno i primi sintomi di una rinascita dell’antico concetto di v., specie in Toscana, dove la v. è residenza di campagna di un ceto cittadino abbiente e colto. Elementi dell ...
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Termine usato per connotare la condizione antropologica e culturale conseguente alla crisi e all’asserito tramonto della modernità nelle società del capitalismo maturo, entrate circa dagli anni 1960 in [...] sui ‘modi’ di presentazione e i comportamenti nello spazio dell’opera (C. Boutin, R. Horn, R. Mucha, M. Serebrjakova).
Filosofia
Il concetto di p. entra nel dibattito filosofico e culturale a partire dal 1979, anno in cui J.-F. Lyotard pubblica La ...
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BEMA
E. Zanini
Il termine deriva dal gr. βῆμα, che nel mondo classico definiva sia una unità di misura (il passo) sia, per traslato, un luogo sopraelevato nel tribunale, dal quale prendevano la parola [...] fedeli. Nelle Sacre Scritture il termine appare ancora connesso con il tribunal civile (At. 12, 21), ma anche con il concetto del Giudizio finale (2 Cor. 5, 10). Nelle Costituzioni apostoliche (VIII, 11, 10), la parola definisce, insieme ad altre di ...
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WACHSMANN, Konrad
Sergio Polano
Architetto tedesco, nato a Francoforte sull'Oder il 16 maggio 1901. Elementi modulari e perciò teoricamente combinabili all'infinito dànno vita all'architettura "infinita", [...] altre parole, bisogna acquisire nel campo dell'edilizia le tecniche della produzione industriale. Si viene così a definire il concetto di standardizzazione strutturale, ossia la ricerca di un minimo spaziale in grado di costruire tutto lo spazio.
L ...
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NESTORE (Νέστωρ)
A. Rumpf
Re di Pilo e, come tale, discendente di mitiche case regnanti, è figlio di Neleo, il quale condusse le colonie degli Ionî in Asia Minore; anche il tiranno ateniese Pisistrato [...] esperienza, per la facondia e saggezza il consigliere dei re. Come esperto vegliardo egli diviene, in seguito, un concetto usuale nella poesia nella retorica e nella filosofia.
Nell'arte figurata non sono testimoniate le avventure che egli stesso ...
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XENIA (Ξένια)
F. Eckstein
Xènion o (più spesso) xènia, è l'antica denominazione dei doni all'ospite in genere o più specificamente degli alimenti inviati agli ospiti nelle stanze messe loro a disposizione [...] romana imperiale prevale il significato di dono all'ospite ed allora ciò coincide spesso con hospitium e s'avvicina anche abbastanza al concetto di ἀποϕόρητα. Marziale ha dato al suo xiii libro di distici il titolo di Xenion ed al xiv libro quello di ...
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VÒLTA (XXXV, p. 566)
Giulio KRALL
Le vòlte autoportanti. - Un aspetto vistoso e sostanziale dell'evoluzione della tecnica del cemento armato sta nella sistematica applicazione di strutture costituite [...] Sui criterî che le informano, non vi è dubbio, si orienterà la scienza delle costruzioni nel suo progredire.
Il concetto statico che presidia questi sistemi non è nuovo, risale a Schwedler, insigne costruttore di opere metalliche dell'800. Brevemente ...
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Vedi LIMES dell'anno: 1961 - 1995
LIMES
G. Forni
Nella letteratura storico-archeologica relativa all'età imperiale romana si è soliti designare col termine di l. il complesso di opere viarie e di fortificazioni [...] di quest'ultimo significato di l. è fin dall'origine, e rimarrà sempre fondamentale almeno durante l'alto Impero, il concetto di strada, possibilmente continua, lungo la quale si muovevano le truppe destinate alla sorveglianza del l., su cui esse ...
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INFERNO
J. Baschet
Secondo la concezione cristiana l'i. costituisce il luogo di pena per le anime dei peccatori, consistente sia nella privazione della visione di Dio sia in tormenti morali e materiali.Il [...] si affermò non senza difficoltà e s. Agostino dovette dedicare il libro XXI del De civitate Dei alla difesa del concetto dell'eternità delle pene infernali. Chiaramente stabilito questo punto, la dottrina dell'i. rimase stabile nel corso del Medioevo ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...