TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] una errata ricollocazione, solo gli apostoli sulla cassa, raggruppati a coppia), il sepolcro Petroni svolge un concetto compositivo specificamente 'senese', mutuato, in una sorta di emulazione competitiva, dai grandi polittici prodotti dai pittori ...
Leggi Tutto
FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] sporadicamente l'iconografia imperiale, i ritratti dei neoplatonici terminano con l'avvento della tetrarchia quando al concetto umanistico dell'homo spiritualis, si sostituisce definitivamente quello della divina maiestas dell'imperatore. La ripresa ...
Leggi Tutto
Vedi EROS dell'anno: 1960 - 1960
EROS (῎Ερως, Amor, Cupido)
E. Speier
Per quanto E. sia nominato e raffigurato un numero infinito di volte, è forse, fra tutti gli dèi greci, la figura meno chiaramente [...] fuggente sull'aröballos di Douris ad Atene.
Raro è nel V sec. l'accostamento di E. con Afrodite, avendo assunto il concetto di E. dell'amore maschile (si confrontino le numerose iscrizioni con nomi di καλοί sui vasi attici di questo periodo). Fanno ...
Leggi Tutto
VISCONTI
S.B. Tosatti
Dinastia di signori (1310-1447) e, dal 1395, duchi di Milano (v.), che soppiantarono i Torriani, già signori di questa città, inizialmente nel 1287 e definitivamente nel 1310.
Il [...] al lato opposto di Milano, il primo nucleo del castello (poi Sforzesco), separato dalla città, a sottolineare il mutato concetto dello Stato e dell'esercizio del potere rispetto al periodo comunale.Fondamentale fu il ruolo di Francesco Petrarca, che ...
Leggi Tutto
IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] alla fonte di verità riconosciuta da tutti: la Sacra Scrittura e i testi sacri. Conviene, d'altronde, ampliare il concetto che si ha in generale della funzione detta pedagogica delle i., in quanto Gregorio non attribuisce loro esplicitamente la virtù ...
Leggi Tutto
METALLURGIA
C. Panseri
1. - Nel termine generale di metallurgia si comprende attualmente una complessa serie di procedimenti altamente specializzati, principali fra i quali, la metallurgia estrattiva, [...] era utilizzato con quella parsimonia che l'alto prezzo imponeva.
Della permanenza delle sue costruzioni il mondo antico aveva un concetto che era a un tempo realistico e relativistico; e mentre gli architetti di Tebe, di Atene e di Roma stessa ...
Leggi Tutto
GIGANTI (Γίγαντες, Gigantes)
F. Vian
1. In Omero (Od., vii, 58-6o, 206; x, 120) i G. sono esseri selvaggi, simili ai Ciclopi e ai Lestrigoni, che periscono vittime dell'insolenza del loro re Eurimedonte; [...] di Atene, sembra essere stato costituito da statue poste a livelli differenti (cfr. Plut., Ant., 60, 2). Lo stesso concetto si ritrova nell'epoca romana (stucchi della Camera di Issione nella Casa dei Vettii; porta di bronzo dell'Artemision di Efeso ...
Leggi Tutto
COSTANTINO il Grande
S. Manacorda
Imperatore romano, nato a Naisso (od. Niš, in Serbia) nel 280, Flavio Valerio C. regnò dal 306 al 337. Nel 306 fu acclamato imperatore dall'esercito in Britannia, ma [...] inoltre nella narrazione i ss. Pietro e Paolo come riferimento d'obbligo alle origini apostoliche del papato. Il concetto della supremazia sull'impero è presente implicitamente nel racconto, ma non per questo tutte le figurazioni con le quali ...
Leggi Tutto
ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] di Gerusalemme differissero notevolmente tra loro e dall'edificio originale, attesta da un lato il particolare carattere del concetto medievale di copia, dall'altro la libertà di interpretazione concessa all'architetto. È evidente inoltre che lo ...
Leggi Tutto
Vedi POMPEIANI, Stili dell'anno: 1965 - 1996
POMPEIANI, Stili
H. G. Beyen
Circa ottanta anni fa, A. Mau mise ordine nella massa informe delle pitture pompeiane, raccogliendole in quatto gruppi ben distinti: [...] però chiaramente la tesi che il IV stile si originava nel III. G. Rodenwaldt (Kunst der Antike, p. 24) segue il concetto del Mau anche dal punto di vista stilistico. Il Wirth e il Maiuri (v. bibl.) parlano soltanto della successione cronologica ...
Leggi Tutto
concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...