Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] nella massima libertà di scelta e con piena salvaguardia dei suoi e altrui diritti. Da ciò nasce il concetto di ‘efficienza’, tipico dell’a. paretiana della microeconomia. Secondo quest’ultima, gli agenti stabiliscono un contratto implicito derivante ...
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Rama, Carol. - Pittrice italiana (Torino 1918 - ivi 2015). Seppure in contatto con artisti e intellettuali (M. Mila, C. Mollino, E. Sanguineti, Man-Ray), ha vissuto isolata la sua esperienza artistica, [...] periodo di sperimentazione astratto-concreto (R. fece parte del gruppo torinese del MAC), elaborando un suo personale concetto di astrazione, in composizioni in cui la ricerca materica coinvolge oggetti o frammenti di forte valenza simbolica. Molte ...
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Filosofo (Ann Arbor 1912 - Pittsburgh 1989), figlio di Roy Wood, prof. nell'univ. di Pittsburgh. Sensibile sia alle suggestioni pragmatistiche sia a quelle neopositivistiche, la riflessione di S. si segnala [...] categorie linguistiche e interpretative all'esperienza sensibile. Di rilievo anche le sue riflessioni sull'intenzionalità e sul concetto di persona, volte all'elaborazione di una filosofia della mente antifisicalistica anche se non dualistica. Tra le ...
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Autismo
Salomon Resnik
Paola Bernabei
Il termine tedesco Autismus, dal greco αὐτός, "stesso", coniato dallo psichiatra svizzero E. Bleuler, designa, in senso generale, la patologia caratterizzata dalla [...] un sistema intimo che contiene i pezzi e i frammenti di una catastrofe prenatale o postnatale. Freud (1911) menziona il concetto di autismo di Bleuler, utilizzando questa metafora: la chiusura autistica è come un uovo di uccello con le sue scorte ...
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CONTARINI, Giacomo
Claudio Povolo
Nacque a Venezia nel 1456 da Ambrogio di Nicolò, di Antonio del ramo di San Felice e da Andriana di Andrea Gritti. Nel 1474 il padre lo presentò all'Avogaria di Comun [...] "scrittore" e Gerolamo Priuli dice di lui che fu "huomo molto dotto, adoperato nei pubblici maneggi con molto concetto". Nulla però possediamo della sua produzione letteraria che ci attesti la veridicità di queste affermazioni. Nel 1493 Alessandro ...
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Biologo italiano (Napoli 1862 - Roma 1937), prof. di anatomia comparata e zoologia nell'università di Palermo (1898-1914), poi di zoologia in quella di Roma. Socio corrispondente dei Lincei (1937). Autore [...] sperimentale, si rivolse poi a lavori di sintesi e di critica (L'individuo e la specie, 1905, 2a ed., 1943; Il concetto di specie in biologia, in Scientia, 1907) e ad opere di divulgazione (La vita nel mare, 1892; traduzione della Vita degli ...
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Fisico e mineralogista (Annonay, Ardèche, 1811 - Versailles 1863); prof. (1846) di fisica alla École polytechnique di Parigi, rivolse la sua attività a diversi campi della scienza. Il suo nome è legato [...] Haüy, prevede come una raccolta tridimensionale di materia in punti prestabiliti dello spazio per soddisfare la simmetria; introdusse il concetto di "densità" di una faccia cristallina. Nel 1844 compì con Ch.-F. Martins una delle prime ascensioni a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Arnaldo Volpicelli
Carlotta Latini
Nel periodo tra le due guerre mondiali si realizza un ripensamento del rapporto tra Stato e società che era stato fino a quel momento dominato da un approccio di tipo [...] apprezza e sottolinea come l’alto e incontestabile merito di Romano sia proprio quello di affermare un nuovo e superiore concetto di diritto, inteso non come norma che regola i rapporti degli individui ma come organizzazione stabile e permanente di ...
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Brecht, Bertolt (propr. Eugen Berthold Friedrich)
Scrittore, poeta e drammaturgo tedesco, nato ad Augusta il 10 febbraio 1898 e morto a Berlino Est il 14 agosto 1956. Il rapporto di B. con il cinema risulta [...] utilizzabile come strumento di manipolazione delle masse e di asservimento al capitale cinematografico. Al contempo, il suo concetto di teatro epico, finalizzato a stimolare una presa di coscienza consapevole nello spettatore, attraverso una serie di ...
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Filosofo italiano (Napoli 1906 - Roma 1989), prof. di storia della filosofia (1949), quindi (1956) di filosofia morale nell'università di Roma; socio nazionale dei Lincei (1980). Opere principali: L'esperienza [...] la soggettività dell'esperienza come attività critica dell'individuo cosiddetto finito, di reinterpretare il concetto di libertà, e di allargare il concetto greco e tradizionale di "intelligenza", fino a incontrarsi con la sfera della vita e ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...