STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] del centro si estenda su due stati contigui, come nel caso di New York, Kansas City, ecc. Sorge così il concetto dell'area geografica della città in contrapposizione a quella, sempre inferiore, della città amministrativa. Per varie ragioni è peraltro ...
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Giurista, nato a Camerino il 20 agosto 1890. Professore straordinario di diritto romano a Camerino (1923), promosso ordinario nel 1924, passò successivamente alle università di Macerata, Messina, Firenze [...] il suo esito, Pavia 1916; La struttura dell'obbligazione rom. e il problema della sua genesi, Camerino 1919; Il concetto dell'obbligazione costruito dal punto di vista dell'azione, Pavia 1920; Tratt. dei limiti soggettivi della cosa giudicata in dir ...
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Teoria del consumo. - Il c. di una collettività viene usualmente definito come la parte del reddito nazionale non risparmiata.
Lo studio delle motivazioni che portano a consumare costituisce uno dei capitoli [...] beni di c. e beni strumentali.
Per analizzare la spesa in beni di c. e il suo variare, Keynes fa uso del concetto di funzione del consumo, vista come semplice relazione causale fra il reddito nazionale e la spesa per il c., il primo considerato ...
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I diritti facoltativi sono stati variamente concepiti nella storia della letteratura giuridica, e la loro definizione varia notevolmente a seconda dell'epoca e della scuola, cui lo scrittore appartiene.
Le [...] se la legge permittit aliquid fiendum ab aliquo in se vel in suo. La scuola di diritto naturale ha avuto un concetto dei diritti facoltativi metagiuridico, e perciò così vasto da abbracciare dgni atto naturale, come il ridere o il mangiare, ecc ...
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Feudalesimo
Giovanni Tabacco
Premessa
Il linguaggio relativo al feudalesimo è di origine rigorosamente giuridica, ma ha avuto tali sviluppi semantici nella cultura moderna che le definizioni e le riflessioni [...] comportamento verso gli altri gruppi sociali, bensì all'interno del concetto elitario di vassallo e di cavaliere, dove da un lato (Vico, Voltaire). In verità la dilatazione sociologica del concetto feudale è tanto più agevole quanto più si riduca alla ...
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Tommaso Febbrajo
Abstract
Vengono illustrati i diversi ed eterogenei ambiti di operatività della garanzia civilistica, intesa sia come insieme di previsioni volte a garantire il godimento di un diritto, [...] Tucci, G., Garanzia, in Dig. civ., VIII, Torino, 1992, 581).
Gli sforzi della dottrina di individuare una nozione generale del concetto, capace di ricondurre a unità le diverse fattispecie, non sono mai pervenuti ad un esito condiviso e del termine ...
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Demanio Regio
Emanuele Conte
È con il Liber Augustalis di Federico II che il termine demanium ‒ quasi del tutto assente da fonti legislative precedenti ‒ fa la sua comparsa nel vocabolario del legislatore. [...] beni non concessi in feudo, e dunque l'espressione 'demanio feudale' (v.), a rigore, sarebbe una contraddizione in termini.
Il concetto di demanium non coincide però, almeno per Andrea, con i beni patrimoniali del sovrano, giacché se è vero che ciò ...
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Delitto commesso da chiunque, con violenza o minaccia o mediante abuso della propria autorità, costringe taluno a compiere o subire atti sessuali. Il codice prevede anche le ipotesi di violenza mediante [...] sia un’espressione della più ampia libertà personale.
Una delle innovazioni rilevanti previste dalla nuova normativa riguarda il concetto di atti sessuali. La disciplina previgente distingueva, infatti, la violenza carnale dagli atti di libidine: la ...
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In diritto civile l’equità indica sia un criterio di integrazione del contratto (a norma dell’art. 1374 c.c., il contratto obbliga le parti non solo a quanto è nel medesimo espresso, ma anche a tutte le [...] il problema del rapporto tra autonomia privata e giustizia contrattuale, per cui il legislatore si richiama sempre più frequentemente al concetto di equità (v. ad esempio l’art. 7 d.lgs. 9 ottobre 2002, n. 231), mentre le Sezioni Unite della ...
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STUPEFACENTI (XXXII, p. 896; App. II, 11, p. 924; III, 11, p. 862)
Eugenio Paroli
Pasquale de Lise
Originariamente tale termine era riservato ai farmaci e ai prodotti capaci di generare uno stato di [...] a una disposizione psicologica premorbosa; invero molti "stupefacenti" fanno parte, tuttora, dell'usuale armamentario terapeutico; 3) il concetto di stupefazione, sorta d'ipnosi o di narcosi, si potrebbe applicare non solo agli effetti dei depressivi ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...