Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] invernali con un'intensa e sregolata distribuzione di doni. Qui, come altrove, lo scambio dei doni è connesso con i concetti e le pratiche dell'ospitalità.
Il sistema dei doni fatti e resi è ingombrante e dispendioso. Non lo troviamo perciò nelle ...
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. È l'idoneità a essere soggetto di diritto, ossia persona in senso giuridico. Nel diritto moderno, ogni uomo è persona, ossia soggetto capace di diritti: ma ciò è il risultato di un lungo svolgimento [...] individuali per il conseguimento di scopi sociali, sorpassanti la volontà, il potere, l'esistenza d'un individuo, fa sorgere il concetto di una personalità astratta al di fuori dell'uomo; di un ente fittizio, che, come l'uomo, è dichiarato soggetto ...
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INTERDIZIONE
Nicola STOLFI
Luigi RAGGI
Edoardo Volterra
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - L'interdizione dei pazzi e dei prodighi è istituto antichissimo regolato già nelle XII Tavole (cfr. Tab. [...] antico e per quello classico la distinzione, la quale sarebbe sorta soltanto in epoca romano-ellenica sulla base del concetto dei lucidi intervalli. I prodighi sono solo verbalmente assimilati ai pazzi, giacché hanno la capacità di acquisto e possono ...
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FORMALISMO GIURIDICO
Riccardo ORESTANO
. Il vocabolario giuridico, almeno nelle principali lingue europee, ha tratto il termine "forma" ed equivalenti dal latino forma, impiegato dalla giurisprudenza [...] legge; sostenendo che in ogni caso non si tratta di una ricerca apriori, ma dipendente dall'esperienza e quindi basata su concetti empirici e per ciò stesso negando la possibilità di ridurre la scienza giuridica a scienza (in se stessa) formale, nel ...
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Uomo politico britannico, nato il 14 settembre 1864, figlio terzogenito del 30 marchese di Salisbury. Eletto deputato conservatore nel 1906, combatté, da fervente anglicano, tutte le iniziative parlamentari [...] tra la Chiesa episcopale e lo Stato (disestablishment) progettato per il Galles. Fin da principio era stato fautore del concetto della Società delle Nazioni, ed ebbe parte importante nella redazione del Patto nel 1919. Prese parte attiva, come ...
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Giurista, nato a Pisa il 21 ottobre 1832, ivi morto il 18 maggio 1921. Insegnò a Pisa, come supplente, diritto patrio e commerciale (1860); poi, come professore ordinario, diritto commerciale (1867), istituzioni [...] LXVIII); I giureconsulti di Pisa al tempo della scuola bolognese, Roma 1888; Il Poliziano giureconsulto, 1893; Il concetto di pena nel diritto giustinianeo, Napoli 1899; inoltre molte recitationes solemnes e articoli varî pubblicati soprattutto nell ...
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Isabella Menichini
Disabilità
"Il nostro errore più grave è quello
di cercare di destare in ognuno proprio quelle
qualità che non possiede, trascurando di
coltivare quelle che ha"
(Marguerite Yourcenar)
L'Italia [...] oltre che di tutta la società.
repertorio
Il problema della definizione
Il primo tentativo di uniformare e sistematizzare il concetto di disabilità è stato compiuto dall'Organizzazione mondiale della sanità, che nel 1980 ha pubblicato, dopo anni di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto mercantile
Francesco Migliorino
Un nuovo Medioevo del diritto?
Mondi globali tracciano l’orizzonte del nostro tempo storico. Con la nostalgia di un centro perduto per sempre, la condizione postmoderna [...] diffidenza) si alterna alla commiserazione per tutti i soggetti deboli e bisognosi di protezione. Con pari ambiguità, presto il concetto di mercatura s’incrocia con quello di paupertas. Come i viandanti e i pellegrini, i mercanti possono fare ormai ...
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La motivazione nell'annullamento d'ufficio
Enrico Zampetti
Nel dirimere un contrasto da tempo emerso in giurisprudenza, la decisione dell’Adunanza plenaria del Consiglio di Stato n. 8 del 2017 afferma [...] la pronuncia sottolinea anzitutto che la locuzione «termine ragionevole» di cui all’art. 21 nonies richiama «un concetto non parametrico ma relazionale, riferito al complesso delle circostanze rilevanti nel caso di specie», precisando successivamente ...
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Prova dichiarativa. Le dichiarazioni rese da persone residenti all'estero
Carlotta Conti
Prova dichiarativaLe dichiarazioni rese da persone residenti all’estero
Le Sezioni Unite (Cass., S.U., 25.11.2010, [...] limitato ad enunciazioni generali e di principio, il quadro costituzionale non offre ex professo indicazioni dirimenti circa il concetto di “volontarietà”. Né direttive più vincolanti si traggono dal sistema probatorio. Da più di due lustri dottrina ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...