Il complesso delle attività che si riferiscono alla ‘vita pubblica’ e agli ‘affari pubblici’ di una determinata comunità di uomini. Il termine deriva dal greco pòlis («città-Stato») e sulla scia dell’opera [...] P. Verri, A. Genovesi.
Da Pigou a Pareto. A.C. Pigou (The economics of welfare, 1920) libera il concetto di benessere dalle sue connessioni filosofiche e circoscrive l’esame al benessere economico, l’insieme cioè delle soddisfazioni assoggettabili a ...
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Chimica
Concentrazione attiva con la quale un soluto (elettrolito) presente in una soluzione (acquosa o no) prende parte agli equilibri che si stabiliscono nella soluzione stessa. Viene espressa come il [...] integrazione storica nel tempo e dalla costruzione personale delle esperienze e dei valori. Particolare significato va attribuito al concetto di a. vigile, legato alla stimolazione del tessuto reticolare, che induce una arousal reaction, un effetto d ...
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velo anatomia Formazione o organo membranoso. V. virginale L’imene. V. pendulo (o velopendulo, o v. palatino, v. del palato, v. mobile del palato) Formazione muscolo-membranosa che prolunga dorsalmente [...] radici sono biancastre, inumidite appaiono verdi. economia V. monetario (o moneta-v.) Espressione corrispondente al concetto di neutralità (➔) della moneta, utilizzato soprattutto nell’ambito della teoria monetarista. Poiché risulta che la variazione ...
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(VII, p. 11; App. II, I, p. 403; III, I, p. 238; IV, I, p. 277)
Bilancio dello stato. − La nuova disciplina in Italia. - Con la legge organica di riforma delle norme di contabilità generale dello stato [...] del b. come strumento di stabilizzazione macro-economica, la stessa giustificazione delle funzioni del settore pubblico si è evoluta. Il concetto di fornitura di beni pubblici si è infatti allargato, poiché le entrate fiscali e la spesa pubblica sono ...
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PASINETTI, Luigi Lodovico
Claudio Sardoni
Economista, nato a Zanica (Bergamo) il 12 settembre 1930. Laureatosi presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano (1954), ha studiato alla Harvard [...] ha infatti criticato con successo la teoria tradizionale del capitale, mettendo in luce le intrinseche difficoltà logiche del concetto di produttività marginale del capitale. In particolare, ha fornito la dimostrazione della non validità del teorema ...
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KORNAI, Janos
Claudio Sardoni
Economista ungherese, nato a Budapest il 21 gennaio 1928. Laureatosi in scienze nel 1956 presso l'Accademia ungherese delle scienze, nel 1961 ha ottenuto il dottorato in [...] strettamente teorico e mediante l'uso di strumenti formali, sia a livello empirico. Di particolare rilievo è il concetto di scarsità (shortage) applicato alle economie pianificate: in esse la disoccupazione e la sottoutilizzazione di risorse si ...
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Costi
Giovanni Zanetti
Definizioni
Il termine 'costi' evoca un senso di sacrificio; indica un onere che è necessario sopportare per conseguire un risultato desiderato. Implicito, nel significato della [...] di produzione quale si svolge all'interno di un ente o di un'impresa. Tale termine sintetizza pertanto un concetto largamente utilizzato nel dominio contabile o in quello microeconomico.
I costi in un sistema di controllo
La considerazione dei ...
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CANTO, Canzio Bruno
Michele Fatica
Nacque a Padova il 19 giugno 1885 da Giuseppe e da Caterina Botacin.
Figlio del proprietario di una piccola azienda tessile, il cui nome figurava tra i partecipanti [...] e quello italiano, questo aveva la peggio in tutti i campi: non aveva "dei suoi obblighi il rigido concetto che se ne forma quello inglese"; mostrava scarso attaccamento al lavoro; insensibile agli incentivi economici ("preferendo egli talvolta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Oreste Bazzichi
Teologo più che filosofo, uomo d’azione e di contemplazione, Bonaventura riunisce lo spirito indagatore di sant’Agostino con l’affettività avvincente e l’ardore [...] , il «superfluo» al «non valore» dell’uomo naturale, schiavo del mondo e delle cose mondane. L’avarizia, perciò, diventa un concetto paradigmatico con il quale si misurava in concreto ogni atto mondano per giudicarne la legittimità morale.
Di qui l ...
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CECCHERELLI, Alberto
Bruno Ingrao
Nacque a Firenze il 22 marzo 1885 da Guglielmo e Leoncina Mancini. Frequentò l'Istituto commerciale di Firenze, allora scuola di commercio "Leon Battista Alberti", [...] dei costi aziendali in relazione al problema dei cicli economici, arrivando per questa via ad un nuovo concetto di riserva legato al concetto di reddito medio. Nel 1939 pubblicò a Firenze un trattato organico su tutte le questioni di bilancio ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...