virtù Disposizione a fuggire il male e fare il bene, perseguito questo come fine a sé stesso, al di fuori di ogni considerazione di premio o castigo.
Filosofia
Per i Greci più antichi il termine ἀρετή [...] ascetica; e dai secondi come calcolo razionale dei piaceri in vista di una condizione di atarassia. Il Cristianesimo introduce il concetto delle v. soprannaturali o abiti infusi nell’uomo da Dio al fine di una sua partecipazione alla vita divina. Nel ...
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Filosofia
Nel linguaggio filosofico, lo stato di ogni realtà in quanto è tale, o, in senso specifico, lo stato della realtà che può essere oggetto di un’esperienza sensibile.
E. ed essenza
Nella storia [...] mentre l’essenza da quello della possibilità. Per I. Kant l’e. è ciò che in una cosa non può essere ridotto a concetto, a elemento dell’essenza; è la posizione assoluta di un oggetto. Nella filosofia hegeliana l’e. non è più opposta all’essenza, di ...
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GIULIANO, Balbino
Nato a Fossano in Piemonte il 4 gennaio 1849, laureatosi in lettere e in filosofia nell'università di Torino, insegnò nei licei, nell'istituto superiore di magistero di Firenze, nell'università [...] aderire al movimento filosofico dell'idealismo italiano: e questa concezione idealista ha poi rielaborato sforzandosi di conciliare i concetti di trascendenza e d'immanenza e rivalutando in questa luce problemi e figure non solo del campo filosofico ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] v. Progetto di una sistematica dell’arte, Milano 1962, p. 46).
La «poetica» si rivelava dunque parte integrante del concetto di “autonomia” dell’arte. Ne conseguiva che il binomio autonomia ed eteronomia non veniva assunto come polarità di categorie ...
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empirismo
Anna Lisa Schino
L'esperienza come unica fonte della conoscenza
L'empirismo è un un indirizzo di pensiero che riconduce tutte le nostre conoscenze all'esperienza esterna (le sensazioni relative [...] 'empirismo, che muove dai dati sensoriali come base di partenza di qualsiasi forma di sapere e procede dalla sensazione al concetto, e non viceversa.
Ponendo nell'esperienza l'origine di tutte le nostre conoscenze, l'empirismo si oppone all'innatismo ...
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Matematico, fisico e filosofo naturale (Basilea 1707 - Pietroburgo 1783). Sono poche le aree della matematica e della fisica contemporanee a cui E. non dette un importante contributo. La sua energia [...] aprì la strada alla rifondazione della matematica. In questo campo il suo contributo più insigne fu forse l'elaborazione del concetto di funzione che con E. divenne l'ente fondamentale dell'analisi. La sua definizione di una funzione come espressione ...
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quantità chimica e fisica Grandezza che esprime il numero di entità elementari (atomi, molecole, ioni, elettroni ecc., ovvero gruppi specificati di tali particelle) presenti in un dato sistema. La sua [...] , a paragone della concreta esperienza del reale, presenta la considerazione matematica, che è appunto esclusivamente fondata sul concetto della quantità. Donde il tentativo di risolvere sempre più la qualità in q., che contraddistingue lo sviluppo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tramonto (e trasfigurazione) di una ‘tradizione’
Michele Ciliberto
Nel 1951, in un saggio molto bello (L’influenza culturale di Benedetto Croce, «L’approdo letterario», n. s., ottobre-dicembre 1966, [...] i risultati che essa riesce a conseguire e, in questo caso, furono copiosi.
Anzitutto fu ripensato il ‘mito’, e il concetto, del Rinascimento, mettendo a fuoco nuovi temi ‒ dalla retorica alla magia, all’astrologia ‒, nel quadro di una ricerca che ...
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Metodi scientifici
Gaspare Polizzi
Come orientare la conoscenza della realtà
La ricerca di un metodo nasce con il pensiero umano, ma solo con la scienza moderna diventa un problema fondamentale: infatti [...] natura dello spazio e del tempo a partire dalla teoria della relatività speciale e generale e dal modo operativo in cui i concetti di spazio e tempo sono usati.
Fisica e chimica a confronto
Diversamente da quanto si crede in genere, la fisica e la ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sostanza e il dogma dell¿Eucaristia
A.R. Capoccia
La sostanza e il dogma dell’Eucaristia
La concezione ilemorfica aristotelico-tomistica considera [...] di vista teorico delegittimato le idee di matrice aristotelico-scolastica di ‘forma sostanziale’ e di ‘accidente reale’. Il concetto di corpo naturale costituito da una materia prima cui è impressa la forma sostanziale, e al quale aderiscono gli ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...